Penelope Featherington in Bridgerton 3 cambia look e questo spiega il finale

La terza stagione di Bridgerton mette al centro la storia d'amore tra Penelope e Colin. Ma sono i dettagli a svelarci come va a finire
Penelope Featherington in Bridgerton 3
LIAM DANIEL/NETFLIX

Penelope Featherington in Bridgerton 3: anche se non è il “diamante di stagione”, il suo cambio di guardaroba, nonché di look, ha un preciso significato (che anticipa il finale)

Cari gentili lettori - scriverebbe così Lady Whistledown -, Bridgerton 3 è su Netflix e tutti gli appassionati della serie tv avranno sicuramente già visto le prime 4 puntate in attesa di gustarsi le restanti che verranno rilasciate sulla piattaforma solo il prossimo 13 giugno. Come tanto narrato, al centro di questa terza stagione c'è la storia d'amore Penelope Featherington e Colin Bridgerton, due grandi amici che si scopriranno essere due appassionati amanti. La stagione si apre con la volontà di “Pen” di trovare un marito per uscire di casa (e, forse, anche per dimenticare l'amico Colin che pare bruciare di lussuria dopo il viaggio parigino). Senza spoilerare troppo, però, c'è un dettaglio che ai più è sfuggito, ovvero il cambio del guardaroba non serve solo a farsi notare, quindi ad attrarre possibili pretendenti, ma ha un significato nascosto.

LAURENCE CENDROWICZ/NETFLIX

“Basta con questi colori agrumati”

Già dalla prima stagione di Bridgerton il colore ha un forte significato simbolico: ogni famiglia si identifica con una palette cromatica ben precisa che veste e arreda le loro case. Non è solo una questione di “gusto” ma anche un modo per comunicare al mondo chi siamo e cosa ci aspettiamo, utilizzando il linguaggio segreto dei colori. L'azzurro dei Bridgerton sa di chiarezza, il giallo dei Featherington ha un retrogusto di invidia. Il rossa di Cressida non è solo infantile ma espresso attraverso all'esagerazione dei volumi che aumentano man mano che passano le stagioni e non trova marito: vuole attirare l'attenzione a sé e lo fa in modo sempre più kitsch, ottenendo l'effetto opposto.

Quando Penelope Featherington in Bridgerton 3 decide di cambiare guardaroba è una dichiarazione di intenti: entra in atelier e, guardandosi allo specchio, dichiara che non vuole più “questi colori agrumati”, sfumature che da sempre hanno caratterizzato il suo personaggio, nonché la mamma e le sue sorelle. Sa benissimo che non sono tonalità adatte a esaltare la sua bellezza naturale - molto probabilmente - conosce già il potere dell'armocromia, ma fino a quel momento no le ha interessato più di tanto. Sua mamma le ha fatto credere che non è bella e, per questo motivo, rimarrà per sempre una zitella. Si lascia guidare nella scelta dei vestiti e, soprattutto, dei colori da indossare. A ogni ballo di società arriva e si mette in un angolo dove può nascondersi, non farsi notare. Nessuno la guarda e lei rimane in silenzio, pronta a osservare il pubblico danzante, a origliare pettegolezzi per scrivere - nero su bianco - su resoconto firmato Lady Whistledown.

Quando decide di cambiare, quindi di cercare un pretendente, la prima cosa che fa è stravolgere il suo guardaroba: non tanto nella forma, bensì nei colori. La prima confezione è un abito a stile impero verde smeraldo con del tulle decorato nero. Una scelta insolita per Penelope, abituata ai colori “agrumati”: questa punta di colore sa di speranza, di cambiamento. Il riferimento alla gemma preziosa, ovvero lo smeraldo, ci fa intuire che esistono tantissime pietre preziose ugualmente belle e uniche… oltre il “diamante”. E poi il nero a contrasto con tutte le sfumature pastello indossate dalle giovani fanciulle in cerca di marito. Può essere giallo, rosa, verde… ma pur sempre tonalità sature o delicate e non intense o accese - possiamo dire decise - come il verde abbinato al nero. E così, quando scende le scale del ballo tutti la notano, per la prima volta.

LAURENCE CENDROWICZ

Mimetizzarsi come la tappezzeria

Quando Penelope si chiude in casa per lo scandalo, ciò che indossa è chiaro del suo stato d'animo: non vuole farsi vedere da nessuno. La vediamo scende le scale vestita con gli stessi colori della casa, un giallo pallido, mentre i ricami e la passamaneria richiamano le tonalità bordeaux del pavimento. Abbiamo la sensazione che la giovane voglia mimetizzarsi con la tappezzeria, scomparire letteralmente.

Vestirsi d'azzurro, come i Bridgerton

Il verde e il giallo sono espressioni del suo stato d'animo, ma ciò che caratterizza fortemente il cambio del guardaroba di Penelope Featherington in Bridgerton 3 è la scelta delle sfumature d'azzurro e verde acqua. Questa palette cromatica non solo si addice al suo incarnato color madreperla e alla sua chioma rossa, ma è un chiaro riferimento a dove vuole essere: a casa Bridgerton. Nella serie tv confessa che i momenti più felici li ha trascorsi lì, in compagnia di Eloise e Colin: è il luogo degli affetti, dell'amicizia e dell'amore.

LIAM DANIEL/NETFLIX

Il costumista John Glaser, sin dalla prima stagione, ha giocato con i colori per dare carattere ai suoi personaggi, mantenendo fedele la linea Regency (epoca in cui è ambientata la serie) ma osando con finiture e palette. Dietro c'è un simbolismo che mostra l'appartenenza a uno stato sociale, a una famiglia, nonché allo stato d'animo e psicologico dei figuranti. Ultimo dettaglio i capelli che da raccolti ora sono sciolti, da femme fatale, con un'importante onda pensata per sedurre il “possibile marito” o… Colin.

Leggi anche:

Vuoi ricevere tutto il meglio di Vogue Italia nella tua casella di posta ogni giorno?