Intervista a Twiggy Lawson: l'icona degli anni 60 oggi

Protagonista dello speciale Valentino su Vogue Italia di ottobre, la neo-settantenne Twiggy (appena nominata dalla regina dama dell'Ordine dell'Impero britannico) parla con Vogue di moda, di nipoti, di progetti futuri. E racconta perché le piace ancora posare
Twiggy fotografata da Andrea Ventura
Twiggy fotografata da Andrea Ventura

Leggenda. Mito. Icona. Twiggy ha sempre portato con leggerezza e un briciolo di stupore il suo “status” di simbolo di un’epoca, di una professione e di uno stile, senza mai prendersi troppo sul serio, e con una buona dose di gratitudine per una carriera che non aveva pianificato, ma le è capitata così, un po’ per caso. Il sabato, a 19 anni, lavorava per un parrucchiere e fu lì che, dopo un taglio corto, qualcuno la notò e tutto ebbe inizio.

Twiggy

Dame Lesley Lawson (questo il suo nome all'anagrafe) ha appena compiuto 70 anni (il 19 settembre) e la regina Elisabetta le ha concesso il titolo di dama dell'Ordine dell’Impero britannico per il suo contributo alla beneficenza, alle arti e alla moda. Moda che non ha mai abbandonato, tanto che sul numero di ottobre di Vogue Italia è la protagonista di uno speciale servizio in cui gli abiti di Valentino che indossa si trasformano in artwork grazie al lavoro di Andrea Ventura.

Dice che le piace ancora molto posare, che invecchiare non è così terribile (eccetto per il mal di schiena) e lei cerca di farlo con grazia. Che, tradotto, vuol dire: senza voler a tutti i costi sembrare una teenager, perché “non ho mai pensato di fermare il tempo”. E perché “puoi essere bella a tutte le età, con la routine beauty giusta, il cibo sano e l’esercizio”.

Twiggy

Siccome la vita non va presa troppo sul serio, adesso lavora solo se il progetto e le persone coinvolte le piacciono. Altrimenti preferisce restare a casa con il marito Leigh, la figlia Carly e due nipoti. Fare la nonna è bellissimo, dice. Come anche continuare a sentirsi chiamare Twiggy: “mi lusinga che le persone si interessino a me”.

*Lei posa ancora per i servizi fotografici. Si diverte? *Certo che mi diverto, soprattutto perché adesso posso scegliere gli shooting. Sono fortunata a lavorare con persone interessanti e di talento.

*Com’è andata sul set di Vogue Italia?*Vogue Italia è davvero speciale per me. L'ultimo servizio l'avevo scattato nei primi anni 90, con Steven Meisel, ed è rimasto uno dei mie preferiti di sempre. Quindi per me è stato elettrizzante lavorare ancora con voi per il progetto unico di Andrea Ventura. Andrea è una persona fantastica, di grande talento. Mi sono divertita sul set e adoro le immagini.

Twiggy fotografata da Steven Meisel per Vogue Italia, aprile 1993

Twiggy vista da Steven Meisel, Vogue Italia, aprile 1993

*Che consiglio darebbe a una giovane modella?*Assicurati di essere rappresentata da una agenzia seria. Segui una dieta sana e un programma di allenamento. E dormi più che puoi.

*Chi è la sua modella preferita di tutti i tempi?*Jean Shrimpton, il mio idolo di teenager. E poi Veruschka.

Twiggy

*E i designer che più le piacciono?*Bill Gibb, Barbara Hulanicki di Biba, John Galliano e Ralph Lauren.

*C’è un’epoca nella moda che preferisce?*Forse gli anni 30 e 40. Così pieni di stile.

*Un buon modo di invecchiare?*Curati dentro e fuori, trattati bene. Accetta le diverse età della vita e goditi le differenze di ogni decennio.

*Che piani ha per il futuro?*Tanti. Sto per registrare un album, lavorare in una serie tv e spero di produrre una collezione di abiti per bambini con mia figlia Carly, che per otto anni, prima di diventare mamma, ha lavorato nel team di design di Stella McCartney. Da sempre vogliamo condividere un progetto, sarà divertente.

Twiggy

Se volete scoprire sei curiosità che forse non sapete sulla storia della minigonna, di cui Twiggy è stata iconica modella, ecco il podcast di Vogue Italia dedicato:

Foto in apertura: Twiggy fotografata da Andrea Ventura per lo speciale Valentino "Twiggy's Persona". Stola in twill di seta con stampa a motivo giraffe reedition, abito in crêpe couture con macramé sovraricamato. Tutto Valentino.