La sfilata Dsquared2 uomo primavera estate 2025 di Dean e Dan Caten parla, anche, di sport
Che Dean e Dan siano i paladini del mash-up è cosa ormai risaputa. Ma quello che hanno portato in scena la scorsa sera al Teatro Lirico Giorgio Gaber di Milano è stato inaspettato anche per chi conosce bene le menti creative dietro al brand Dsquared2. Proprio lì, tra sedie e tende in velluto rosso, in uno dei luoghi più conservatori della città, è andato in scena un cabaret, sulle note di Prince e di Donna Summer, che è stato omaggio, come hanno dichiarato gli stilisti a Vogue Runway, a un Tom of Finland che avrebbe vissuto nel nostro millennio.
Oltre a chiffon trasparenti, lattici scultorei, varietà infinite di lacci e body chain e dettagli luccicanti, ciò che però ha colpito è stato il ritorno dello sportswear, inteso come complemento di un ensemble dell'alter ego notturno tipico degli anni ‘80. Un mondo caro ai gemelli, da sempre fan dei club che in loro hanno acceso il fuoco di quella visione di massima molteplicità. Di quel Heat appunto proprio citato nel titolo-hashtag dello show che ha riscaldato l'atmosfera del primo giorno di Milano Fashion Week Uomo. Il tutto tra giacche in pelle da motociclista, maglie stile bloquette e sneakers creepers dalla suola spessa e borchiata.
Spirito di libertà e senso di dualità
Divertente pensare come un tubino o un abito in chiffon possano farsi voluttuosi con bustier e sandali strappy ad alto tasso di sensualità. Ma ancora più stuzzicante è pensare come la sottocultura dello sportswear Eighties, tra wrestling e boxe, ne possa amplificare la molteplicità, tra spigolosità e forza, tra colori tenui e scenari kink. Un riferimento, forse, trasversale che potrebbe ricordare l'era Dirty resa popolare nella prima decade degli anni 2000 da Christina Aguilera, ma nel “qui e ora” elevata da materiali innovativi e con dettagli fantasiosi.
Qualche esempio: le palette di colori che danno profondità, i tessuti brillanti o traslucidi che rielaborano i classici, e ancora canottiere asimmetriche in jersey trasparente, trattate con tecniche di laminazione, che mettono d'accordo l'armonia corporea con una certa geometria brutalista.
Il senso di atletismo by Dsquared2
Rivive in ogni dettaglio nella sfilata Dsquared2, dal costume sopra a maxi maglie da LaCrosse, guanti da motociclista, scarpe e cinture da boxeur e dettagli campy tipici dei costumi da luchador del wrestling professionistico. Un omaggio giocoso allo sport, ora protagonista tra Olimpiadi e Vogue World. Un'ottima “spavalderia” per Dsquared2, che vuole mettere l'accento sulla predilezione del contatto pelle contro pelle, elevando moda e sport a un livello überm.
Leggi anche:
- Vogue World: Paris cosa sapere sull'evento (da non perdere) che coinvolge le migliori star della moda e dello sport
- Con la sfilata Moschino la passerella si è trasformata in un ufficio degli “oggetti smarriti”
- Marine Serre porta il suo messaggio di pace nella sfilata sulle colline di Firenze per Pitti Uomo
- Jacquemus a Capri: giallo limonata, abiti oblò e zebra-chic per il nuovo stile Dolce vita
- La sfilata Max Mara Resort 2025 a Palazzo Ducale di Venezia, è una interpretazione femminile della figura di Marco Polo
- La sfilata Dsquared2 autunno inverno 2024 2025 uomo porta inaspettatamente in passerella coppie di gemelli
- I momenti più speciali di Dean e Dan Caten con Dsquared2, dal tour della popstar Madonna alla passerella con la cantante Christina Aguilera
- Dsquared2 e Safilo presentano a Sorrento la loro nuova collezione di eyewear
- Ibrahimović x Dsquared2, la capsule che ha cambiato le regole del gioco
- Blanket dress e kilt punk. La sfilata Dior Cruise 2025 in Scozia reinventa i capi iconici nei luoghi di Monsieur Dior
Vuoi ricevere tutto il meglio di Vogue Italia nella tua casella di posta ogni giorno?