I benefici per la salute dell'olio di semi di cumino nero, apprezzato sin dall'antichità
Abbiamo chiesto a Elena Rossi di Amiria Studio di raccontarci i benefici di questa pianta straordinaria e dell’olio che viene estratto dai suoi semi. Nel suo ruolo di Certified Holistic Nutritionist, Elena si basa sulla libertà di scelta e l’ascolto profondo, attraverso piani di rieducazione alimentare che aiutino a riconoscere ciò che è giusto per il proprio corpo.
Che cos’è l’olio di semi di cumino nero?
Si tratta di un olio derivante dalla lavorazione dei semi di cumino nero. La Nigella sativa, appartenente alla famiglia delle Ranunculacee, è un'erba annuale con molte proprietà farmacologiche. Tra i suoi numerosi costituenti attivi c'è il timochinone (TQ) che è il componente più abbondante dell'olio volatile dei semi di Nigella sativa ed è quello a cui viene attribuita la maggior parte delle proprietà di questa erba.
A cosa serve?
La Nigella sativa viene descritta come una pianta miracolosa, conosciuta come “seme benedetto” e considerata dai primi erboristi come "l'erba del cielo" in tutte le tradizioni. Il Profeta Maometto ne aveva descritto così i poteri curativi: «Continuate a usare questo seme nero, perché ha un rimedio per ogni malattia, tranne la morte». La Nigella sativa è menzionata per le sue proprietà curative anche nella Sacra Bibbia ed è anche etichettata come Melanthion da Ippocrate e Dioscoride. Per l’Ayurveda (Medicina Tradizionale Indiana) - dove è conosciuto come kalonji - è considerata come un farmaco regolatore e viene impiegata per bilanciare i tre dosha.
Proprietà dell'olio di semi di cumino nero
È stato dimostrato da diversi studi che i semi di cumino nero e il TQ possiedono molteplici effetti utili per il trattamento di pazienti affetti da diverse patologie, oltre che per l'impiego in campo cosmetico sulla pelle e sui capelli. Ecco alcune delle sue proprietà:
- antiossidante
- antinfiammatorio
- antibatterico
- antimicrobico
- immunostimolante
- aiuta in caso di acne
- psoriasi
- vitiligine
- contrasta la caduta dei capelli
- può supportare in caso di sindrome metabolica
- diabete di tipo 2
Benefici dell'olio di cumino nero
L'uso medicinale dei semi di cumino nero in vari sistemi erboristici tradizionali è noto per un'ampia gamma di disturbi che includono:
- disturbi delle vie respiratorie
- mal di testa cronico
- mal di schiena
- diabete
- paralisi
- infezioni
- infiammazioni
- ipertensione
- problemi legati al tratto digestivo
L’olio di cumino nero è utilizzato anche a livello topico, dove viene applicato direttamente su:
- vesciche
- ascessi nasali
- orchite
- eczema
- articolazioni gonfie
Bere l’olio di cumino nero aiuta a perdere peso?
Diverse ricerche hanno dimostrato la sua efficacia nella regolazione del profilo lipidico e del colesterolo, specialmente in caso di sindrome metabolica e regolazione del peso nella zona del girovita. Anche se non si comprende completamente il meccanismo preciso, sembra che l'olio di semi neri abbia un effetto positivo sulla perdita di peso e sulla riduzione del grasso corporeo. In uno studio condotto su 45 donne con sovrappeso o obesità, l'assunzione giornaliera di 2.000 mg di olio di semi neri per 8 settimane, sotto controllo medico, ha portato a una diminuzione dell'appetito e ha contribuito a ridurre l'indice di massa corporea, il peso corporeo, la circonferenza vita e il grasso corporeo. Gli effetti collaterali di questo fitoterapico non sembrano essere gravi; quindi, può essere applicato in studi clinici grazie ai suoi numerosi vantaggi.
È vero che l’olio di cumino ha un effetto benefico anche se applicato sui capelli?
Inoltre, è consigliato per prevenire ed ostacolare la caduta dei capelli. Massaggiare l'olio di semi neri sul cuoio capelluto può aiutare a stimolare il flusso sanguigno verso i follicoli piliferi, favorendo la crescita dei capelli. Potete applicare l'olio di semi neri sui capelli e sul cuoio capelluto come trattamento pre-shampoo. Lasciatelo agire per almeno 30 minuti prima di lavare i capelli.
Come va assunto?
L'olio di semi di cumino nero è sicuro se consumato in piccole quantità, come ad esempio 1 cucchiaino al giorno, o consumato come integratore. In cucina, va consumato solo a crudo e può essere aggiunto all’interno di smoothie o frullati, così come mescolato allo yogurt. È preferibile conservarlo al fresco e al buio ma non in frigorifero, per non compromettere le qualità organolettiche.
Dove trovarlo e soprattutto, come capire se è di qualità?
Si trova nei negozi bio oppure online, normalmente proviene dall’Egitto, deve essere estratto a freddo per essere un olio di qualità.
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