Abiti iconici

L'apice fashion di Amy Winehouse? Un vestito Fendi disegnato da Karl Lagerfeld, battuto all'asta per una cifra record

Il mini dress nero goffrato con rouches, indossato dalla cantante per l'apertura del negozio Fendi a Parigi, è andato all'asta Music Icons, di Julien's Auctions, a New York, insieme ad altri capi griffati dalla maison romana
Amy Winehouse vestito fendi asta
Dominique Charriau Getty Images

L'apice fashion di Amy Winehouse è stato un vestito di Fendi, andato all'asta per una cifra record (partendo da una base di 2000 dollari)

Difficile dimenticarci di un talento come Amy Winehouse, la pin-up della soul music con quell'eyeliner a virgola così perfettamente spalmato sulle palpebre, l'acconciatura beehive decorata con fiori e bandane, i vestitini neri aderenti e le ballerine in satin rosa sporche di fango che hanno dato il via al movimento, ancora attuale, dell'indie sleaze.

L'abbiamo amata fin da subito, con la sua grinta in gola e il viso con un retrosapore di fragilità, ancor prima dell'album pluripremiato Back to black e fin dal suo debutto, nel 2003, con Frank, dove le sue scelte stilistiche combaciavano già alla perfezione con quelle musicali.

Amy Winehouse in Fendi, nel 2008

Dominique Charriau Getty Images

L'abito Fendi di Amy Winehouse che andrà all'asta

courtesy Julien's Auctions

Lei amava decontestualizzare, tagliava gli abiti, li interpretava fino a farli suoi, inneggiando allo stile delle sue paladine, come Billie Holiday e Alma Cogan. Un po' come è accaduto con il celeberrimo abito Fendi, con ruches e drappeggi, abbinato a una maxi cintura bianca con dettagli avorio vista sulla passerella della maison romana proprio nello stesso anno, il 2008.

La cintura Fendi primavera estate 2008 indossata da Amy Winehouse

Vogue Runway

Amy Winehouse: proprio quel vestito di Fendi è stato battuto ora all'asta

Julien's Auctions, la casa d'aste di memorabilia musicali, ha appena annunciato che è stato battuto all'asta (partendo da una base di 2000 dollari) l'iconico mini dress nero di Fendi appartenuto a Amy Winehouse, insieme ad altri rari capi e accessori, come le Onitsuka Tiger nere di Freddie Mercury, l'abito che Gianni Versace confezionò per il tour 1996-1997 di Tina Turner Wildest Dreams e quella che è considerata la chitarra più importante dei Beatles, con cui John Lennon suonò Help! nel 1965, scomparsa per 50 anni.

Tornando all'abito mini goffrato di Winehouse, chi se lo è aggiudicato è arrivato a pagare 22.750 dollari. Della stessa collezione personale, sempre griffata Fendi, della cantante, sono stati battuti all'asta anche un bolero color panna (10.400 dollari), una borsa tote leopardata (4.550 dollari), un abito da cocktail verde smeraldo (3.575 dollari) e due bracciali, uno rosa e uno ottanio (4.550 dollari).

Il vestito della cantante soul, ora ricordata nel film Back to black, è stato anche esposto all'Hard Rock Cafe Piccadilly Circus di Londra: un abito tra i più attesi per la sua affinità con la stessa Amy Winehouse e con Karl Lagerfeld, allora direttore creativo di Fendi.

Il ricordo di Fendi, nel 2017

Facciamo un passo indietro. Karl Lagerfeld è stato il primo direttore creativo a esprimere la sua passione per Amy. La invitò prima nel front row della sfilata Chanel pre-fall 2008 - show nel quale aveva fatto sfilare le sue modelle proprio con il preciso look dell'artista, con cofana anni ‘50 ed eyeliner bold nero- e successivamente le chiese di cantare per il re-opening della boutique di Fendi in Avenue Montaigne durante la settimana della moda di Parigi, nel marzo 2008. Per l'occasione il designer ha creato per lei l'abito custom, ispirato dalla sfilata Fendi primavera estate 2008 il cui show ha avuto luogo sulla Muraglia Cinese.

Chanel pre-fall 2008

Vogue Runway

Chanel pre-fall 2008

Vogue Runway

Ed è qui che la cantante soul cantò fasciata con l’abito che andrà all'asta. «È un'icona di stile - non perse tempo di dichiarare Lagerfeld - E mi piace molto la sua acconciatura, ricorda quella di Brigitte Bardot a cavallo tra gli anni '50 e '60. Amy è la nuova Brigitte».

Dominique Charriau Getty Images
Dominique Charriau Getty Images

Nel 2017, a pochi giorni dalla morte dell'artista, scomparsa prematuramente il 23 luglio a soli 27 anni, Lagerfeld aveva dichiarato che «quella sera, a Parigi, tutti avevano scoperto che oltre a una voce geniale Amy aveva anche un sense of humor molto britannico». Winehouse era un'icona di stile anche se non pensava di esserlo. Per l'evento di Fendi aveva modificato a suo piacimento l'abito e, sul palco, facendo un occhiolino al pubblico, aveva dichiarato: «perdonate la mia ignoranza, non so nulla di moda». Sempre al pubblico, tra cui c'erano anche Rihanna, le sorelle Olsen, Sofia Coppola, Jessica Alba e Claudia Schiffer, aveva chiesto «quanto dura la settimana della moda? È davvero una settimana?».

L'abito di Fendi non è da confondere con il modello riprodotto per il biopic Back to Black con protagonista Marisa Abela

Il film Back to black rivive la vita della cantante soul e indaga su come Amy abbia influenzato la nostra cultura, oltre alla musica britannica. Nessuno spoiler, solo una precisazione: nella scena del film Back to Black che riprende l'esibizione ai Grammy 2008, l'attrice Marisa Abela indossa una fedele riproduzione dell'abito a cura di Dolce&Gabbana. Un mini dress, simile ma non identico a quello di Fendi, che enfatizza un concetto: lo stile di Winehouse era particolare ma sempre fedele a se stesso anche se, come la stylist Naomi Parry ricorda la sua amica, «doveva dare la sensazione di un look che sarebbe riuscita a realizzare da sola nel bagno del locale». E anche per questo, Amy, non smetteremo mai di amarti.

Una scena di Back to black

Courtesy of Dean Rogers/Focus Features

Una scena di Back to black

Courtesy of Dean Rogers/Focus Features

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