Strategie anti aging: 9 cattive abitudini che fanno invecchiare prima e che forse abbiamo senza rendercene conto
Applichiamo mattina e sera la nostra crema antirughe preferita, stiamo attente a proteggere la pelle dal sole con un SPF idoneo, e magari ci rivolgiamo anche al medico estetico per fare dei trattamenti come la biorivitalizzazione per mantenere la pelle giovane e fresca più a lungo, e poi senza neanche rendercene conto commettiamo dei passi falsi, portiamo avanti delle cattive abitudini nella vita di tutti i giorni, che contribuiscono a far invecchiare prima la pelle e a far comparire le rughe prima del tempo, o in modo più evidente e marcato.
Si tratta di cattive abitudini in realtà piuttosto diffuse, che vengono adottate senza neanche rendersi conto che potrebbero danneggiare la pelle, contribuendo significativamente all'invecchiamento precoce.
Per questo motivo, avere consapevolezza di un proprio comportamento errato è la migliore strategia per porvi rimedio. Capire quali sono le cattive abitudini che fanno invecchiare prima la pelle e fanno comparire le rughe è il primo step per una strategia anti aging vincente.
9 CATTIVE ABITUDINI CHE FANNO INVECCHIARE PRIMA LA PELLE E I RIMEDI ANTI AGING DA METTERE IN PRATICA
C'è chi usa la cannuccia ogni volta che può, sicuramente per la sua grande comodità, ma anche come metodo per evitare di macchiare i denti, se si bevono bevande colorate. C'è però un caso in cui la si utilizza ogni giorno, più volte al giorno, e magari senza neanche rendersene conto: quando si beve da quelle borracce che hanno un beccuccio a forma di cannuccia.
Bere in questo modo è in realtà una cattiva abitudine per la bellezza del contorno labbra. Usando una cannuccia quotidianamente, si sottopongono le labbra a una continua sollecitazione data dall'arricciamento del loro contorno e questo contribuisce alla comparsa del cosiddetto “codice a barre", quella serie di rughette verticali che si formano intorno alle labbra.
La soluzione principale è quella di farci caso, di rendersi conto della propria abitudine e di modificarla, evitando le borracce con la cannuccia e non usandola quotidianamente per bere acqua e bevande.
In quanti puliscono con costanza lo schermo del proprio cellulare? Lo tocchiamo tutto il giorno, e non sempre abbiamo le mani perfettamente pulite. E poi lo portiamo all'orecchio per parlare, appoggiandolo sulla guancia, e trasferendo così i germi dalla sua superficie direttamente sulla nostra epidermide, con la conseguenza della formazione di brufoli e imperfezioni.
Esistono spray e salviettine igienizzanti appositamente formulate per pulire gli schermi, da quello dello smartphone a quello del pc, che bisognerebbe utilizzare più spesso, evitando così il proliferare di germi e batteri e il loro inevitabile trasferimento sulla pelle del viso.
Tutti abbiamo un lato preferito su cui addormentarci, che spesso ci concilia il sonno. In realtà addormentarsi sempre sullo stesso lato è una pessima abitudine per la pelle del viso, perché la posizione schiaccia il viso sul cuscino sempre negli stessi punti. Le rughe che si formano vengono chiamate ‘rughe del sonno’ e possono essere anche molto profonde ed evidenti.
La miglior soluzione sarebbe quella di dormire in posizione supina. Se però risulta essere difficoltosa, non naturale o non rilassante, un'idea è quella di usare un cuscino anti-age specifico per chi dorme di lato e vuole evitare la formazione di rughe, come Sleep and Glow Pillow, pensato per far adagiare il viso lateralmente senza schiacciarlo. Se poi ci si vuole rieducare a dormire supine, esiste anche il cuscino apposito.
Può succedere di giorno, ma soprattutto di notte, quando si rilassa la mandibola. Respirare con la bocca aperta però non va bene, anzi fa male alla salute sia a livello delle vie aeree, che nella formazione del palato e della struttura mandibolare. Questo si ripercuote anche su come appare il volto di una persona, che ha la parte inferiore del viso meno definito, con una maggiore lassità cutanea, con una maggiore evidenza delle rughe naso labiali e con una presenza più evidente del doppio mento.
Esistono degli esercizi che si possono fare quotidianamente per allenarsi a respirare solo dal naso. Si può ad esempio posizionare un oggetto sottile come una catenina tra le labbra chiuse e tenerla lì per dieci minuti ogni ora quando si è svegli. Così facendo si allenerà il cervello a modificare l'abitudine. Un altro esercizio molto efficace, ma un po' invasivo per alcuni, è quello del cerotto: si applica sulla bocca un cerotto o un nastro kinesiologico per impedire di respirare dalla bocca. È consigliabile solo a chi non ha problemi di respirazione nasale.
Per quanto un sorriso smagliante sia l'espressione più bella che può apparire sul viso, chi ha l'abitudine di muovere molto la muscolatura del viso, ad esempio anche aggrottando la fronte, può andare incontro a una maggior formazione di rughe.
Continuate a sorridere in libertà, che è la cosa più bella che si possa fare. Ma magari, se volete, fateci caso e non aggrottate troppo la fronte o la zona tra le sopracciglia, e non spalancate troppo gli occhi per esprimere stupore.
Ci sono star come Kate Hudson che non lavano la faccia di mattina, e questa può essere una buona abitudine se si ha una pelle particolarmente delicata. Non farlo di sera però è un pessima idea. Durante la giornata, infatti, si depositano sul viso micro particelle di polvere, inquinamento e impurità. Non eliminarle significa lasciarle sul viso durante il riposo notturno, che è la fase più importante della skincare, durante la quale la pelle si rigenera e si rivitalizza.
Il problema non è per tutti il contatto con l'acqua, ma il modo in cui si asciuga il viso. Lo conferma anche Kate Hudson
Trovare un detergente viso piacevole e che abbia una texture facile da risciacquare, che non richieda troppo tempo. Così facendo, la detersione sarà anche a prova della giornata più lunga e stancante.
La masticazione monolaterale è sicuramente un errore comune. Il modo corretto di masticare è alternare il cibo tra i due lati della bocca. Se succede ogni tanto non rappresenta certamente un problema, ma quando diventa un'abitudine costante può contribuire all'asimmetria facciale che causa un risultato estetico di un viso poco armonioso.
Sicuramente farci caso aiuta a prevenirlo. Se invece è presente un'asimmetria lieve è possibile intervenire con dei filler che creino dei volumi per riequilibrare il volto.
Si chiama Tech Neck il fenomeno causato dall'osservazione prolungata dello smartphone tenendo la testa bassa. Questo causa una postura errata che può portare alla formazione di cifosi, ma soprattutto al maggior cedimento della muscolatura del collo e alla formazione di lassità cutanea e di un doppio mento più accentuato.
Non ci sono scorciatoie: bisogna alzare la testa, adottare una postura corretta, e magari mettere via ogni tanto lo smartphone.
Mettere la protezione solare solo al mare è la prima cattiva abitudine da seguire per accelerare il processo di invecchiamento cutaneo. L'SPF andrebbe applicato ogni giorno se ci si espone al sole, anche per brevi momenti durante la giornata: il sole che si prende durante una passeggiata, o durante il tragitto casa-lavoro è come quello che si prende in spiaggia.
Trovate un SPF dalla texture leggera che sia piacevole da indossare durante il giorno sotto al makeup. E magari trovare prodotti smart che consentano di riapplicare la protezione durante la giornata, come la cipria con SPF.
