Pelagia Kolotouros e la sua Lacoste: scopri tutti i dettagli e le curiosità sulla sua prima collezione nel video esclusivo per Vogue Italia.
«Lacoste per me rappresenta l'eleganza francese» ha esordito così Pelagia Kolotouros, raccontando la sua Lacoste. Durante la Paris Fashion Week la direttrice creativa ci ha aperto le porte del suo atelier e ci ha raccontato tutti i dettagli - e le curiosità - della collezione autunno inverno 2024 2025, che ha segnato il suo debutto e il ritorno del marchio nel calendario delle sfilate parigine di prêt-à-porter. Stava lavorando agli ultimi ritocchi sui look che hanno definito la sua visione, ma ci ha svelato ogni connessione con l'heritage del fondatore, René Lacoste. È stato proprio il DNA del brand a darle l'ispirazione per creare un lessico contemporaneo.
Alla Paris Fashion Week la collezione autunno inverno 2024 2025 è una vincente battuta di ritorno, dove il prêt-à-porter è un ponte tra passato e presente
C'è il viaggio di René Lacoste da New York a Parigi - dopo aver vinto la Coppa Davis nel 1927 - come primo campione mondiale francese, ma ci sono anche i codici estetici degli anni Venti - si usava molto portare dei foulard, per cui nelle felpe della prima collezione di Pelagia Kolotouros c'è un'apertura sul collo, dettaglio speciale per rendere le sciarpe parte integrante dei look facendole passare attraverso i trafori. Ci sono stampe ricreate utilizzando scatti d'archivio delle partite del Coccodrillo - così veniva chiamato il tennista - nello stadio Roland Garros, e c'è l'illustrazione originale del coccodrillo disegnato da Robert George declinato su cappotti sartoriali dal taglio maschile o come stampa laser sui jeans. C'è il ritorno del nero, colore emblema della sensualità, e ci sono le iconiche pieghe delle gonne delle divise femminili da tennis trasformate in accessori (realizzati in Technoparka) da sovrapporre anche a dei pantaloni, oltre alle polo in viscosa ultra elasticizzate e confortevoli. C'è l'athleisure in chiave sofisticata, e c'è lo sportswear raccontato con un'eleganza e una raffinatezza francesi. Perché il passato di Lacoste consenta di scriverne il presente, e definirne il futuro.
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