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Quale libro portare quest'estate in vacanza? I consigli degli editor di Vogue

Libri estate 2024: i 16 libri da leggere secondo la redazione
libri estate 2024
© Kendall Jenner

I libri da leggere in estate secondo gli editor di Vogue: quali romanzi portare sotto l'ombrellone?

C'è stata un'estate che ha rivoluzionato per sempre il nostro modo di leggere. Giugno 2022: qualcuno su Internet conia il termine “sad girl summer”, perché mentre là fuori tutti erano febbricitanti di partire, conoscere, baciare, le ragazze erano perlopiù disilluse da tutte le promesse deluse e dai messaggi mai ricevuti. È così che le lettrici online iniziano a scambiarsi tantissimi consigli di “sad girl books” per allineare le proprie letture sotto l'ombrellone con l'irrequietezza e tristezza intrinseca che sentivano dentro. La tendenza che trascinerà l'estate 2024 sembra cavalcare l'onda lunga della brat summer, che prende il nome dall'album di Charli XCX che in inglese vuol dire “pestifero”, “impertinente”: un invito a comportarsi male senza temere di disilludere le aspettative, tornare alle 5 di mattina, baciare gli sconosciuti, non avere rimpianti. In realtà l'album di Charli XCX è incredibilmente profondo, parla di amicizie, di inimicizie, amore e se è il momento di fare figli, riflessioni sulla carriera. Impertinente, ma alla fine sempre giudizioso. Un po' come i libri che hanno consigliato gli editor di Vogue per l'estate, senza apparente filo comune a parte il tentativo disperato di rompere gli schemi, firmare primati. Questi sono i 16 libri da leggere estate 2024 consigliati da 16 editor di Vogue, romanzi appena usciti e altri antichissimi, personaggi coi quali identificarci e altri che non ci assomigliano per niente, saggi sulla stanchezza, poesie d'amore da dedicare a nessuno, ritratti di grandi uomini greci che non possiamo fare altro che sognarci (come anche le vacanze in Grecia) e, ovviamente, grandi recuperi.

1) L'estate è fatta per recuperare, anche i libri: Java Road di Lawrence Osborne

Con una serie di differenti declinazioni, considero l'estate come una forma di recupero. Recuperare un luogo, recuperare i sensi, le energie, la gioia, le relazioni, i film, i libri. È il motivo per il quale da diverso tempo alterno le ore in spiaggia passate sul Bartezzachi (che non ho mai finito, neanche una volta) a quelle trascorse leggendo vecchi libri che sedimentano nella mia libreria. Quest'anno sarà il turno di Java Road di Lawrence Osborne (2023, Adelphi), romanzo acquistato a dicembre immaginando l'estate che sarebbe arrivata. La storia, scritta da uno dei miei autori estivi preferiti (coerentemente, Osborne nasce prima come corrispondente freelance, critico gastronomico dal Sud-Est asiatico e viaggiatore), di quello che di torbido accade in una strada di Hong Kong nel pieno delle proteste studentesche. Un po' andando incontro al cliché del noir da vacanza alla Patricia Highsmith, un po' per ricordarmi di conservare sempre un brandello di rivoluzione, anche sotto il sole. Corinne Corci, Special Projects Lead

Java Road di Lawrence Osborne

2) Per restituire un senso alle cose: Storia di mia vita di Janek Gorczyza

Di origini polacche, Janek dal 1998 ha scelto di vivere in Italia. Più precisamente, a Roma. Ancor più precisamente tra gli edifici abbandonati, i marciapiedi, le lenzuola di cartone di Roma. Ma se la prima parola che viene in mente per descriverlo è "clochard", lui è molto di più: reduce dall'Afghanistan, sopravvissuto all'impero sovietico, oggi fabbro abilissimo, compagno amorevole, padrone di uno splendido cane. E soprattutto autore di questo libro disarmante e illuminante assieme, scritto in un italiano tutto personale, mai stentoreo, anzi che libera nella lingua sostrati di senso, echi lontani, verità nascoste. Janek ha imparato dalla strada la destrezza di un racconto unico che ci restituisce non come testimonianza edificante o vittimistica, ma come uno spaccato di realtà assoluta, franca, senza sconti, sia negli entusiasmi delle piccole cose sia in quegli sprazzi di crudezza improvvisa. Storia di mia vita (2024, Sellerio) è come uno specchio arrugginito in cui possiamo provare a individuare frammenti di noi, cercando in quest'estate afosa e come sempre nervosa, di restituire dimensione e senso alle cose, nostre e altrui. Paolo Armelli, Lifestyle & News Editor

Storia di mia vita di Janek Gorczyza

3) Perfetto per farsi vedere in spiaggia: Comunismo a Times Square di Giada Biaggi

Un libro per l'estate va scelto in primis per la copertina: quando mi addormenterò in spiaggia al sole con un romanzo che mi copre la faccia, che cosa vorrò comunicare di me? Sicuramente che il mio trovarmi lì assopita è un fatto puramente contingentale, che nel cuore sono altrove ad arrabattarmi su conflitti geopolitici o sulle ingiustizie sociali. Il mio primo libro estivo del 2022 era Il bikini di Sylvia Plath di Giada Biaggi, il titolo spiegava in maniera piuttosto didascalica a chi lo avrebbe letto quello che stava osservando. Il suo secondo romanzo, Comunismo a Times Square, è una storia d'amore tra persone che non sanno più come e perché amarsi, disillusi da una società che non sa nemmeno prendersi cura dell'adorabile orsetto Knut dello Zoologischer Garten di Berlino rifiutato perfino dalla madre. In mezzo alla storia si fanno strada rievocazioni generazionali, come le elezioni di Barack Obama, il suicidio di Alexander McQueen, quella mostra di Yoko Ono al MoMa, Occupy Wall Street, gli Strokes sparati dalle casse. Insomma, ci racconta. Francesca Faccani, Lifestyle & News Editor

Comunismo a Times Square di Giada Biaggi

4) Quest'estate cercherò le somiglianze col protagonista di Paradiso di Michele Masneri

Il mio (primo) libro di questa estate 2024 è Paradiso di Michele Masneri. L'ho scoperto un po' per caso, durante la sua presentazione in Triennale alla quale ero andata poiché tenuta da Luca Guadagnino, che avevo intervistato solo qualche giorno prima. Ma come recito spesso, nulla accade per caso: al centro del romanzo c'è infatti un giornalista milanese (eccomi) che, in una calda estate cittadina, viene mandato a Roma dal suo direttore per intervistare un celebre regista. Coincidenze? Forse. Il protagonista del romanzo al momento è un po' meno fortunato di me: il suo intervistato sembra introvabile. Ma in questa disperata ricerca, finirà per scoprire comunque molte cose: di Roma e dei romani (l'autore ironizza spesso sulla proverbiale differenza tra Roma e Milano), del cinema e del giornalismo. Ma soprattutto di se stesso. Valentina Nuzzi, Lifestyle & News Contributor

Paradiso di Michele Masneri

5) Per un'estate col cuore pesante: Cose che non si raccontano di Antonella Lattanzi

Antonella Lattanzi nel suo Cose che non si raccontano (2024, Einaudi) ci porta dentro storie che raramente vengono raccontate a voce alta. È talmente intenso che a volte bisogna mettere giù il libro, respirare profondamente e poi riprendere la lettura. Nonostante sia difficile da affrontare, è un viaggio che vale la pena fare. Parla di questioni individuali che, messe su carta, diventano collettive. Tocca temi delicati come il conflitto tra desideri personali e aspettative sociali: tra questi la scelta di una donna di non diventare madre per perseguire la carriera in un mondo che spesso vede la maternità come un destino obbligato. La scrittura trova forza nelle verità difficili, mostrando come certi pesi emotivi siano condivisi anche se spesso taciuti. Forse non sa d’estate (probabilmente è inverno puro), ma quando il cuore è pesante, se si vive con leggerezza è più facile trovare un equilibrio. Giulia Di Giamberardino, Fashion News Contributor

Cose che non si raccontano di Antonella Lattanzi

6) Superare l'estate col dark humor: Moriremo tutti, ma non oggi di Emily Austin

Moriremo tutti, ma non oggi di Emily Austin è un libro che mi ha attirato dalla copertina, lo ammetto. La storia della protagonista, una 27enne queer e caucausica con un monologo interiore sempre attivo, l'ansia, la paura perennne di perdere i suoi cari ma soprattutto con pochissima autostima, mette faccia a faccia il lettore alle manifestazioni d'ansia e successivamente ne affronta le sue origini con empatia, affetto e soprattutto comicità. Leggendo le prime pagine in queste calde sere di luglio, questo libro mi ha fatto ricordare il genere di humor a cui sono affezionata, quell'ironia sarcastica e pungente che solo chi ha provato dolore nella propria vita riesce a generare e a capire. È una genealogia del trauma scritta per sorridere del male, qualcosa che tutti prima o poi dovremmo affrontare nella vita, ma soprattutto un libro che apre gli occhi su come, anche se si è rotti, si può brillare, e su come anzi, forse, si brilla un po' di più. Irene Coltrinari, Beauty Editor

Moriremo tutti, ma non oggi di Emily Austin

7) Qualsiasi cosa, purché non sia leggera: Un uomo di Oriana Fallaci

In estate per me vige la regola “leggi qualsiasi cosa, purché non sia leggera”. Il mare e la spiaggia mi liberano la mente, e io la riempio in un altro modo. Infatti, quest’anno tra le mie letture c’è Un uomo di Oriana Fallaci (Rizzoli), giornalista e scrittrice che racconta in maniera lucida, ma anche emotiva, la storia di Alekos Panagulis che attentò alla vita del militare a capo del regime instaurato nella Grecia dei colonnelli. Si dà il caso che Panagulis sia diventato l’amante di Fallaci, senza però limitare il racconto della «voglia di amare, di desiderare, di lottare. È una voglia oscura, dolorosa, fragile come un cristallo. Ma a un eroe basta per compiere lo sforzo finale». Insomma, un romanzo adatto a chiunque cerchi una forma di amore impegnato e incosciente, totalizzante e marginale, umano e soprattutto ideologico. Giulio Solfrizzi, Fashion News Contributor

Un uomo di Oriana Fallaci

8) Una rilettura della principessa Sissi in chiave Bridgerton: L'amante inglese di Sissi di Daisy Goodwin

Sebbene di Elisabetta di Baviera conosca molte cose, soprattutto la beauty routine, questa parte della sua vita mi sfugge. Così mi intriga questo libro incentrato su una delle storie d'amore più avvincenti dell'imperatrice - me la immagino un po' alla Bridgerton, frizzante e cavalleresca (ma è realmente accaduta) - dove, per altro, il capitano Bay Middleton di cui Sissi si invaghisce è un lontano antenato di Kate, principessa del Galles. Sono curiosa di vedere come Goodwin, non essendo una biografa, conduca il lettore nel suo romanzo non solo descrivendo eventi storici inediti ma anche andando a scovare l’imparzialità dei sentimenti dell'imperatrice stessa, una delle donne che più è stata idealizzata ma forse mai compresa o conosciuta a fondo. Alice Abbiadati, Fashion News Editor

L'amante inglese di Sissi di Daisy Goodwin (Kindle)

9) Se cerchi una lettura stimolante: Altricorpi. Guida Erotica all’amore queer contro tutti i pregiudizi di Paolo Armelli

Un’analisi sui molti aspetti della sessualità queer, che però consiglio a tutti, soprattutto a chi non fa parte della comunità queer, perché è una lettura estremamente interessante e arricchente in modo particolare sul ruolo del sesso nella nostra società, su come ci viene imposto spesso con delle etichette e degli obblighi. Non bisogna appartenere a nessuna comunità per voler capire di più e liberarsi dai dogmi.** Veronica Cristino, Beauty Editor**

Altricorpi. Guida Erotica all’amore queer contro tutti i pregiudizi di Paolo Armelli

10) Quest'estate mi faccio guidare dagli amici: Tempi eccitanti di Naoise Dolan

Quest'estate mi faccio guidare dagli amici, perché ultimamente scelgo i libri sbagliati. É vero, posso appellarmi al diritto di saltare le pagine… Il mio amico Jacopo mi ha appena consigliato Tempi eccitanti di Naoise Dolan, che gli ha suggerito a sua volta il suo amico Marco. Doppia garanzia. In più è stato tradotto da Claudia Durastanti, che posso considerare un'ulteriore conferma. Parla di relazioni. Ha una protagonista femminista. È ambientato a Hong Kong. Sarà bellissimo. Giorgia Genocchio, Art Production Designer

Tempi eccitanti di Naoise Dolan

11) Per un'estate senza amore: Felici i felici di Yasmina Reza

«Felici gli amati e gli amanti e coloro che possono fare a meno dell'amore. Felici i felici». Questa citazione di Borges, da cui la scrittrice francese Yasmina Reza trae il titolo del suo romanzo, offre una chiave d'accesso a un intricatissimo intreccio di vite. Attraverso ventuno monologhi, i personaggi si svelano in confessioni intime e taglienti, tutte in qualche modo collegate tra loro. La scrittrice è abilissima nel seguire questo flusso di storie, e raccontarle spostandosi tra vari registri, sentimenti, errori, debolezze e diverse umanità. Alla fine di ogni capitolo, il lettore viene avvolto da una sottile malinconia e, allo stesso tempo, sente il desiderio irresistibile di continuare a leggere. Luisa Beorchia, Brand Editorial Intern

Felici i felici di Yasmina Reza

12) Una lettura critica e una poetica: passare da Byung-Chul Han a Wislawa Szymborska

Convivo da sempre con due personalità (in tema letture) molto distinte: la prima semi-critica ed estremamente razionale, con un grande occhio puntato sugli aspetti sociali del mondo che ci circonda. La seconda è più poetica, non si colloca nello spazio e nel tempo, è sognante e a tratti irrazionale, curiosa ed aperta alle emozioni. Come far conciliare i due mondi? Semplice, sul comodino di casa e in valigia ho sempre due diverse opzioni di lettura: uno dei libri di Byung-Chul Han, perfetto se ami la saggistica contemporanea, come la Società della stanchezza, ma anche una delle raccolte di poesie di Wislawa Szymborska, come Amore a prima vista. **Lucrezia Malavolta, Fashion Contributor **

La società della stanchezza di Byung-Chul Han

Amore a prima vista di Wislawa Szymborska

13) Quando non sai da dove iniziare: andrò con La mia vita segreta: autobiografia erotica d’un gentiluomo Vittoriano

L’estate per me è il tempo in cui dedicarmi alle opere che più amo: quelle meno conosciute. Non lo faccio per snobismo, ma per un senso di cura verso queste perle spesso trascurate. Che si tratti di una raccolta di poesia bizantina, delle opere della designer Sonia Rykiel (sì, era anche scrittrice), di La mia vita segreta: autobiografia erotica d’un gentiluomo Vittoriano (magari da affiancare ai più noti Il delta di Venere di Anais Nïn e Il libro bianco di Jean Cocteau), il mio consiglio è quello di seguire la propria curiosità. Daniele Comunale, Fashion News Contributor

La mia vita segreta: autobiografia erotica d’un gentiluomo Vittoriano

14) Quest'estate voglio dormire come fa la protagonista di Il mio anno di riposo e oblio di Ottessa Moshfegh

Da poco ho iniziato a leggere Il mio anno di riposo e oblio di Ottessa Moshfegh, libro in cui la protagonista crede che dormire il più possibile, nel corso dell'anno, la farà sentire rinata, nuova. Ma anche un libro capace di fare ironia sui privilegi del personaggio principale - una ragazza ricca, bella e triste che vive nell'Upper East Side -, scorrevole, originale. Senza ombra di dubbio sarà una delle mie letture da ombrellone, la prima dell'estate che precederà (e forse, visto il tema del libro, incoraggerà) i miei pisolini al sole. Valentina Abate, Fashion News Associate

Il mio anno di riposo e oblio di Ottessa Moshfegh

15) Un bel libro sentimentale per le vacanze: La giraffa non c'entra di Irene Bonino

Quasi 20 anni fa in un pezzo dell'Università Statale di Milano alla penultima fermata della metro rossa ho conosciuto Irene Bonino. Oggi Irene, che nel frattempo si è trasferita nei Paesi Bassi, ha scritto un libro che, anche con un certo e comprensibile sentimentalismo, non vedo l'ora di leggere. È la storia di una donna, Caterina, che in bilico sulla sua vita scopre la storia della nonna da cui ha ereditato il nome. Inizia così un racconto umano e insieme intimo che coinvolge la guerra, le migrazioni ma anche i rapporti fra donne. Conoscerò, e non vedo l'ora, anche la zia Minerva una versione "scugnizza" della zia Mame (altro libro che consiglio questo letto tante estati fa). Una donna che cambierà la vita della Caterina passata e di quella presenta trasformandole in giraffe ovvero animali «che non c'entrano niente con gli altri, ma fatti proprio in modo diverso». Sofia Viganò, Director Digital & Senior Beauty Editor

La giraffa non c'entra di Irene Bonino

16) Una bella storia di emancipazione: L'ala dell'uomo ape di Maurizio Germani

Ambientato nella Milano del 1969, il romanzo narra la storia di Betty, giovane ragazza con un passato difficile, che pensa di sfuggire ai suoi fantasmi e di emanciparsi attraverso il matrimonio con il gelataio, privo di ambizioni, Ettore. Il marito è contrario alla passione della moglie per la musica e il canto, che cerca di osteggiare in ogni modo, costringendola ad una vita di sole costrizioni, ma Betty farà di tutto per trasformare i suoi sogni in realtà. Cinzia Maggiolini, Editorial Assistant

L'ala dell'uomo ape di Maurizio Germani

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