Ex Machina, la festa di Vogue e Ferrari: un racconto della serata
Entrare al Teatro Alcione in Piazza Vetra, Milano, la sera del 24 febbraio significava fare un passo in un mondo futuribile, diverso dal nostro, quello in cui vivremo magari tra 20 o 30 anni. Abbiamo immaginato nuovi scenari di vita possibili e li abbiamo creati insieme. Non a caso il tema era Ex Machina, come il film sci-fi del 2014 su un laboratorio creativo in cui vengono create forme di vita nuove e in un certo senso versioni migliori di noi. La festa Ex Machina, organizzata da Vogue insieme a Ferrari per festeggiare il ritrovarsi insieme durante la Fashion Week e anche il lancio di due nuove collezioni eyewear di Ferrari realizzate in partnership con Essilorluxottica, partiva più o meno dalle stesse premesse: intavolare conversazioni con persone sconosciute, superando la timidezza grazie all’aiuto del buio e delle luci rosse, per costruire nuovi mondi possibili e immaginare insieme idee nuove. Essendo un teatro, l’Alcione si è prestato con la sua forma circolare a farsi conversation pit nella circonferenza, e dance floor al centro.
Era tutto molto cinematografico, i riferimenti suggerivano un film di Cronenberg (Crash preferibilmente) anche se le luci rosse, così evocative di Ferrari, puntavano il dito a Blade Runner oppure alle scene di clubbing e di baci appassionati nei film di Gaspar Noé, ma anche alle scene di mani che si sfioravano e di pensieri sussurrati alle orecchie di In The Mood For Love. La DJ Anfisa Letyago indossava un abito rosso vinile mentre con i suoi brani accompagnava gli ospiti a lasciarsi andare sulla pista da ballo. In un angolo, invece, della sala principale è stato allestito un photobooth in cui prendersi una pausa dalle danze e provarsi gli occhiali delle nuove collezioni di Ferrari e scattarsi una foto analogica istantanea, come quei booth che trovi a Berlino e cerchi disperatamente quando sei in dolce compagnia per immortalare il momento. È stato difficile rimuovere e restituire gli occhiali, le lenti oscurate abbracciavano il mood della serata e sarebbe stato tutto più semplice sfoggiarli anche in vista. Lo faremo appena sarà disponibile la collezione. Per l’occasione, infatti, Ferrari ha deciso di espandere il suo universo eyewear introducendo due nuove collezioni distinte ma complementari, direttamente connesse ai codici identificativi e alle sfere di appartenenza del brand: la linea Ferrari, legata all’evoluzione fashion & lifestyle intrapresa dal direttore creativo Rocco Iannone, e la linea Scuderia Ferrari, ispirata alle atmosfere sportive e di racing.
Evocazioni degli ideali estetici e poetici del brand si potevano ritrovare anche nei nomi dei cocktail che venivano serviti tra il ghiaccio tinto di (ovviamente) rosso. Tra il Ti-Anatomy, una rivisitazione del gin tonic, l’Iconic Sinuosity e il Bold DNA, chiunque poteva trovare un drink fatto apposta per lui ad attenderlo al bar. Come da prassi teatrale, l’Alcione accoglieva gli ospiti invitandoli direttamente al photocall dalla parete rossa risplendente, a cui si sono prestati Rose Villain in un abito in vinile nero, insieme al marito SixPm, la cantante Emma, che ha sfoggiato dei guanti che ricordavano quelli da pilota di Formula 1, prima con lo stylist Lorenzo Posocco e poi con Chiara Scelsi in total red. Al momento della foto Ginevra Ferro sfila la giacca rosso fiammante per scoprire un abito di pelle nero, mentre Giorgia Soleri, che si è subito ambientata dentro al modello 0FH1007 degli occhiali, quelli a mascherina e specchiati, sceglie un outfit bold in pelle ricoperto da cinte, top trasparente e calze a rete.
Iniziato alle 21:30, il party non si è concluso troppo tardi, per fortuna, non facendo soffrire di FOMO chi alle feste preferisce non fare tardi, ma permettendo agli animali notturni di avventurarsi alla ricerca di after party, magari condividendo il taxi con qualcuno conosciuto quella sera al photobooth mentre si provavano gli occhiali. Con note più lente cala la musica del secondo Dj, Brioski, e si accendono piano piano le luci, lasciando chi si è appena acciuffato di scambiarsi i numeri di telefono e re-incontrarsi. Continuare a immaginare nuovi mondi insieme, magari la prossima volta non al buio. Lo faremo alla luce del sole.
Leggi anche:
- La sfilata di Ferrari, a tinte rosse e nere, celebra il corpo «che si proietta nello spazio trasformandosi in luce»
- È vero: Lewis Hamilton correrà con la Ferrari dal 2025. Ecco perché. E cosa significa per la Formula 1
- Storia della Maranello Clutch di Ferrari che nasce in Scuderia, accanto e con lo stesso procedimento dell'auto iconica
- La tuta da pilota si trasforma in un vero must have del nostro guardaroba da indossare in ogni occasione, non solo in pista
- Alla Milano Fashion Week, il rosso della sfilata Ferrari Primavera Estate 2024 parla della carnalità dei desideri
- Storia di Fiamma Breschi, la signora della Formula 1 e compagna (platonica) di Ferrari
- Enzo Ferrari, la passione rampante per le vittorie e le donne. Oltre alla moglie, una musa e l'amante di una vita
- Ferrari, il film con Adam Driver ora al cinema: 5 cose da sapere prima di vederlo
- Olivia Palermo si prepara con Vogue per la sfilata di Ferrari