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Tra i concorsi moda 2024, la seconda edizione del Conero Film + ADV ha annunciato i finalisti

Intanto sono aperte le candidature per Loewe Foundation Craft Prize, un altro importante concorso che valorizza l'artigianato e la creatività
concorsi moda 2024

I concorsi moda 2024, ma anche le iniziative dedicate al talento da parte di enti, associazioni, istituzioni: ecco dove trovare la grande occasione per entrare nel settore e da chi prendere ispirazione tra chi ha già ottenuto successo e riconoscimenti.

Come emergere nel mondo della moda, così competitivo? Come riuscire a trasformare il sogno di lavorare nella moda in una realtà. E poi: come far conoscere a tutti il proprio brand dopo che lo si è faticosamente fondato e lanciato? I contest sono il primo passo per accendere i riflettori sul talento delle nuove generazioni. Ecco, in questo articolo in continuo aggiornamento, i più importanti concorsi moda del 2024, da conoscere per tutti coloro che vogliono lavorare nella moda, accanto alle iniziative dedicate alla formazione dalle aziende.

Conero Film + ADV (CFA), edizione numero 2, ha i suoi finalisti

Conero Film + ADV (CFA), il festival fondato nel 2023 per sensibilizzare sulle pratiche di sostenibilità nell'industria pubblicitaria, ha annunciato la selezione ufficiale per la sua seconda edizione. Tra il 6 e l'8 settembre nel cuore del Parco del Conero sulla costa adriatica, il lineup vedrà oltre 100 produzioni, che uniscono colossi dell'industria consolidati con promettenti registi emergenti attraverso campagne, branded content, produzioni indipendenti, videoclip e fashion film il cui filo conduttore è la sostenibilità interpretata come Creativa, Sociale e Ambientale. In lizza per i premi del Festival di Video che vedrà la comunità creativa riunirsi nel Parco del Conero il primo week-end di settembre troviamo la campagna virale e pluripremiata Assume That I Can di Coordown, diretta da Rich Lee e prodotta da Indiana Production; l’avvincente documentario di Patagonia Art as Activism, che mostra come l'attivismo possa essere una forma d'arte, diretto da Giorgio Blanco e prodotto da Pop-Up Magazine Productions; Wasted - Stellantis, una riflessione umoristica ma critica sull'uso della plastica, diretta da Tobia Passigato e prodotta da Basement HQ; The Shape of Life - Serafino Consoli, un film di moda che esplora la connessione ambientale del brand attraverso la danza, diretto da Nicola Martini e prodotto da Jumpp; Sexed - But Then It Happened, un importante esame del silenzio intorno alla violenza, diretto da Jan Dybus e prodotto da Papaya Films; e Elegy - una produzione indipendente di Kitty McNamee che esplora l'importanza di sostenere la creatività rimanendo fedeli alla propria voce.

Un frame di Wasted - Stellantis, di Tobia Passigato

Il piano della tre giorni durante la quale saranno premiati i vincitori prevede occasioni di networking e di formazione, degustazioni, gite e attività all'aria aperta insieme a sessioni su storytelling innovativo con AI, riprogettazione sostenibile delle agenzie e Q&A con i registi; vi sarà poi, post premiazioni, una grande festa e in chiusura, domenica, un Networking Brunch presentato da Papaya Films, attraverso il case study "Means to an End - Low Carbon Hustle". Per tutti coloro che vogliono partecipare, sono disponibili diverse opzioni di biglietti acquistabili tramite il sito web di Conero Film + ADV.

Un frame di Shape of Life - Nicola Martini

Il Premio “Maestri d’Eccellenza” di Métiers d’Excellence LVMH

La seconda edizione del Premio Maestri d’Eccellenza per riconoscere il valore artigianale del Made in Italy di Métiers d’Excellence LVMH, in collaborazione con Loro Piana, Confartigianato Imprese e Camera Nazionale della Moda Italiana, ha i suoi finalisti. In Italia le piccole imprese artigiane sono il vero motore del lusso e della moda (e non solo) quindi sono un vero e proprio patrimonio da proteggere. Alexandre Boquel, Direttore Métiers d’Excellence LVMH ha dichiarato: «Siamo felici di continuare questo percorso iniziato l’anno scorso per il supporto e la salvaguardia dei savoir-faire in Italia. A nome del Gruppo, siamo consapevoli di quanto il saper-fare italiano e le competenze sul territorio siano uniche, e come queste stiano purtroppo via via scomparendo. Con il Premio Maestri d’Eccellenza vogliamo dare voce a tutti quegli artigiani che quotidianamente portano avanti il loro mestiere con passione».

Il concorso è stato lanciato all'inizio della Milano Fashion Week e per le categorie del Premio Maestri d’Eccellenza sono giunte oltre 500 candidature, tra le quali anche quelle di artigiani appartenenti al comparto arredo e complementi di arredo, novità di questa edizione. Nella categoria Maestro Artigiano d’Eccellenza, dedicato ad artigiani esperti che si sono contraddistinti per la qualità dei loro progetti, per il loro percorso professionale, per la strategia di sviluppo e la trasmissione di savoir-faire legati alla tradizione e al patrimonio italiano, sono finalisti Francesco Ballestrazzi con i suoi copricapi unici e fatti a mano; Cristina Busnelli con i suoi arazzi realizzati con il telaio a mano e Antonio Dattis che è maestro liutaio, ebanista e restauratore.

Antonio Dattis

Tra gli aspiranti vincitori della categoria Maestro Artigiano Emergente d’Eccellenza, dedicata a talenti emergenti impegnati nell’artigianato e con un progetto promettente, creato almeno nei 5 anni precedenti all’iscrizione, sono finalisti Rinalda Bonazza: che con il suo brand «Rizza-Artexture» fondato nel 2022 firma ricami ispirati alla natura e all’arte; Joy Harvey, orafa e co-fondatrice di «La Luce» e l'artista Jules Vissers che realizza nel suo laboratorio «Taftique» di Firenze le sue opere d’arte tessili, arazzi taftati e ricamati.

un'opera di Jules Vissers

La terza categoria, Maestro dell’Innovazione d’Eccellenza, è dedicata ad aziende e professionisti che si sono distinti per la loro capacità di innovazione, preservando conoscenze e competenze storiche e reinterpretandole in chiave moderna. Qui sono finalisti Fabio Molinas fondatore dell’azienda sarda «Lèbiu», che sviluppa e produce tessuti di nuova generazione partendo dallo scarto del processo di produzione del trucciolo; Giuseppe Toffoli che realizza occhiali su misura e Matteo Tampone che impreziosisce di polveri di metallo trattate in modo innovativo le sue sculture.

Fabio Molinas

Giuseppe Toffoli

DIANA SCROVEGNI

Matteo Tampone

Mauro Ujetto

Damien Bertrand, CEO della maison partner Loro Piana, ha spiegato: «Riconosciamo la responsabilità che abbiamo nel tramandare l'artigianato alle generazioni future. Dobbiamo trasmettere loro non solo le competenze tecniche, ma anche il rispetto per la tradizione, la passione per l'eccellenza e l'innovazione. Solo così potremo garantire che l'eredità dell'artigianato italiano continui a brillare nel futuro. Preservare, difendere e promuovere il know-how è il cuore della filosofia di Loro Piana. Siamo molto orgogliosi di essere Partner di questo premio, che celebra e promuove l'artigianato italiano». A presiedere la giuria internazionale che sceglierà i vincitori sarà Fabrizio Plessi, artista di fama internazionale. I selezionati delle tre categorie verranno premiati durante un evento a loro dedicato nella settimana della Milano Fashion Week, il 17 settembre, e si aggiudicheranno 10.000€, un percorso di mentoring con professionisti del team Loro Piana e visite dedicate negli stabilimenti della Maison.

Loewe Foundation Craft Prize: aperte le candidature

Sono aperte fino al 30 ottobre prossimo le candidature per il Loewe Foundation Craft Prize 2025, che verrà assegnato a Madrid nella sede del Museo Nazionale Thyssen-Bornemisza, nella primavera del prossimo anno. Le candidature all’ottava edizione del premio saranno accettate fino al 30 ottobre 2024. Il premio è stato lanciato da Jonathan Anderson, direttore creativo del brand, nel 2016 per dare visibilità e celebrare l'eccellenza, il merito artistico e l’innovazione nel settore dell'artigianato moderno: il vincitore riceverà 50.000 euro e a due menzioni speciali verranno assegnati 5.000 euro ciascuna. L'edizione 2024 del Premio ha ricevuto oltre 3.900 candidature da 124 Paesi e regioni di ogni parte del mondo: tra loro era stato proclamato vincitore il 14 maggio scorso lo scultore Andrés Anza presso il Palais de Tokyo, a Parigi.

Taomoda 2024 celebra i suoi primi 25 anni e i vincitori dell'edizione 2024

«Quest’anno abbiamo festeggiato i 25 anni di Taomoda tra ritorni e debutti. Un quarto di secolo di passerelle, moda, design, fotografia, giornalismo, sostenibilità. Durante la magica notte dei Tao Awards, abbiamo voluto celebrare, ancora una volta, il Made in Italy e la creatività in tutte le sue forme. Si è chiusa un’edizione che prevedeva un calendario particolarmente fitto e che mi ha reso davvero orgogliosa per la caratura degli ospiti oltre che per la qualità degli interventi ma noi stiamo già pensando al futuro. Come diciamo sempre, dopo Taomoda, la moda va in vacanza ma rinnoviamo già l’appuntamento per il 2025», ha sottolineato Agata Patrizia Saccone giornalista e Presidente di Taomoda nel consegnare i Tao Awards 2024 al Teatro Antico di Taormina. Numerosi i premiati in varie categorie, da giornalismo a fotografia, passando per musica e tv e sostenibilità; al centro, però, la moda. In questa sezione sono stati premiati Maison Roberto Cavalli nella persona del CEO Sergio Azzolari; Genny e la sua direttrice creativa Sara Cavazza Facchini; Elisabetta Franchi; Antonio Marras; Alberto Zambelli; Tombolini, per cui ha ritirato il premio Silvio Calvigioni Tombolini, Direttore Marketing e Responsabile commerciale dell'azienda; Alessandro Enriquez, che a Taormina ha anche presentato la collezione Resort 2025.

Alessandro Enriquez

Photo Nick Zonna

Genny

I vincitori di Loro Piana Knit Design Award 2024

Gli studenti Pierre Sauvageot e Björn Backes dell'École Duperré di Parigi, affiancati dal professore François-Xavier Herody, sono i vincitori del Loro Piana Knit Design Award 2024, il premio che dal 2016 promuove i giovani designer e la trasmissione del savoir-faire della Maison nel campo della maglieria. Il tema di questa ottava edizione, svoltasi nell'anno in cui Loro Piana compie 100 anni, era "Fast Forward Heritage", interpretato dai vincitori con un progetto dal titolo “Cavalieri, A History Of Innovation” che ha visto come protagonista un'armatura in cashmere ispirata alla nobile stirpe degli antichi cavalieri. Gli studenti premiati hanno quindi ricevuto il prestigioso trofeo Loro Piana Knit Design Award 2024, una borsa di studio e un contratto di lavoro in azienda.

Pierre Sauvageot e Björn Backes, i vincitori di Loro Piana Knit Design Award 2024

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Johnny Dalla Libera/SGPItalia

Il compito degli studenti provenienti dalle otto scuole nazionali e internazionali che hanno partecipato era quello di creare una nuova icona del futuro realizzata in maglieria, progettata secondo gli standard di Loro Piana, dallo stile elegante e senza tempo, con attenzione alla funzionalità. I pezzi hanno preso vita grazie ai filati Loro Piana - Cashmere 2/27, Coarsehair, Supercashmere, Royal, Wish®, Clan®, Sopravisso ed Equilibrio, in grado di combinare innovazione tecnologica, funzionalità e texture di altissima qualità.

SGP

A comporre la giuria di esperti che lo scorso 10 maggio 2024 ha decretato i vincitori a Palazzo Gallarati Scotti a Milano, con il patrocinio di Camera Nazionale della Moda Italiana, alcuni rappresentanti di Loro Piana, tra cui l'Amministratore Delegato Damien Bertrand in qualità di Presidente, e personalità di spicco del settore quali Sara Sozzani Maino, Direttore Creativo di Fondazione Sozzani ed International New Talent and Brands Ambassador; Alexander Fury, Fashion Features Director di AnOther Magazine e Men's Critic del Financial Times; Gilles Denis, Direttore di Le Point; Anders Christian Madsen, critico di moda e consulente creativo; Beka Gvishiani, fondatore di StyleNotCom; Pauline Dujancourt, fondatrice e direttrice creativa del marchio Pauline Dujancourt; infine, Anna Dello Russo, consulente creativa, fashion stylist ed ex redattrice di Vogue Japan.

I finalisti del LVMH Prize: c'è anche l'italiano Niccolò Pasqualetti

Il prestigioso LVMH Prize ha annunciato l'elenco dei finalisti per l'edizione 2024. Sono Aubero di Julian Louie dagli Stati Uniti, Duran Lantink dai Paesi Bassi, Hodakova di Ellen Hodakova Larsson dalla Svezia, Marie Adam-Leenaerdt dal Belgio, Niccolò Pasqualetti dall'Italia, Paolo Carzana dal Regno Unito, Pauline Dujancourt dalla Francia e Standing Ground di Michael Stewart dall'Irlanda.

Il designer italiano, che vive e lavora tra l'Italia e Parigi, è uno dei protagonisti di Fashion Panorama ed è stato premiato tra i vincitori del Cnmi Fashion Trust Grant 2023.

Delphine Arnault, CEO di Christian Dior, ha spiegato: «La semifinale dell'11° edizione del LVMH Prize ha evidenziato la diversità e la ricchezza degli approcci creativi dei candidati. Sono inoltre lieta che due ex semifinalisti del Premio, Duran Lantink e Niccolò Pasqualetti, abbiano raggiunto la finale». I due sono stati, infatti, semi-finalisti rispettivamente nel 2019 e nel 2022.

Il 10 settembre gli otto finalisti incontreranno la giuria presso la Fondation Louis Vuitton di Parigi che decreterà il vincitore del Premio LVMH che riceverà 400.000 euro e un anno di mentorship personalizzata, il vincitore del Premio Karl Lagerfeld 200.000 euro e un anno di mentorship e il vincitore del nuovi premio Premio Savoir-Faire che premierà l'eccellenza nell'artigianato, nella sostenibilità e nell'innovazione tecnica con 200.000 euro e un anno di programma di mentoring specifico.

Chi seguirà le sorti del giapponese - ma based in Italia - Satoshi Kuwata di Setchu?

International Woolmark Prize 2024: chi vincerà?

L'International Woolmark Prize, lanciato nel 1953per valorizzare gli stilisti emergenti attraverso l'istruzione, gli investimenti finanziari e il sostegno dell'industria al fine di sfruttare il potenziale della lana nelle loro collezioni, entra nel vivo delle selezioni.

Il premio si estende a un programma di due anni e il premio sale a di 300.000 dollari australiani. Per la prima volta, il Karl Lagerfeld Award for Innovation Prize verrà assegnato a qualsiasi marchio dell'industria della moda che si sia spinto oltre i confini dell'innovazione della lana Merino.

John Roberts, Managing Director di Woolmark, spiega: «L'International Woolmark Prize si impegna a sostenere i giovani talenti. Per farlo in modo efficace i designer hanno bisogno di un maggiore sostegno finanziario, di un migliore accesso ai materiali sostenibili e di tempo per innovare con le ultime tecnologie. Il nostro programma rivisto si allinea maggiormente alle esigenze in evoluzione del settore».

Chiuse le candidature a giugno, ora l'Advisory Council di esperti del settore lavorerà fianco a fianco con Woolmark per selezionare i finalisti che privilegiano e sostengono l'inclusività, l'innovazione e le nuove prospettive.

Il brand vincitore della precedente edizione, Lagos Space Programme

Camera Moda Fashion Trust 2024

Camera Moda Fashion Trust ha scelto i vincitori della terza edizione di CNMI Fashion Trust Grant, programma indirizzato ai brand emergenti indipendenti del Made in Italy. Tra i 10 finalisti del 2024, tutti con una visione creativa molto precisa, pieni di idee pratiche e progetti innovativi che guardano a un futuro sempre più sostenibile, a vincere i quattro grant dal valore di 50.000 euro l'uno sono stati i designer Andrea Adamo, di ANDREĀDAMO, Francesco Murano, Lorenzo Seghezzi e Niccolò Pasqualetti; inoltre, MAX&Co. ha selezionato un quinto finalista che avrà l'opportunità di collaborare con il team stilistico del brand, ma anche di ottenere nuove risorse e supporto: si tratta del designer Victor Hart.

Leggete anche: CNMI Fashion Trust Grant 2024: i vincitori e le loro parole

ITS Contest

ITS Contest, uno tra i più famosi concorsi moda al mondo, che nel 2022 ha festeggiato i suoi primi 20 anni, ha celebrato i suoi vincitori il 22 marzo. La giuria internazionale, tra le oltre 750 proposte creative ricevute da 65 Paesi, ha scelto sedici i talenti della nuova generazione di designer emergenti di moda, accessori e gioielli che seguiranno le orme di Demna, Matthieu Blazy, Richard Quinn, Chopova Lowena, che hanno mosso i primi passi della loro carriera nella moda al contest di Trieste fondato nel 2002 da Barbara Franchin, Presidente di Fondazione ITS. «Siamo davanti a un cambio generazionale dell'immagine, dei punti di riferimento. Una nuova generazione di designer sta prendendo piede e i giovani talenti se ne stanno accorgendo, tracciando percorsi diversi - spiega Barbara Franchin - Attualmente, la moda sta vivendo un momento di grande confusione e riassestamento, con una ridefinizione in corso del ruolo del direttore creativo. Come sarà il designer del futuro? Una figura che si allontana dal processo creativo, cedendo il passo a fattori economici». Per fortuna, a ITS vince la creatività più pura e il talento, rendendo questo contest un vero e proprio evento imperdibile per tutti i talent scout e gli appassionati di moda.

Ivan Delogu, finalista

© ITS Contest

Qui l'articolo con tutti i vincitori dell'edizione 2023/2024.

Adotta una Scuola di Altagamma

Altagamma celebra la terza edizione Adotta una Scuola, il progetto - realizzato in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito - che mira a valorizzare la formazione e la manifattura del Made in Italy d’eccellenza e che ha ottenuto il patrocinio dalla Commissione Europea, e rientra – per l’anno scolastico 2023/24 - nelle attività dell’Anno Europeo delle Competenze (European Year of Skills), promosso dalla stessa Commissione.

Tra i brand che per la prima volta hanno scelto di aderire al progetto e adotteranno una scuola vi sono anche Prada, Santoni, Stone Island e Valentino; ci sono poi Maison che potenziano le partnership con vari istituti come Brioni, Fendi, Gucci e Zegna che adottano più di una scuola portando a 38 il numero di scuole “adottate”, in 11 regioni italiane, per un totale - nei tre anni - di più di 120 classi attivate e oltre 2500 studenti.

Matteo Lunelli, Presidente Altagamma, e Giuseppe Valditara, Ministro dell’Istruzione e del Merito, foto courtesy Altagamma

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