STORIE

Karl Lagerfeld, protagonista del Met Gala di quest'anno. Il mio ricordo, con rimprovero.

Nel 2015 lavoravo come Fashion Associate ed ebbi il privilegio di lavorare su un suo set fotografico
Karl Lagerfeld protagonista del Met Gala 2023. Il mio ricordo con rimprovero.

Kendall Jenner scattata da Karl Lagerfeld: cosa ho imparato quel giorno a Parigi.

Karl Lagerfeld è il protagonista del tema del Met Gala 2023 che sta per iniziare, questo il mio ricordo di un pomeriggio sul set insieme.

31 rue Cambon, Parigi. È nel leggendario appartamento di Gabrielle Chanel che Karl Lagerfeld scatta il ritratto di Kendall Jenner, allora 19enne ma diventata subito una sua musa, con l’amato felino Choupette.

Era il 5 luglio del 2015. Il servizio gli era stato commissionato da Anna per l’imminente September Issue. Fashion editor: l’unica e inimitabile Grace Coddington. Ricordo che era uno degli ultimi servizi che mancavano per chiudere il numero ed era già tardi rispetto al rigoroso standard Vogue per il quale si pianifica sempre con largo e metodico anticipo. All’epoca ero Fashion Associate nella sede parigina di Vogue US, un elegante hotel particulier in Place du Palais Bourbon. Adiacente all’Assemblea Nazionale, sede del Parlamento francese, alla faccia di chi pensa che moda e politica non possano coesistere nella stessa piazza. La settimana della Couture, in particolare l’edizione estiva di luglio, è sempre stato il momento dell’anno che aspettavo con più impazienza. Arrivavano gli editor da New York e c’era sì, grande fermento in ufficio, ma allo stesso tempo un certo senso di intimità e rispetto verso il non plus ultra della moda: l’Alta Moda, il Fatto a Mano. Praticamente uno stato di grazia per gli stilisti e le stiliste di tutto il mondo. Parigi ne è il centro e io approfittavo di quell’appuntamento per andare sul set e supportare, a loro richiesta, le mie icone - Grace Coddington, Tonne Goodman e Phyllis Posnick. Quella volta, però, fu forse una delle più significative di tutte, perché Grace mi aveva chiesto di farle da assistente sul set con Karl Lagerfeld. Proposta irrifiutabile. In realtà non c’era neanche molto da preparare, tant’è che la sua prima assistente non era dovuta venire. La location l’avevamo (l’appartamento di Coco che da lì a poco avrebbe chiuso per essere restaurato) e il guardaroba era pronto - una selezione di looks delle collezioni fall 2015 accuratamente scelti da Grace e Karl. Kendall avrebbe poi indossato il look #87 nella foto.

Dal set fotografico

Dal set fotografico

Dal set fotografico

Quel giorno arrivo con largo anticipo rispetto al call time per assicurarmi che tutto sia in ordine. Dopo aver stirato i vestiti (con il mitico steamer) e sistemato gli accessori, saluta il resto del team e dai un'occhiata a cosa stanno preparando le crew di hair e make up. Rimango particolarmente estasiata dalle pettinature di Julien D'ys, un omaggio impeccabile allo stile di Gabrielle, e dagli appunti che lo stesso Karl aveva preparato per la giornata. Non manca nulla: lo schizzo, la foto della modella come riferimento, la descrizione della scena, un vero e proprio diario per tenere traccia di ogni cosa, al di là del risultato finale. Oggi ho scritto a Julien per salutarlo, mi ha risposto che anche quel giorno, come sempre, Karl gli aveva chiesto ' ca va mon Julien?' in modo tenero. È stata l'ultima volta che l'ha visto. Verso mezzogiorno si comincia: Karl e Grace chiedono a Kendall di sedersi e Karl le porge il gatto con fare paterno. Il primo scatto non convince molto. Kendall deve rilassarsi, essere più a suo agio per non risultare rigida… Karl la invita a lasciarsi andare sulla comoda chaise long e nel mentre concede un momento di pausa alla piccola Choupette. Ecco l'inizio del mio piccolo dramma: Karl mi chiede di pulire la giacca indossata da Kendall dai… Peli del piccolo felino!! Io, che fino a quel momento penso di avere tutto sotto controllo, realizzo di non avere nello styling kit un oggetto che si rivela fondamentale alla luce del contesto, la spazzola leva pelucchi. Guardo Karl con sgomento. Con fare buono, ma senza concedermi neanche mezzo sorriso, mi chiede di cercare una soluzione. Corro giù per la strada alla ricerca di un rotolo di scotch che potesse imitare l'effetto del prezioso strumento. Inzio a tamponare sulla giacca goffamente e in men che non si dica Choupette è di nuovo appollaiata su Kendall, entrambe ignare (spero) del piccolo (enorme) errore di styling… Karl riprende a scattare, Grace sorride. Il panico rientra. Ricordo di avere passato il resto del pomeriggio con il rotolo di scotch in vita, lo strumento, precario ma efficace, che mi aveva salvato la reputazione. Dopo quella volta credo di aver girato per mesi con almeno un paio di quelle spazzole, oltre ad averne messe alcune di scorta nei vari cassetti di casa.

@ Francesca Ragazzi

Karl, ti ho conosciuto grazie ad un rimprovero, ma non dimenticherò mai la tua lezione nell’appartamento di Gabrielle Chanel. E la spazzola leva pelucchi.

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