Tutti gli occhi sono su Ella Emhoff, figlia del marito di Kamala Harris, ma per i motivi sbagliati
Ora che Kamala Harris è la candidata per i Democratici alla corsa per le presidenziali degli Stati Uniti, la campagna elettorale assume tutta un'altra dimensione e i commenti sulla sua vita personale non sono tardati ad arrivare. In particolare nelle ultime ore è tornato a circolare un video dell'attuale candidato vicepresidente sotto Trump, lo scrittore e imprenditore della Silicon Valley J.D. Vance, che nel 2021 dichiarava a Fox News che i Democratici avrebbero rovinato il paese affidandolo a «un mucchio di gattare senza figli e dalle vite tristi». Anche se il nome di Harris non viene fatto esplicitamente, è chiaro che la propaganda di Vance - e, anche negli ultimi giorni, di molti suoi emuli - voglia attaccare la candidata democratica demolendo la sua dimensione di donna ideale.
Per i repubblicani, in effetti, è inconcepibile e addirittura deplorevole che Harris non abbia figli “suoi”, nel senso partoriti da lei stessa. L'ex procuratrice e attuale vicepresidente, in effetti, ha accolto nella sua famiglia i due figli avuti dal marito Doug Emhoff dal suo precedente matrimonio, Ella e Cole, ma non ne ha mai avuti di suo. Per i conservatori l'ossessione per come le donne - e soprattutto le donne politiche - gestiscono il loro corpo, la loro relazione con la maternità e in generale la loro vita privata. La dimensione personale dei politici maschi non è mai presa in considerazione (se sono uomini eterosessuali cisgender, ovviamente), mentre le donne devono dare conto delle loro scelte di vita in continuazione. Il rapporto che Kamala Harris ha con i figli del marito, in particolare con l'artista Ella Emhoff, è solido e affiatato e loro stessi hanno più volte mostrato il loro sostegno alla madre acquisita. Le polemiche passeranno appena finirà la campagna elettorale, l'abitudine di chiedere conto alle donne delle loro scelte private, invece, quella sarà probabilmente dura a morire.
La prima apparizione pubblica
Paiono lontani i tempi in cui Ella Emhott poteva risaltare all'attenzione pubblica per la sua persone e le sue scelte di stile, più che per sterili polemiche. La giovane artista, in effetti, aveva messo in mostra il suo look originale alla cerimonia d'insediamento di Joe Biden a Washington nel gennaio 2021, per assistere, insieme al padre e al fratello Cole al giuramento di Kamala Harris come prima vicepresidente donna degli Stati Uniti. Tra la parata di ospiti intervenuti al giuramento al Campidoglio, Ella Emhoff si è fatta notare con un particolare cappotto firmato Miu Miu.
La giovane aveva scelto un cappotto lungo con spalle pronunciate, vita stretta e fondo svasato, realizzato in lana check, e decorato da un colletto a contrasto in pizzo sangallo e una pioggia di cristalli arancioni sulla parte alta del capo. Una scelta originale che sicuramente è servita a far notare Ella Emhoff tra la folla.
Prima ancora Ella Emhoff, in veste di figlia acquisita di Kamala Harris, era stata vista nell'agosto 2020, in occasione della Convention Nazionale dei Democratici trasmessa in live streaming dalla DNCC e, anche in quella occasione, aveva dato esempio del suo stile, presentandosi con una camicia bianca con un grande colletto bordato di merletto.
Nata dal primo matrimonio dell'avvocato statunitense Douglas Emhoff con Kerstin Emhoff, produttrice cinematografica americana e fondatrice e CEO della società di produzione Prettybird, Ella Emhoff ha preso la sua vena artistica dalla madre biologica. La giovane, infatti, ha frequentato la Parsons New School For Design, la più importante scuola di moda e d'arte di New York, e in seguito al suo diploma ha fondato una linea di abbigliamento in maglia che porta il suo nome e che ha fatto il suo debutto nel corso del 2021. Ha anche lavorato come modella per diversi brand indipendenti e non manca di assistere a sfilate tra Parigi e New York, di brand come Miu Miu o Thom Browne.
Sui social, Ella Emhoff è ancora una ventenne spensierata e, attraverso un profilo pubblico su Instagram, mette in mostra tutta l'originalità del suo stile e la sua creatività da stilista, pubblicizzando le coloratissime creazioni in maglia dal gusto neo-hippie californiano del suo brand. In questi mesi, però, non perderà di dare sostegno alla madre acquisita Kamala Harris, dimostrando che non sono solo i legami di sangue a creare famiglia, ma soprattutto a creare sostegno, empatia e unione.
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