La New York Fashion Week apre le danze dal 6 all'11 settembre, con un calendario primavera estate 2025 che ha visto il debutto americano di Off-White e Alaïa, fra gli altri. Mancheranno, invece, brand molto conosciuti: vediamo chi.
La New York Fashion Week apre il fashion month come di consueto. Ad aprire e chiudere i 5 giorni di intensi appuntamenti è stato il brand Area, impegnato a festeggiare i primi 10 anni del brand, e Melitta Baumeister, vincitrice del CFDA/Vogue Fashion Fund 2023 e debuttante sulle passerelle internazionali. Ma non è sola, in quanto in calendario le faranno compagnia anche gran parte dei finalisti del CFDA/Vogue Fashion Fund 2024: Grace Ling, Kate Barton, Presley Oldham, Sebastien Ami, 5000, Jane Wade, Wiederhoeft.
«Il CFDA è lieto di accogliere gli ospiti internazionali Off-White, Ronald van der Kemp e Toteme nel programma ufficiale della NYFW, organizzando le loro prime sfilate di debutto a New York City», riportava il comunicato ufficiale, “rubando” l'Off-White di Ib Kamara al calendario francese e accogliendo gli europei RVDK e Toteme. A loro si aggiunge a sorpresa anche Peter Mulier con il suo Alaïa che, da venerdì 6 a domenica 8 settembre, organizzerà dei momenti esclusivi per presentare la sua collezione primavera estate 2025. Altri debutti includono Advisry, Campillo, Michael Fausto, Salon 1884 e TWP; mentre non mancheranno alcuin punti fissi del calendario americano come Carolina Herrera, Coach, Khaite, LaQuan Smith, Michael Kors, Phillip Lim e Tory Burch. Sembrerebbe perdurare l'assenza di Peter Do, invece, sia con il suo brand eponimo che con la nuova direzione di Helmut Lang, dopo un tentativo parigino strategico per differenziare i due incarichi che porta avanti. Anche Thom Browne e Ludovic de Saint Sernin non hanno fatto la loro comparsa nel calendario.
Nel buio della notte, il Salone da Ballo del Grand Hotel The St. Regis di Firenze ha ospitato una cena per presentare le collezioni di due brand emergenti in partnership con il CFDA: scopri Zankov e The Salting
Fuori calendario, invece, Proenza Schouler e Ralph Lauren: se il primo ha sfilato il 4, il secondo ha raggiunto l'East Hampton per salire in passerella. Durante la prima giornata di sfilate, infine, è stato organizzato anche uno spazio dedicato al menswear americano: A. Potts, Clara Son, Earthling, Sivan e il duo di The Salting, poi Of Nothing, Sermon Series, Stan, Tarpley e Terry Singh.
- London Fashion Week primavera estate 2025: tutte le novità e il calendario
- Milano Fashion Week primavera estate 2025: tutte le novità e il calendario
- Paris Fashion Week primavera estate 2025: tutte le novità e il calendario
Il calendario della New York Fashion Week primavera estate 2025
Venerdì 6 settembre
- 13:00 – Area
- 14:00 – Libertine
- 15:00 – Brandon Maxwell
- 16:00 – Grace Ling
- 17:00 – Badgley Mischa
- 18:00 – Collina Strada
- 19:00 – Willy Chavarria
Sabato 7 settembre
- 09:00 – Campillo
- 10:00 – Simkhai
- 11:00 – Jonathan Cohen
- 12:00 – Prabal Gurung
- 13:00 – Who Decides War
- 14:00 – Tibi
- 15:00 – Lapointe
- 16:00 – Alice + Olivia
- 17:00 – Monse
- 18:00 – Sergio Hudson
- 19:00 – Khaite
- 20:00 – Kim Shui
Domenica 8 settembre
- 10:00 – Ulla Johnson
- 11:00 – PH5
- 12:00 – Off-White
- 13:30 – Jason Wu
- 15:00 – Sandy Liang
- 16:00 – Bach Mai
- 17:00 – Phillip Lim
- 20:00 – Eckhaus Latta
Lunedì 9 settembre
- 09:00 – Kobi Halperin
- 10:00 – Carolina Herrera
- 11:00 – Lafayette 148
- 12:00 – Naeem Khan
- 13:00 – Zankov
- 13:30 – Dennis Basso
- 14:00 – TWP
- 15:00 – Aknvas
- 16:00 – Coach
- 17:00 – Diotima
- 18:00 – Theophilio
- 19:00 – Tory Burch
- 20:30 – LaQuan Smith
Martedì 10 settembre
- 09:00 – Presley Oldham
- 10:00 – Toteme
- 11:00 – Maruert Tolegen
- 12:00 – 5000
- 13:00 – Cos
- 14:00 – Patbo
- 15:00 – Kate Barton
- 16:00 – Wiederhoeft
- 17:00 – Michael Kors
- 18:00 – Elena Velez
- 19:00 – Cynthia Rowley
- 20:00 – Luar
Mercoledì 11 settembre
- 09:00 – Kallmeyer
- 10:00 – Alejandra Alonso
- 11:00 – Ronald Van Der Kemp
- 12:00 – Jade Wade
- 13:00 – Rio Sport
- 14:00 – Sebastien Ami
- 16:00 – Frederick Anderson
- 17:00 – Melitta Baumeister
Leggi anche:
- 6 scarpe dal futuro nella collab UGG x Collina Strada, raccontate dalla founder Hillary Taymour
- Marc Jacobs è l'isola felice in un mondo in decadenza, e io ci voglio vivere per sempre
- «PORTS 1961 è continua evoluzione»: la storia di Francesco Bertolini e del brand (fino a qui)
- Balmain è sempre più punto di riferimento della black community?