Come una biblioteca, ma fatta di vestiti: l'archivio di Canada Goose è fonte inesauribile d'ispirazione, che si riflette anche nella collezione autunno inverno 2023 2024. Ma come nasce?
«I vestiti mi hanno permesso di diventare chi volevo», a dirlo è Kimberly Newell, portiere olimpionica di hockey su ghiaccio della prima squadra professionistica cinese. E fra i vestiti che cita, c'è proprio Canada Goose che, con un archivio storico di capi dedicati alla protezione dal freddo, l'ha vestita come icona che celebra l'emancipazione femminile. «La prima volta che ho indossato l'uniforme da hockey mi sono finalmente sentita me stessa. Da allora, insegno alle bambine che questo sport è anche femminile, e gli abiti mi aiutano a farlo». Con una campagna che la vede protagonista negli scatti di Annie Leibovitz, Canada Goose presenta la nuova collezione autunno inverno 2023 2024, fra parka e piumini che ripescano ispirazioni dalla lunga storia del brand: vediamo come.
Come un bibliotecario si occupa di recuperare, organizzare, proteggere e valorizzare libri, così un archivista fa con i capi vintage. Ritrovare e catalogare i pezzi storici di un brand, però, richiede molta preparazione - soprattutto quando questo presenta una storia ricca come quella di Canada Goose. Nato in un magazzino di Toronto nel 1957, il marchio ha infatti vissuto anche sotto i nomi di Snow Goose o Metro Sportswear, informazioni utilissime a un archivista per riuscire a scovare chicche da riportare all'interno dell'archivio. Per farlo, l'archivista tiene monitorate le piattaforme di rivendita come Ebay, Poshmark, Grailed, Vestiaire Collective e Mercari; visita regolarmente la sua fidata selezione di negozi vintage, e quando viaggia all'estero ne approfitta per scoprirne di nuovi. La possibilità, poi, di incontrare i proprietari dei capi vintage è sempre un momento speciale per un archivista, che si farà raccontare la storia che quel capo cela per portarla nella biblioteca di vestiti del marchio e continuare a custodirla lì.
Quando viene ideata una nuova collezione, l'archivio diventa fonte di riferimento e ispirazione per il team di progettazione di Canada Goose. Gli articoli vengono estratti dall'archivio nello stesso modo in cui si prenderebbe in prestito un libro dalla biblioteca, e i dettagli del DNA del marchio vengono analizzati e innovati (se necessario), creando un'opportunità per il brand di chiedersi cosa ha funzionato e cosa può invece essere migliorato. Nell'archivio si nascondono prototipi mai commercializzati e collaborazioni iconiche che hanno segnato la storia del brand, come quelle del 2016 che hanno coinvolto Vetements, sancendo un momento di grande successo per il brand, e Marc Jacobs, una puffer jacket rarissima in quanto solo da sfilata.
Nel cuore dell'archivio ci sono però i parka originali che hanno fatto di Canada Goose un simbolo del Nord e del suo freddo, come l'originale Parka Resolute. Dall'Expedition Parka, progettato per soddisfare le esigenze uniche degli scienziati della National Science Foundation in Antartide e ancora in utilizzo dopo decenni, allo Snow Mantra Parka, il massimo della protezione dal freddo. Per un archivista, conoscere i legami che il brand ha tessuto nel tempo è fondamentale, come ci raccontano le foto che vedono i Rangers canadesi indossare il Peace Keeper Parka, oltre che fondamentale è sapere sempre riconoscere i vecchi simboli del marchio, come il logo originale sui capi vintage.
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