Jeans skinny, la regola di Kate Moss per indossarli con disinvoltura
Come indossare i jeans skinny senza cadere nell'effetto squeezed? La risposta è una semplice regola di tre parole: copiare Kate Moss. All'inizio degli anni 90, l'intera industria della moda, salvo poche eccezioni, si sforzava di imporre il denim aderente, ma solo Kate Moss è stata capace di influenzare un'intera generazione di ragazze e ragazzi, spingendoli ad acquistare i jeans “Jamie” di Topshop. Certo, anche Amy Winehouse, Alexa Chung e Victoria Beckham ci hanno mostrato come adottare la silhouette slim del denim, ma nessuna ha saputo indossarla altrettanto bene di Kate, che è riuscita a farla apparire, contro ogni aspettativa, confortevole e del tutto senza sforzo.
È stato nel 2003, non molto tempo dopo aver dato alla luce la figlia Lila, nata nel settembre 2002, che Kate Moss ha rifondato il proprio guardaroba. E al centro di tutto c'era lui, il denim. In particolare, quello aderente. Mamma più cool del pianeta, Kate spingeva la carrozzina e si presentava alle feste di Dazed & Confused (il padre di Lila, Jefferson Hack, è il fondatore di Dazed Media) indossando a ripetizione variazioni dello stesso outfit: giacca militare o di pelliccia sintetica, tote slouchy (che poteva essere una “Le City” di Balenciaga, una “Gloucester Duffle” di Longchamp o una “Bayswater” di Mulberry, per citare le sue preferite) e jeans skinny, appunto, rigorosamente infilati negli stivali. Un look semplice, ma con un pizzico di rock'n'roll: l'uniforme con cui si sarebbe mossa tra Londra e il Festival dell'Isola di Wight nel discusso periodo in cui usciva con Pete Doherty.
Kate non è mai stata fedele a un particolare brand di jeans (ha collaborato con Frame e Rag & Bone, oltre che con Toppers), ma il taglio era sempre lo stesso: aderente, ma senza rischiare problemi alla circolazione, basso in vita e abbastanza lungo da avvolgere dolcemente le caviglie, anziché lambirle, evitando così l'effetto "insaccato". Le ballerine di Repetto erano – e sono tuttora – uno dei suoi punti fermi nei mesi più caldi, ma gli stivali – dal modello “Pirate” di Vivienne Weswood ai booties di Alaïa, fino ai wellington di Hunter – sono ancora gli elementi di punta nel guardaroba della donna che una volta pronunciò le controverse parole «Niente ha un sapore buono come la sensazione di essere magra».
In breve, quando si tratta di indossare i jeans skinny, la regola di Kate Moss è che questi ultimi funzionano solo a patto di evitare l'effetto tintura denim spruzzata sulle gambe. La top model ci ha anche mostrato come siano l'abbinamento perfetto se si vuole dare risalto agli accessori: Celine ha proposto di recente un paio di stivali che riecheggiano quelli con risvolto indossati da Kate, mentre Balenciaga ha appena rilanciato la sua borsa “Le City”. Ma cosa significa adottare la silhouette skinny nel 2024? Soprattutto, non prendersi troppo sul serio e lasciare che a parlare siano i vostri stivali e le vostre borse. Non è necessario strappare i jeans sulle ginocchia nel tentativo di darsi un tocco punk, né fare lavaggi intensivi per dare loro un aspetto usurato. Oggi, indossare un denim da silfide significa in primo luogo sfoggiare un'eleganza effortless, con la consapevolezza che lo stile skinny è cresciuto. Come voi.
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Questo articolo è stato pubblicato originariamente su British Vogue.
