L'editoriale

Franca, Ariela, Miuccia, Taylor… L'editoriale di Vogue Italia di Marzo celebra le donne e la loro libertà

Marzo è il mese delle donne e lo festeggiamo con la prospettiva, da mettere in pratica a tutte le età, di essere sempre soggetto e non oggetto del desiderio, facendolo in primis per sé, senza cercare aiuto nello sguardo degli altri
editoriale vogue italia marzo 2024 taylor russell

L'editoriale di Vogue Italia Marzo 2024 celebra le donne e la loro libertà

Creare immagini, come creare vestiti, è una magia ma è anche una grande responsabilità. Lo sappiamo bene noi di Vogue Italia ed è proprio da qui che si sviluppa il lavoro che creativi e creative svolgono in questo giornale da sessant’anni a questa parte. È un rapporto basato sull’onestà intellettuale, la stima e il fare molte scelte; come racconta Ariela Goggi quando ripensa al complimento più bello che le fece Franca Sozzani nei tanti anni di lavoro fianco a fianco: «Tu sei speciale perché di te mi fido». È su caratteristiche di questa natura, non a caso tutte al femminile, che poniamo l’accento in un numero dedicato alla moda decisa dalle donne. Miuccia Prada, che ha costruito un impero conciliando il femminismo e la militanza di sinistra con il lusso, confida di «aver sempre pensato che ci fossero solo due professioni nobili: la politica e la medicina. Fare vestiti era come un incubo, per me. Mi vergognavo tanto, ma l’ho fatto comunque. L’amore per le cose belle ha prevalso». Il “romanzo di formazione” della Signora mette in evidenza la sua praticità visionaria e uno sconfinato interesse per le persone e per la cultura che «deve essere attraente». C’è poi Delphine Arnault, la prima donna a capo di Dior: insieme alla Direttrice Artistica delle collezioni donna Maria Grazia Chiuri, dimostrano come due madri in carriera possano determinare ciò che le donne indossano e il modo in cui si sentono. Quanta strada per arrivare fino a qui, e ancora la conquista degli spazi non è per nulla scontata, non solo a livello manageriale. Se il grido femminista nei cortei degli anni 70, allora riferito al diritto all’aborto e alla libertà sessuale, era “il corpo è mio e me lo gestisco io”, oggi nello scatto di questa copertina Taylor Russell posa nuda tenendo in mano un abito (proprio della maison Dior) invece di indossarlo. Con il suo corpo lancia un messaggio di consapevolezza. L’attrice canadese si spoglia perché lo decide, a dimostrazione che il vero potere passa dalla scelta: «Credo che avere la facoltà di scegliere sia il più grande privilegio che ci possa essere concesso su questa terra. Non dipende solo dalle circostanze, ma anche dalla mentalità». Marzo è il mese delle donne e lo festeggiamo con la prospettiva, da mettere in pratica a tutte le età, di essere sempre soggetto e non oggetto del desiderio, facendolo in primis per sé, senza cercare aiuto nello sguardo degli altri.

L'editoriale di Vogue Italia Marzo 2024 lo trovate in edicola dal 27 di Febbraio

In apertura: Taylor Russell in Dior

CREDITI

PHOTOGRAPHER: Paolo Roversi
STYLIST: Vanessa Reid
HAIR: Eugene Souleiman
MAKE-UP: Lauren Parsons
SET DESIGNERS: Jean-Hughes De Chatillon
MANICURE: Lora De Sousa 
STYLIST ASSISTANTS: Joel Traptow, Gabriela Fin Machado
TAILOR: Mattia Akkermans
LOCATION: Studio Luce
PRODUCTION: Studio Demi

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