HEALTH FOCUS

Dimagrire con l'aceto: quale scegliere e i trucchi per inserirlo nella dieta (se non vi piace)

Abbassa la glicemia e riduce il senso di fame. Ma l'aceto non piace a tutti. E bisogna scegliere quello giusto. Ecco i consigli (e i trucchi) di un'esperta
dimagrire con l'aceto
Young happy woman drinking coffee on the kitchen in the morning.Kseniya Ovchinnikova

Dimagrire con l'aceto. Quali sono le varietà più efficaci? E come inserirlo nella dieta se non ne tolleriamo il sapore (e l'odore)? Ce lo spiega un'esperta

Quando ho sentito parlare per la prima volta dell'aceto come del nuovo “Santo Graal”, ammetto di aver pensato che fosse qualcosa di simile a quell'acqua calda con limone di cui le modelle sono state le grandi promotrici negli ultimi dieci anni. E sono rimasta fedele alla mia opinione finché una persona non è riuscita a convincermi riguardo ai benefici di questo alimento. Parlo della “Dea del glucosio”, al secolo Jessie Inchauspé, biochimica francese autrice dei libri La rivoluzione del glucosio e Il metodo GlucoseGoddess (entrambi editi in Italia da Vallardi), che ha condiviso con noi alcuni consigli su come dimagrire con l'aceto e sfruttarne al meglio le proprietà per migliorare la nostra salute. «Il limone fa bene», dice. «Ma, se l'obiettivo è abbassare la glicemia, è opportuno sapere che agisce in modo diverso rispetto all'aceto. Nel limone è presente l'acido citrico, che ha un impatto sull'acidità dello stomaco, mentre l'aceto contiene acido acetico, che è una molecola molto più potente». L'acido acetico rallenta gli enzimi che trasformano il cibo in glucosio. La differenza è che per avere i risultati che si ottengono con un cucchiaio di aceto occorrerebbe il succo di tre limoni.

Come renderlo più tollerabile

Se il solo pensare all'odore dell'aceto vi fa rivoltare lo stomaco (come nel mio caso, purtroppo), allora, suggerisce l'esperta, potete aggiungere un po' di limone. Ma Inchauspé condivide altri trucchi per mascherare il gusto forte dell'aceto, se si ritiene proprio inconcepibile berne un cucchiaio au naturel. «Uno dei miei preferiti è quello di mangiare sempre un'insalata prima dei pasti, usando l'aceto come condimento, in modo da prendere due piccioni con una fava», dice. Un'altra opzione può essere quella di assumere l'aceto sotto forma di cubetti ghiacciati, oppure (la mia preferita, nonché, a mio parere, la più tollerabile) aggiungerlo a un tè caldo alla cannella.

Non sono tutti uguali

Ma, se davvero intendete offrire all'aceto l'opportunità di abbassare i livelli di zucchero nel sangue e farvi perdere peso riducendo le voglie e la fame costante, dovete sapere come scegliere quello giusto. «L'aceto di sidro di mele è probabilmente il migliore», afferma Inchauspé. «Contiene infatti importanti sostanze nutritive come magnesio, ferro, aminoacidi, probiotici naturali e potenti antiossidanti. Aiuta a migliorare la digestione e riduce le infiammazioni». Ma varie altre qualità di aceto contengono l'acido acetico necessario a evitare i picchi di glucosio, sottolinea l'esperta. Fra le scelte migliori, indica l'aceto bianco, quello di riso e quello di cocco. «Da evitare, invece, sono l'aceto balsamico e le vinaigrette con zuccheri aggiunti», avverte. Questi ultimi, infatti, vanificherebbero lo scopo principale, che è quello di gestire i livelli di glucosio. L'importante è leggere con attenzione le etichette, soprattutto quando al supermercato si vedono sugli scaffali varietà aromatizzate o salse a base di aceto che potrebbero trarre in inganno, dato che in realtà contengono alti livelli di zuccheri.

Aceto di sidro di mele - Aceto bianco

Aceto di sidro di mele

Aceto bianco

Aceto di riso - Aceto di cocco

Aceto di riso

Aceto di cocco

Attenzione ai falsi amici

In commercio è possibile trovare vari prodotti che promettono i benefici dell'aceto con il vantaggio di un gusto più gradevole, come caramelle gommose e pastiglie. Per quanto riguarda le prime, Inchauspé segnala che contengono ciascuna fino a un grammo di zucchero e che pertanto, oltre a non aiutarvi ad abbassare i livelli di glucosio, possono addirittura causare picchi ancora maggiori. Quanto alle pillole, queste possono sì avere un effetto simile a quello dell'alimento originale, ma ne è necessaria una dose estremamente elevata perché siano efficaci.

Leggi anche:
Vuoi ricevere tutto il meglio di Vogue Italia nella tua casella di posta ogni giorno?

Iscriviti alla Newsletter Daily di Vogue Italia

Questo articolo è stato pubblicato originariamente su Vogue Mexico.