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Come togliere i punti neri profondi: strumenti per risultati immediati e la routine da seguire

Li hanno tutti perché sono difficili da rimuovere. Ecco qualche consiglio per liberarsene
Come togliere i punti neri senza rovinare la pelle

Come togliere i punti neri più profondi senza rovinare la pelle

La differenza tra filamenti sebacei e punti neri non è chiara a tutti, ma una volta identificata la natura delle imperfezioni si può agire in modo davvero efficace sui punti neri, ma bisogna avere pazienza, perché non è un processo che avviene nell'immediato. Questo perché schiacciarli con le dita come il Dott. Pimple Popper può avere più di un effetto collaterale, soprattutto se si ricorre all'utilizzo delle dita - un'abitudine che se diventa compulsiva può anche essere definita dermatillomania - e prodotti troppo aggressivi. Agire aggressivamente nella speranza di eliminare il problema in tempi brevi potrebbe infiammare e rompere gli equilibri della barriera cutanea, causando ancora più problemi, arrossamenti e comparsa di comedoni. Ma facciamo un passo indietro: il primo step per trattare un ‘problema’ è comprenderne l'origine. Che cosa sono, quindi, quelle formazioni che ostruiscono i pori nella zona T? È presto detto. Quando all'interno del follicolo pilifero si accumulano cheratina e lipidi si creano i comedoni, impurità cutanee che possono essere chiuse oppure aperte, prendendo il nome, appunto, di punti neri perché a contatto con l'aria si ossidano, diventando scuri.

Ecco tutto ciò che c'è da sapere su come togliere i punti neri:

Punti neri, perché compaiono

Premesso che avere delle piccole imperfezioni cutanee è del tutto normale e chiunque li ha, spesso i comedoni sono causati dall'utilizzo di prodotti non adatti al nostro tipo di pelle (perché occlusivi) o da una routine di skincare che non viene correttamente risciacquata, lasciando residui che, accumulandosi, possono finire per soffocare l'epidermide. Punti neri, perché compaiono? La predisposizione genetica a una pelle grassa, poi, espone ad alte probabilità di presentare questo tipo di formazioni. La loro comparsa, inoltre, non è necessariamente legata all'adolescenza perché, come l'acne, può presentarsi in qualsiasi momento della vita. L'aspetto ormonale più influire sulla comparsa dei comedoni: nel periodo post-ovulatorio e nella fase premestruale si ha una fluttuazione degli ormoni coinvolti nella regolazione delle mestruazioni, come progesterone ed estrogeni, ed è facile in questo particolare momento vedere un aumento di produzione di sebo, che causa la sedimentazione dello sporco sulla pelle lasciando spazio a brufoli e punti neri, anche se si ha una pelle normale.

Punti neri, cosa fare nell'immediato

Il primo step per eliminare i punti neri consiste nell'individuare il rituale di cura più adatto alla nostra cute. Che sia secca, mista o grassa, una regola vale per tutti: utilizzare prodotti aggressivi e ‘sgrassanti’ è altamente sconsigliato perché finirebbe per produrre l'effetto contrario, seccando la zona interessata e costringendo la pelle a lavorare il doppio per produrre la giusta quantità di sebo per idratare la zona, risultando in un'eccessiva produzione sebacea con conseguente disidratazione e infiammazione. Un circolo vizioso che non porta nessun beneficio. Meglio puntare piuttosto su prodotti delicati e rispettosi della barriera cutanea, con estratti riequilibranti e lenitivi. La sera, la detersione in due step è fondamentale per essere sicuri di aver eliminato ogni traccia di trucco, sebo e sporco accumulato sul viso nel corso della giornata, anche i detriti dell'inquinamento atmosferico che possono occludere lo strato superficiale della pelle.

Punti neri, l'importanza dell'esfoliazione

Per togliere i punti neri profondi è importante anche utilizzare prodotti in grado di eliminare le cellule morte che, accumulandosi, rischiano altrimenti di ostruire i pori. Dimenticate gli scrub in granuli, troppo aggressivi, e puntate invece su polveri o lozioni enzimatiche che, emulsionate con l'acqua e massaggiate sul viso, permettono di rimuovere con delicatezza le impurità. Fare uno scrub meccanico con gli ingredienti sbagliati, soprattutto se realizzato in casa, potrebbe andare a rovinare o ancor peggio, a graffiare, la barriera cutanea e alterarne l'equilibrio. I peeling chimici, invece, ricorrono all'impiego di acidi, come il glicolico, che levigano accelerando il turnover cellulare e garantendo una pelle più pulita e luminosa, più a lungo. Se i trattamenti con percentuali più potenti sono esclusiva del medico estetico, in commercio esistono molti soin, sotto forma di tonici o creme, che contengono questo tipo di ingrediente, prezioso anche per trattare discromie e cicatrici dell'acne.

Punti neri sul naso, i più ostinati. Come rimuoverli

Spesso i punti neri si manifestano nelle aree dove la barriera cutanea fa più fatica a mantenere il suo equilibrio ed è più ricca di ghiandole sebacee, come la zona T: una tra queste è il naso, data la continua esposizione ad agenti atmosferici come caldo e freddo e lo spessore della pelle diverso dal resto del viso. Sul dorso del naso si può quindi creare una specie di “fragolina” cioè una situazione in cui i punti neri rimangano sotto pelle e non esposti e neri, simili a bottoni, facili da rimuovere. Per agire su questo tipo di punti neri le soluzioni sono sicuramente seguire una skincare routine adatta per il proprio tipo di pelle, ma anche utilizzare metodi “urto” come cerotti e maschere peel-off per eliminare i punti neri sul naso in profondità. Attenzione però: sulle pelli troppo sottili strappare un cerotto potrebbe causare arrossamenti/solleciti eccessivi, andando ad infiammare i pori dilatati.

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Punti neri, lo strumento per risultati visibili al primo utilizzo: la spatola agli ioni

Scegliendo di affidarsi ad un'estetista specializzata per un trattamento di pulizia del viso che rimuova i punti neri in profondità, ci si assicura una pelle liscia e prima di comedoni per un po' di tempo. Nell'ultimo periodo online sono state diffuse diverse opzioni per emulare in casa i passaggi che le professioniste fanno in cabina, tra cui in particolare la spatola ad ultrasuoni che utilizzano per estrarre i punti neri dall'ostio follicolare, cioè il piccolo poro in cui si deposita il sebo e lo sporco creando l'effetto “nero” con cui si riconoscono i comedoni. Questa spatola per rimuovere i punti neri è uno strumento capace di rimuovere in profondità eccessi di sebo, cellule morte, punti neri e filamenti sebacei, ma si inserisce a livello di un protocollo che promuove l'ossigenazione e il nutrimento della pelle oltre che contrastare la proliferazione batterica che garantisce un risultato idratato e non irritato. Infondo, la pulizia operata da una persona che ha studiato per farlo, capace di donare la sensazione di “pelle che respira”. Se si decide di optare per il fai da te bisogna acquisirne tutti i rischi e utilizzare la spatola con cautela, anche se questa che vi consigliamo ha delle funzionalità interessanti che emulano gli strumenti utilizzati dalle professioniste. Le istruzioni per l'uso della spatola o skin scrubber raccomandano di pulire prima la pelle con un detergente schiumogeno, poi passare lo strumento sulla pelle calibrando la giusta inclinazione a 45°, per aiutare il sebo a fuoriuscire dai pori agevolemente. Si deve poi seguire una terza passata con la modalità Ion+ che pulisce in profondità la pelle.

Maschera contro i punti neri

Questo è il momento ideale per utilizzare, una volta alla settimana, una maschera per punti neri all'argilla, l'ingrediente star di tutti i trattamenti purificanti grazie alle sue proprietà assorbenti ma anche antinfiammatorie e detossinanti. L'importante è scegliere un prodotto che al potere astringente combini anche ingredienti idratanti e lenitivi in modo che, una volta rimossa, la cute non risulti eccessivamente secca e disidratata. L'argilla bianca, o caolino, ma anche l'argilla verde e rosa sono dei potenti ingredienti naturali con cui realizzare una maschera astrigente e calmante asciugando gli eccessi di sebo e al contempo facendo pulizia delle scorie rimaste intrappolate sotto la cute. In alternativa è possibile ricorrere a una maschera peel-off, che dopo alcuni minuti, solidificandosi, permette di asportare meccanicamente i punti neri che ormai che risultano ‘saldati’ al prodotto. Lo stesso principio dei cerottini anti-impurità, per intenderci, dove oltre ad una sensazione di benessere e immediata libertà, si prova una gratificazione interessante nel vedere la prova della rimozione dei punti neri al momento del peel-off.

Punti neri, un soluzione definitiva esiste?

Togliere i punti neri profondi richiede impegno, costanza e i prodotti giusti. Chi ha pochi comedoni può sperare di liberarsene relativamente facilmente seguendo una routine di skincare corretta. Al contrario, chi ha una pelle grassa a tendenza acneica potrebbe trovarsi a farci i conti a lungo. L'importante, in ogni caso, è avere pazienza e non aggredire la pelle. Se si utilizzano prodotti purificanti, magari a base di attivi potenzialmente irritanti, non bisogna mai dimenticare di restituire alla pelle la giusta idratazione attraverso sieri e creme rigorosamente oil-free. Per i trattamenti più strong, a base di acidi, quelli in grado di rinnovare la cute in profondità per intenderci, bisogna affidarsi unicamente alle mani esperte di un medico o dell'estetista di fiducia. La spremitura può aiutare ma non è risolutiva, specialmente se non supportata da cure costanti nel tempo; inoltre, se fatta a casa, bisogna ricordare di lavare bene le mani in modo da non provocare la comparsa di brufoli e altre imperfezioni.

Togliere punti neri profondi la skincare routine completa per eliminare i punti neri

#1 Lo skin scrubber professionale di GUGUG

#2 La lozione purificante con acido acetyl-salicilico di Caudalie.

#3 Il gommage enzimatico alla papaia di Rodial.

#4 L'olio detergente Ohily di EspressOh.

#5 La polvere esfoliante con papaina di Dermalogica.

#6 Il siero all'acido glicolico di Sunday Riley.

#7 La maschera disintossicante all'argilla di Fenty Beauty.

Lo skin scrubber, la spatola per risultati visibili dal primo utilizzo

Per chi non ha né tempo né pazienza di fare una skincare routine tutte le sere, con aggiunte settimanali, per contrastare i punti neri questo skin scrubber, o spatola di rimozione, è la soluzione. L'esfoliazione meccanica che offre permette di imitare il processo praticato dai medici estetici in cabina per la rimozione dei punti neri in profondità, con risultati visibili sin dal primo utilizzo. Da utilizzare con cautela e seguendo le istruzioni, come spiegato sopra.

Skin Scrubber, Spatola agli ioni per pulizia del viso

L'olio detergente Ohily di EspressOh

Uno struccante efficace come un olio e delicato come un latte, che scioglie il trucco waterproof e lascia la pelle pulita e morbida senza essere appiccicoso ideale per le pelli e gli occhi sensibili. Contiene un concentrato di oli naturali e idrata la pelle a tendenza acneica mantenendo l'equilibrio idrolipidico e pulendo anche in profondità con olio di mandorle, olio di germe di grano, olio di soia, olio di Ibisco.

Espressoh. Ohily Oil to milk detergente viso

La lozione purificante con acido acetyl-salicilico di Caudalie

Una lozione dal profumo verde e pulito che restringe i pori e riduce le imperfezioni, con un effetto matte e lascia anche la pelle più a tendenza acneica pulita e levigata. Contiene Acqua d’uva bio, brevetto del brand francese, e 6 oli essenziali purificanti e idratanti.

Caudalie Vinopure Lozione tonica detergente per pelli miste

Il Gel Peeling ai Fiori di Albicocca di Beauty of Joseon

Contiene il 19% di acqua floreale di Prunus Mume (prugna giapponese) e l'8% di cellulosa vegetale per aiutare a migliorare la texture della pelle ruvida causata dall'eccesso di sebo. La texture morbida riduce al minimo le irritazioni e rimuove delicatamente le cellule morte in modo meccanico, levigando così la grana della pelle. Questo gel esfoliante è anche la scelta giusta se la pelle è molto sensibile agli acidi della frutta o ai prodotti per il peeling chimico, perché la formula delicata rimuove fisicamente le cellule della pelle. Gli ingredienti principali - acqua floreale e cellulosa estratta dal cotone - contengono polifenoli e flavonoidi e puliscono le impurità contenute in profondità nei pori. La formulazione idratante e rigenerante può essere utilizzata sia sul viso che sul corpo.

Gel scrub delicato viso Apricot Blossom Peeling Beauty Of Joseon

La polvere esfoliante con papaina di Dermalogica

Esfoliante delicato, per uso giornaliero per tutti i tipi di pelle.A base di Riso, questa polvere si attiva a contatto con l'acqua, rilasciando Papaina, Acido Salicilico ed Enzimi di Riso che microesfoliano la pelle uniformando l'incarnato, mentre una miscela lenitiva di Avena Colloidale e Allantoina calma la pelle.

Dermalogica Daily Microfoliant Polvere Esfoliante alla crusca di riso

Il siero all'acido glicolico di Sunday Riley

Grazie alle sue minuscole molecole di acido glicolico, Good Genes penetra più in profondità delle altre formule a base di AHA, rimuovendo le impurità che ostruiscono i pori e riparando visibilmente le pelli danneggiate dal sole, segnate dalle imperfezioni o attenuando le rughe e il colorito spento.

Sunday Riley Good Genes Glycolic Acid Trt

La maschera disintossicante all'argilla di Fenty Beauty

Questa maschera che profuma di panna e biscotti diventerà una coccola settimanale che non vedrete l'ora di passarvi sul viso. Con microgranuli di carbone incapsulato aiuta ad eliminare lo sporco e le impurità mentre regola l'olio in eccesso. Contiene anche acido salicilico che aiuta a purificare i pori e a schiarire la pelle, affinando istantaneamente la struttura della pelle e riduce l'aspetto dei pori.

Fenty Skin Cookies N Clean maschera all'argilla

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