SFILATE

La storia di Catherine Dior e cosa c’entra con la sfilata che ha aperto la Paris Fashion Week 

Legami personali intrecciati ai tessuti per la collezione Dior autunno inverno 2023 2024, che a Parigi lancia il messaggio “Non, je ne regrette rien”
Dior 2023 Catherine Paris Fashion Week
PARIS, FRANCE - FEBRUARY 28: (EDITORIAL USE ONLY - For Non-Editorial use please seek approval from Fashion House) Models walk the runway during the Christian Dior Womenswear Fall Winter 2023-2024 show as part of Paris Fashion Week on February 28, 2023 in Paris, France. (Photo by Pascal Le Segretain/Getty Images)Pascal Le Segretain/Getty Images

Alla sfilata Dior autunno inverno 2023 2024, la donna immaginata da Maria Grazia Chiuri afferma “Non, je ne regrette rien”, con abiti che intrecciano, tramite resistenti fili metallici, i ricordi di Catherine, sorella minore di Christian Dior: ecco il perché.

Fra le importanti installazioni dell’artista portoghese Joana Vasconcelos cammina Catherine, sorella minore di Christian Dior, palpabile in ogni elemento che ha composto la sfilata autunno inverno 2023/2024 della maison alla Paris Fashion Week. Dalle stesse installazioni, intitolate Valkyrie Miss Dior, emerge il ricordo del fratello, che aveva ideato Miss Dior proprio a partire da lei: emblema di forza e libertà, che nella sua vita aveva fatto della Resistenza una missione.

Dior autunno inverno 2023/2024

Estrop/Getty Images

Nel 1944, arrestata per mano dei tedeschi, Catherine Dior cambierà diversi campi di concentramento prima di riuscire a salvarsi dalla morte e ricostruirsi una vita vendendo fiori. Quegli stessi fiori che ritornano in passerella a Parigi, sempre legati all’ideale Miss Dior, su tessuti stropicciati - ribelli come lei - grazie ai fili metallici intrecciati al loro interno. Danzano gonne a “corolla” il cui tessuto pare vivo, tanto quanto il ricordo di Catherine.

Dior autunno inverno 2023/2024

Stephane Cardinale - Corbis/Getty Images

Sulle note di Edith Piaf, nell’aria si libera il messaggio cardine della collezione, che risuona anche nella vita e nei ricordi dedicati alla sorella di Monsieur Dior: “Non, je ne regrette rien”. È impresso sulle T-shirt ma soprattutto nella memoria di una combattente che non ha mai fatto un passo indietro sulle sue coraggiose scelte, nemmeno quando l’hanno portata a un passo dal morire.

Dior “Non, je ne regrette rien” t-shirt, autunno inverno 2023/2024

Julien M. Hekimian/Getty Images

A un veterano che le chiese delle sue esperienze di guerra, rispose solo: «Ama la vita». Così l’omaggio si aggiunge a quelli che Maria Grazia Chiuri ha già fatto in passato, come con la collezione Dior primavera estate 2020 e poi, nel 2021, la borsa Caro, dal suo nome in codice durante gli anni di Resistenza, che ritorna anche oggi in passerella.

Dior Caro bag, autunno inverno 2023/2024

Pascal Le Segretain/Getty Images
Il beauty look della sfilata Dior 2023 dall'eco naturale con forti riferimenti alla Nouvelle Vague

L'accessorio per capelli alla sfilata Dior autunno inverno 2023/2024 è il cerchietto, ormai firma di Chiuri per rievocare i look bon ton della maison, e lo reinterpreta in due varianti. La prima è una versione particolare: il nastro nero che ricopre il cerchietto leggermente bombato al centro continua oltre l'attaccatura delle orecchie, in due lembi da unire sulla coda di cavallo, creando, con un gioco di nodi, un fiocco. Il secondo riprende invece il legame con la natura della rigogliosa campagna francese grazie alla rafia, materiale con cui sono intrecciati quattro cerchietti unici, cornucopie di simboli della terra come fiori, foglie e piante.

Dior autunno inverno 2023/2024

Pascal Le Segretain/Getty Images

Dior autunno inverno 2023/2024

Pascal Le Segretain/Getty Images

Il beauty look punta tutto sugli occhi con un trucco nero intenso, un riferimento alla rappresentazione cinematografica della Nouvelle Vague che indugiava nelle scene di silenzio infinito sugli occhi delle protagoniste. Sfumato dall'angolo interno all'esterno dell'occhio, con particolare enfasi applicata ai vertici con evidenti movimenti circolari del pennello, il make-up è imperfetto e lo sguardo assume un effetto non-finito che enfatizza il mistero di una femminilità ribelle, forte e al contempo fragile, che non conosce école du regard.

Dior autunno inverno 2023/2024

GEOFFROY VAN DER HASSELT/Getty Images

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