Sfilata Chanel Paris Fashion Week: la collezione autunno inverno 2024 2025 punta tutto sul lusso rilassato di Deauville, dove tutto è cominciato…
Ci sono luoghi che non sono un semplice sfondo, come ci si potrebbe aspettare, ma che, come per magia, diventano parte attiva di ciò che accade. È il caso di Deauville, con i suoi malinconici cieli grigio blu, le sue spiagge e il suo lungomare. Qui, nel 1912, Gabrielle Chanel aprì la sua prima boutique di moda in Gontaut-Biron, dopo il successo del negozio di modista a Parigi che l'aveva portata a conquistare l'elite dell'epoca. E fu lì, in quella elegante località turistica situata sulla costa della Normandia, dove il tempo sembrava scorrere più lento, che Gabrielle allargò il suo campo d'azione, dando vita a uno stile completamente nuovo dal piglio sportivo che rispecchiava quel modo di vivere, ma che soprattutto rispondeva alle nuove esigenze della società. Nel suo negozio, Gabrielle vendeva cappelli a tesa larga, ma anche capi di abbigliamento perfetti per le attività all'aperto. Al centro maglioni di jersey marinière, camicie a righe e pantaloni ampi. Oggi la maison Chanel, con la collezione autunno inverno 2024 2025 ha ci ha riportato nell'affascinante Deauville con il suo mare d'inverno e il suo stile rilassato e sofisticato al tempo stesso. In passerella alcuni degli elementi chiave che hanno dato inizio alla sua moda.
«Deauville è il luogo in cui tutto ha avuto inizio per la Maison. 1912, la creazione del suo negozio di cappelli e poi, molto presto, i primi abiti dallo stile visionario e radicale. Questa storia mi sta molto a cuore», spiega il direttore creativo Virginie Viard. «Per questa collezione abbiamo ricreato il lungomare di Deauville», aggiunge. «Schermi giganti su cui lunghe e romantiche sagome passeggiano nella luce dall’alba al tramonto. Qui gli anni ’20 e ’70 si incrociano e si intrecciano: la silhouette di David Bowie, il magnetismo delle star del cinema che camminano sulla sabbia, come Anouk Aimée, grande amica di Gabrielle Chanel. Questa collezione rende omaggio a queste figure».
Ecco il lusso rilassato di Deauville attraverso i 5 capi che hanno definito la moda di Coco.
La sfilata si apre così: con una serie di leggerissimi cappelli a tesa larga declinati in tonalità pastello. Portano con loro una vibe estremamente rétro. E non è una semplice sensazione: erano esattamente così i cappelli che Coco vendeva nella boutique in Gontaut-Biron, decorati con piume o fiocchi. Nella loro nuova versione il décor è una spilla lucente, a forma di quadrifoglio o di piuma. E, parlando di cappelli, non poteva mancare il pezzo maschile tanto amato da Coco: il berretto di tweed.
I capi d'ispirazione mannish sono stati centrali nella moda di Gabrielle Chanel, e questo aspetto, nella collezione autunno inverno 2024 2025, è ben rappresentato dal cappotto maschile lungo che viene proposto in tweed, e anche in una versione a scacchi. È completato da una cintura, ma non stringe mai la vita: la silhouette è scivolata, il taglio resta comodo.
Il tailleur di tweed, icona della maison, non poteva mancare in tutte le sue versioni. In questa collezione si fa notare il completo cardigan-pantaloni perché incarna perfettamente quell'approccio rilassato e comodo dei primi capi Chanel, e allo stesso tempo si presenta come il completo contemporaneo per eccellenza, in grado di accompagnare ogni donna nelle sue giornate complicate con comfort ed eleganza.
È a Deauville che Gabrielle Chanel lancia la maglia marinière e, per questo, in questa collezione non potevano mancare dei riferimenti al capo. Le righe spuntano su maglioni e cardigan da sovrapporre e mixare, per essere poi abbinati nel modo più casual: con i jeans.
Grazie a Gabrielle Chanel, le donne dissero finalmente addio alle costrizioni degli abiti della Belle Époque: furono soppiantati da modelli scivolati e fluidi che le liberarono per sempre. Sono proprio questi vestiti a chiudere la sfilata, ed è facile ed emozionante immaginare le donne di un secolo fa, in piena rivoluzione, sul lungomare “Les Planches”.
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