Sfilata Hermès Paris Fashion Week: la collezione autunno inverno 2024 2025 è dedicata ai cavalli e alle moto, “due sport equestri”, come ha dichiarato Nadège Vanhee
Una liaison inedita è andata in scena alla sfilata di Hermès autunno inverno 2024 2025. Il mondo equestre, alla base dell'heritage del marchio, ha incontrato il mondo del motociclismo, e dalla loro unione è nata una collezione perfetta per donna contemporanea, in grado di assecondare le sue esigenze - di vita e di stile - dal mattino alla sera. Ora la donna Hermès è forte, è una combattente, è sexy, eppure rimane incredibilmente raffinata e sofisticata. Ma come è nata l'idea di unire questi due mondi? Semplice, per la direttrice artistica Nadège Vanhee: si tratta di due sport equestri.
E così, eccola sfrecciare nel vento la donna Hermès: indossa capi in pelle, motorcycle boots e stringe sotto al braccio una borsa Birkin.
Che sia su un sentiero o in un angolo trafficato i gesti sono gli stessi: chiudere la zip del colletto e della gonna, allacciare il cappotto e stringere la cintura del trench. Dalla sua parte, a proteggerla e supportarla nel suo viaggio non solo la pelle - decisamente protagonista - ma anche twill robusti, morbidi cachemire e velluti a coste. E il connubio tra i due mondi è fortissimo: c'è persino una giacca da motociclista borchiata che ricorda la struttura di una sella, un cappotto che diventa coperta e dei Jodhpurs che si trasformano in leggings di pelle.
Tra borchie, bretelle di pelle e spalle scoperte, in passerella ha preso forma anche il lato sexy della donna Hermès. Un'evoluzione inaspettata ma molto interessante.
Leggi anche:
- Sfilata di Ermanno Scervino: vi sveliamo i segreti per costruire un look monocolore
- Il consumismo ha un'etichetta di reso? La sfilata Balenciaga in 5 punti di domanda
- La sfilata di Andreas Kronthaler for Vivienne Westwood porta in scena un marsupio sospensorio rinascimentale
- Dai magici abiti ruches ai clogs. Alla sfilata di Chloé ho finalmente rivisto i 6 pezzi iconici del brand che più amavo
- La sfilata Schiaparelli è un portabilissimo hors du commun dove ogni singolo dettaglio è riconoscibile e desiderabile
- La sfilata di Balmain conferma la già predetta tendenza di frutta e verdura, vera nota melata del guardaroba di stagione
- Alla sfilata di Dior gonne corte e abiti ad A diventano simbolo di libertà come negli anni '60, quando aprì Miss Dior
- In passerella, la rilevanza della black culture: la sfilata Off-White in 5 punti
- «Niente è più bello di un corpo nudo»: nella sfilata di Saint Laurent rivivono le parole di Yves