Dries Van Noten lascia il ruolo da direttore creativo del suo brand. Ripercorriamo insieme i migliori momenti che hanno contribuito a scrivere la storia della moda.
La notizia è arrivata come un fulmine a ciel sereno: Dries Van Noten si dimette, lascia il ruolo da direttore creativo del suo brand. «All'inizio degli anni ‘80 ero un giovane ragazzo belga che sognava di avere una voce nella moda. (…) Sono triste, ma allo stesso tempo felice, di farvi sapere che mi dimetterò a fine giugno. È da un po' che mi preparo a questo momento, e sento che è arrivato il momento di lasciare spazio a una nuova generazione di talenti che porterà una nuova visione al brand», scrive in una lettera destinata al suo pubblico.
Il designer, parte dei cosiddetti “Antwerp Six”, porterà un'ultima volta le sue creazioni in passerella il prossimo giugno, in occasione della Paris Fashion Week Uomo, dove verranno presentate le collezioni primavera estate 2025. Data l'occasione, abbiamo deciso di ripercorrere insieme alcuni dei migliori momenti di Dries Van Noten al timone del brand (citarli tutti sarebbe impossibile), quelli che hanno contribuito a scrivere la storia della Maison e del mondo della moda e che hanno un posto speciale nel cuore di tutti gli appassionati del settore.
In anticipo sui tempi, lo stilista nel 1995 ha presentato la collezione primavera estate 1996 scegliendo un casting decisamente inclusivo per età e taglie. Una ragazza americana in passerella, per esempio è stata scelta - come ha spiegato il designer in un'intervista al New York Times - per la sua energia, non di certo per il suo fisico: «nessuna modella filiforme avrebbe saputo interpretare l'abito così come è riuscita lei. La mia cliente tipo ha un'età che va dai 16 ai 65 anni, un'altezza da 1.58 al 1.80 e una taglia dalla 34 alla 46».
Nel 2003, per la collezione autunno inverno 2003 2004, il set è stato illuminato da migliaia di luci colorate, come fosse un gigantesco muro natalizio: con i look in passerella, ha raccontato lo stilista a Vogue, «volevo semplicemente creare qualcosa di bello, una collezione da fiaba». Ispirazioni orientaleggianti, tra modelli kimono e stampe cinesi sulle giacche, abbinate a maxi sciarpe per un effetto bohémien e decisamente poetico.
La primavera estate 2005 di Dries Van Noten è stata la cinquantesima collezione del brand, che il designer ha voluto festeggiare con una “cena” tenutasi in una grande fabbrica nella periferia di Parigi, adibita per ospitare 500 persone. Il tavolo dove erano seduti gli ospiti, improvvisamente, si è trasformato nella passerella dove hanno sfilato le modelle, mentre a fine show sono stati calati dal soffitto dei vassoi contenenti album delle sue collezioni passate, autografati da lui stesso: un regalo speciale destinato a ogni ospite.
La collezione primavera estate 2015 di Dries Van Noten è ispirata a una delle opere più famose di John Everett Millais, Ophelia. Per l'occasione, il designer ha voluto replicare l'atmosfera sognante del quadro con un pavimento di muschio creato dall'artista argentina Alexandra Kehayoglou, sul quale le modelle si sono distese.
La collezione primavera estate 2016 uomo di Dries Van Noten è stata un vero e proprio tributo a una delle icone della cultura pop mondiale, Marilyn Monroe, il cui viso è stato stampato e ricamato ripetute volte su tank top, completi e camicie. L'attrice e la palette di colori sono stati scelti dal designer per rappresentare lo splendore e le ombre di Hollywood.
Nel 2016 aveva sfilato la collezione donna autunno inverno 2016 2017, ispirata al legame tra la Marchesa Luisa Casati Stampa e Gabriele D'Annunzio: il Vate amò disperatamente la giovane nobile, celebre per la sua eccentricità e per le sue sedute spiritiche, e lo stilista volle celebrare il loro rapporto con una collezione opulenta.
Nello stesso anno, a giugno, ha sfilato a Parigi la collezione primavera estate 2017 uomo firmata da Dries Van Noten: a stupire gli ospiti è sicuramente stato il muro di fari, uno vicino all'altro, accesi su una collezione dai toni naturali, dal beige al militare.
12 anni dopo il cinquantesimo, Dries Van Noten ha presentato la sua centesima collezione, ovvero l'autunno inverno 2017 2018. A differenza del precedente anniversario, per l'occasione il designer ha preferito non fare le cose in grande, ma concentrarsi – oltre che sui vestiti – su un set design essenziale e sulla presenza in passerella dei volti che avevano caratterizzato lo storico del brand, come Nadja Auermann e Cecilia Chancellor.
Tommaso Bruno ha contribuito a questo testo.
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