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I costumi da bagno sostenibili per l'estate 2024 sono la scelta giusta per chi vuole essere green

Una selezione di brand da conoscere se volete scegliere uno shopping di moda sostenibile (anche in saldo)
costumi da bagno sostenibili
Matteo Losurdo

I costumi da bagno sostenibili, ora anche in saldo, sono lo shopping che possiamo concederci per queste vacanze ormai vicine.

Che siate fan del bikini o dell' intero, che la parola costume da bagno vi faccia pensare esclusivamente alle giornate in spiaggia o che siate tra coloro che amano prolungare il più possibile la stagione trasformandoli in body da sfoggiare anche con un paio di pantaloni palazzo o come top sotto la giacca quando arriva l'autunno, in questo momento starete in ogni caso pensando a cosa indossare ora chele vacanze sono una realtà vicina, o forse vicinissima. Se siete fan della moda sostenibile, sarete alla ricerca di costumi a basso impatto ambientale, prodotti utilizzando filati riciclati e riciclabili, capaci di unire a qualità come l'asciugatura rapida e le silhouette valorizzanti ogni fisicità l'attenzione all'ambiente.

Ecco una selezione di costumi sostenibili, in aggiornamento, che non potete perdere se cercate un bikini, un trikini o un costume intero sostenibile. E se trovate nell'armadio un vecchio costume che non indosserete più, pensate a riciclarlo.

Festa Foresta

Festa Foresta - un nome che mette allegria - è un brand italiano di beachwear, underwear ed easywear fondato nel 2020 dall’architetta Laura Zura - Puntaroni. Il punto focale della ricerca di Festa Foresta sono i materiali, perché tutti i pezzi sono realizzati - artigianalmente tra Lombardia e Marche - con tessuti italiani e riciclati con filato Econyl di alta qualità, una fibra di nylon rigenerata al 100% e ricavata da scarti provenienti da reti da pesca, moquette e plastica industriale che può essere riciclato all’infinito senza mai perdere di qualità. Il "problema"? Dal momento che i costumi del brand sono prodotti in materiali resistenti ma sono anche continuativi dalle linee pulite e combinabili a piacimento per quanto riguarda i bikini, è difficile separarsene dopo averli provati.

Festa Foresta

Matteo Losurdo
Isole&Vulcani

Nella splendida isola di Filicudi Daniela Fadda realizza, dal 1989, costumi da bagno minimali, realizzati senza cuciture, in cotone elasticizzato e con uno stile senza tempo capace di valorizzare la grazia unica del corpo di ogni donna. Anche oggi che al progetto lavorano anche il figlio della founder Cristiano Fini e sua moglie Sara Goldschmied, il brand mantiene la filosofia del mix and match perché tutti i modelli sono abbinabili e continuativi: non vi sono costumi fuori stagione ma capi unici che rimangono nel tempo e rispettano l'ambiente marino.

Isole & Vulcani

LaVale Collection

Guardare al costume da bagno come a un capo di alta moda, quindi su misura: questo il punto di partenza di Valentina Pellegrini, che ha lanciato LaVale Collection, un atelier artigianale di
swimwear, lingerie e vestiti per lo sport in materiali made in Italy certificati e - dove possibile - riciclati, tra cui Econyl. Ogni spreco o sovrapproduzione viene limitata perché ogni capo su misura è unico, grazie anche all'unicità di ciascun capo grazie alle stampe esclusive disegnate dalla stilista stessa. La specificità di un costume LaVale Collection è costituita dal percorso che porta alla scelta del costume: la cliente viene invitata in una consulenza video preliminare in cui, collaborando con la designer, ciascuna donna si sente valorizzata.

Alésia

La founder di Alésia ha preso il nome dalla vicinanza tra il nome che ha dato al suo brand e al suo nome di battesimo, Alessia, ma anche dal fatto che si è trovata a vivere a Parigi a una fermata della metro con lo stesso nome. Lo swimwear brand Made in Puglia prende ispirazione dal surf e dallo yoga e dalle vibes anni Cinquanta con le signore che andavano al mare eleganti. La designer Alessia Lochi firma pezzi in limited edition per ridurre l'impatto ambientale e lavorare artigianalmente nella sua terra di origine.

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Sézane

Sèzane è il brand dall'eleganza francese che ha conquistato adepte - perché di vere e proprie adepte appassionate si tratta, non di semplici clienti - in tutto il mondo. Anche la principessa e futura regina Kate Middleton ama il brand fondato da Morgane Sézalory nel 2013 che propone «capi per tutti i giorni arricchiti con piccoli dettagli» e lo indossa sia in occasioni di famiglia che per uscite pubbliche. I costumi del brand che da qualche mese ha anche una boutique in via Santo Spirito a Milano, sono in poliammide riciclato: una scelta responsabile oltre che di stile.

Nort Beachwear

Nort Beachwear è un marchio ecosostenibile di swimwear e leisurewear fondato nel 2020 dai fratelli Marinicol e Francesco Tronelli. Il brand utilizza tessuti ultraleggeri e adattabili a qualsiasi bodyshape, provenienti da materiali 100% riciclati e rigenerati. I colori delle collezioni, disegnate Costa Smeralda e prodotte in Campania, Puglia e Lazio, si ispirano alla natura in tutte le sue sfumature, sia nei toni caldi che richiamano la Terra che nei toni freddi in sintonia con il mare. Anche il packaking, che limita l’uso della plastica è sostenibile, così come la filiera produttiva.

Tropic of C

Candice Swanepoel ha lanciato nel 2018 il suo brand di costumi da bagno ispirati alla zona del mondo compresa tra il Tropico del Cancro e il Tropico del Capricorno, dove “l'estate non finisce mai” spiega sul sito la modella e stilista. I costumi non solo soltanto sostenibili dal momento che sono prodotti in materiali riciclati o che minimizzino l'utilizzo di acqua e di risorse ma sono anche etici, grazie a numerose collaborazioni con associazioni dedite all'empowerment femminile come mothers2mothers.

IG @tropicofc

Dolla Paris

Dolla è un brand parigino, che produce in Italia e Portogallo, e propone una collezione di costumi basici che sappiano fondere autenticità e sostenibilità promuovendo modelli timeless che durano attraverso le stagioni, e allo stesso tempo lavorando con tessuti ecologici e implementando pratiche di produzione attente all'ambiente. Ogni modello in Econyl può essere personalizzato, scegliendo anche le bretelle intercambiabili, fatti da elementi a catena in ottone o alluminio. Sono numerose le celeb che si fotografano entusiaste con i costumi Dolla Paris, da Alessandra Ambrosio a Sara Sampaio.

Sara Samapaio in Dolla

Clara Aestas

Due amiche, Elena Carelli e Floriana De Letteris, e il sogno di disegnare costumi - e beachwear - dal glamour assoluto, capaci di valorizzare una filiera tracciabile ed etica e l'artigianalità Made in Italy. Nasce così nel 2018 Clara AEstas, una collezione in cui ogni costume è unico e ciascuna può sentirsi a proprio agio e splendida con i dettagli da “Angel” grazie al macramé che personalizza ogni costume e alle stampe poetiche.

Seay

Il punto focale del progetto sostenibile di Seay, brand di abbigliamento e beachwear sostenibile, è la circolarità. La produzione a basso impatto ambientale, localizzata principalmente in Veneto, utilizza materiali riciclati e naturali certificati e catena di approvvigionamento breve punta a un sistema economico circolare chiuso mediante il Modello di economia circolare chiamato Re3. Ecco come funziona: chi consegna un capo o un costume da bagno vecchio, grazie al sistema di tracciamento, può verificare in qualsiasi momento come è stato impiegato l’indumento usato che ha consegnato.

North Sails

North Sails offre nella sua proposta dei costumi realizzati in eco LYCRA, prodotta con materiali riciclati per ridurre la quantità di rifiuti dispersi nell'ambiente mantenendo lo stesso livello di comfort.

Souldaze

Souldaze è un brand nato nel 2015 da un sogno di Domitilla Mattei che sceglie di firmare collezioni Made in Rome, anche swimwear, con un impatto ambientale ridotto, pochi processi e tessuti naturali, in fibra riciclata, tessuti in surplus o vintage. La novità della collezione costumi è l'utilizzo dell'Econyl, ricavato dal riutilizzo di reti da pesca abbandonate negli oceani, tappeti domestici, rifiuti plastici industriali e scarti di tessuti utilizzati dall'industria tessile.

LATTE The Label

Si chiama Milkshake la linea di costumi da bagno di LATTE The Label, il brand di intimo inclusivo e vegano firmato da Sonia Benassi e Giorgia Ferrais, due amiche e dal 2022 anche socie che si sono alleate per venire incontro alle richieste di donne che cercano capi di intimo semplici e perfetti da usare tutti i giorni, ma anche sostenibili. Tutti i costumi della linea Milkshake sono in edizione limitata prodotta interamente con tessuti provenienti da deadstock da realtà artigianali tra Bergamo e Napoli.

Ecoalf

Nella collezione Ecoalf Sports il brand celebre per il mantra “Because there is no planet B” propone costumi da bagno da donna in poliammide riciclata con spalline incrociate sulla schiena, dall'asciugatura rapida e proposti in nero e verde salvia. In poliammide riciclata che riduce al minimo la dispersione di microplastiche. Altamente elastico, protegge dai raggi UV.

Leggete (e ascoltate) anche: Moda e Sostenibilità: l'intervista al founder di Ecoalf

Kinda 3D Swimwear

La caratteristica principale che ispira la collezione di beachwear firmata da Alessandra Durastanti è parte del nome: sono infatti tridimensionali i costumi pensati per fondere artigianalità ed eleganza e per poter essere indossati non soltanto in acqua ma anche a eventi a bordo piscina. I dettagli sono in tulle lavorato a mano e micro-paillettes illuminano bikini e costumi interi pensati per essere indossati come capi couture. La palette cromatica si concentra intorno a tinte come l'avorio, il rosa cipria e il blu, per celebrare la tradizione sartoriale italiana e la produzione avviene a km 0 e utilizzando Econyl. La novità è costituita dalla capsule collection di costumi per l'addio al nubilato arricchiti da ricami in PLA, ovvero acido polilattico, un polimero derivato dalla trasformazione degli zuccheri presenti in mais, barbabietola, canna da zucchero e altri materiali naturali e rinnovabili e non derivati dal petrolio.

Lido

Lido è un brand di costumi sostenibili fondato nel 2017 e ispirato all'allure di Venezia e in particolare alla zona del Lido, così carica di magia. I modelli sono classici e vogliono essere dei veri e propri archetipi del costume sia nei modelli interi sia per quanto riguarda i bikini. Per la stagione 2024, Lido ha collaborato con Soeur per tre modelli di costumi shaping sofisticati con cui Domitille Brion debutta nello swimwear: si chiama infatti "First Swim"la collaborazione elegante e fine.

Soeur e Lido

Tezenis

Anche Tezenis propone un costume sostenibile, perché prodotto con microfibra riciclata: si tratta del bikini a triangolo realizzato in microfibra riciclata con arriccio sulle coppe imbottite, senza ferretto. Il tessuto di questo capo contiene un filato certificato riciclato, ottenuto dalla ri-lavorazione di bottigliette in plastica correttamente smaltite. Per la creazione di questo nuovo capo, infatti, Tezenis recupera gli scarti post consumer dando nuova vita al materiale e minimizzando l'impatto ambientale.

Madu

Madu, il cui motto è “Eleganza nella semplicità”, è nato a Milano nel 2022, è disegnato a Barcellona e prodotto eticamente a mano in Portogallo con materiali 100% Made in Italy e per il 50% riciclati. La seconda collezione, Season 2, continua sulla strada intrapresa dal brand di proporre costumi da bagno, sia interi che a due pezzi dalle linee pulite e dai toni eleganti, perché possano essere usati in varie occasioni.

Valeria Damato

La designer Valeria Damato sceglie, per le sue collezioni che includono anche il beachwear, solo tessuti che vengono prodotti secondo tecniche che riducono l’uso dell’acqua, dell’energia, limitando allo stesso tempo la produzione di C02 e rifiuti; anche lato packaging ha eliminato la plastica e scelto carta riciclata. La novità del brand è l'offerta di costumi dedicati alla luna di miele ricamati a mano con perle e Swarovski, realizzati con tessuti ecosostenibili.

Valeria Damato

POETIC? STUDIO
Suahru

Artigianalità, tracciabilità, attenzione nella scelta delle materie prime, eliminazione delle stampe dai tessuti per ridurre l’inquinamento da agenti reattivi e l’eccesso di dispersione di acqua necessaria per realizzarle: questo il manifesto sostenibile di Suahru, brand fondato nel 2018 con l'intento di valorizzare per ciascuna donna sensualità, consapevolezza e libertà. Il concetto alla base delle collezioni è infatti “Second skin”, ove il tessuto diviene un’unica anima con le forme del corpo, esaltandone i seguendone i movimenti.

Muze Paris

Muze Paris è un brand di costumi couture da donna realizzati a mano in Francia e pensati per essere indossati non soltanto sulla spiaggia ma anche in città. L'ispirazione è nei modelli drappeggiati della Grecia classica e al loro fascino senza tempo, così come sono seasonless i colori neutri, pensati per durare a lungo. La collezione viene prodotta con un approccio sostenibile solo in piccole quantità e utilizzando uno speciale nylon rigenerato dai rifiuti in plastica, mentre la scelta delle taglie regolabili permette ai costumi di adattarsi ai diversi corpi femminili in qualsiasi range di taglie, dalla 32 alle 48: una scelta che valorizza la body positivity.

Alldaylong

Alldaylong è un brand rigorosamente italiano, tutto al femminile che coniuga l’attenzione ai particolari, tipica del passato allo sguardo rivolto alle nuove tendenze del futuro, proprio perché nasce dall'incontro di due generazioni. Patrizia Cesaro e Giusy Petito, due cugine papoletane, condividono da sempre una passione per la moda e i valori preziosi come quello della famiglia. La collezione parte quindi da una virtuale scatola di vecchie fotografie di famiglia, dove ogni generazione ha ispirato in qualche modo la collezione. La capsule collection sostenibile è ricavata dalle fibre del mais.

Chéri

Il brand di beachwear sostenibile nasce dall'amicizia tra due studentesse, Carolina Rulli e Alessandra Branchesi, che nel 2016 decidono di fondare il loro brand green a Roma, lavorando esclusivamente con laboratori artigianali. I costumi della collezione sono caratterizzati dall'essere double-face, portabili anche con cuciture a vista e composti da ritagli tono su tono o in contrasto netto. I modelli, che si asciugano molto velocemente, sono studiati e realizzati per adattarsi ad ogni tipo di fisicità e per risultare il più possibile confortevoli, senza l’utilizzo di ferretti o imbottiture per un effetto ‘seconda pelle’. I tessuti sono a basso impatto ambientale, acquistati da Eurojersey e certificati Sensitive Fabrics, prodotti con un ridotto uso di acqua, energia, CO2, prodotti chimici.

Le Chiappette

Sono due amiche le creatrici del brand di costumi da bagno sostenibili Le Chiappette: Gaia Giugni, artista e illustratrice, e Valentina Ferrara, designer. Il nome un po' bizzarro del brand prende spunto da simpatiche scene familiari: «Il nome del brand trae origine dal nickname con cui siamo solite chiamare in famiglia giocosamente le nostre bimbe!» spiegano le fondatrici. La filosofia del brand abbraccia la body positivity e vuole instaurare un rapporto giocoso inter-generazionale tra le donne; la produzione stessa è affidata a un team tutto femminile nel Sud Italia.

UND

Il termine UND è l'abbreviazione di “undressed’’ e rappresenta l’intenzione di spogliare sé stessi da ciò che è superfluo: un desiderio che ha unito Margherita Bojola e Giada Fratini – una giurista, l’altra designer - che hanno dato vita al loro progetto nel 2017 a Bologna. Ad un approccio al corpo, pensato come territorio dalle infinite possibilità d’espressione, si abbina il concetto di “cura” che racchiude in sé i principi e i valori fondamentali del brand. Le materie prime sono sostenibili: tulle vegan con certificazioni OECO TEX e tessuto di Lycra riciclata vegan ed eco-sostenibile, riciclato al 100%, composto perlopiù da reti da pesca e plastiche recuperate dal mare.

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