Lo stile di Pierpaolo Piccioli, ex direttore creativo di Valentino, in 10+ look (con un segreto)
Il total black è il suo tocco di stile, con qualche variante. Celebriamo lo stile del fashion designer che con una lettera toccante ha lasciato oggi la Maison Valentino
Pierpaolo Piccioli ha annunciato il 22 marzo, con una lettera emozionante, di lasciare la Maison per cui ha lavorato dal 2009 e per la quale firma collezioni da solista dal 2017
Pierpaolo Piccioli ci fa sognare dal 2009, anno in cui ha preso il timone di Valentino insieme alla sua collega di lunga data Maria Grazia Chiuri (ora creative director di Dior). Con lei ha portato avanti la grande maison per sette anni, per poi diventarne l'unica guida nel 2016. La prima collezione che porta soltanto la sua firma è arrivata con la primavera/estate 2017. Per la stagione ha messo in campo la sua grande passione per il Rinascimento fondendola con stampe Anni 70 e 80, creando design dalla grande contemporaneità senza mai perdere di vista la magia che da sempre caratterizza la storica casa di moda italiana.
Il 22 marzo lo stilista ha dichiarato che finiva il suo percorso nell'iconica Maison con una lettera davvero emozionante e con un post su Instagram in cui si rivolge a tutti coloro con cui ha condiviso gli ultimi 25 anni.
«Non tutte le storie hanno un inizio ed una fine, alcune vivono una specie di eterno presente che brilla di una luce intensa, così forte da non lasciare ombre - scrive su Instagram - Sono stato in questa azienda per 25 anni, e per 25 anni sono esistito ed ho vissuto insieme alle persone che con me hanno intessuto le trame di questa storia bellissima che è mia e nostra. Tutto è esistito ed esiste grazie alle persone che ho conosciuto, con cui ho lavorato, con cui ho condiviso sogni e creato bellezza, con cui ho costruito qualcosa che appartiene a tutti, e che resta immutabile e tangibile. Questo patrimonio d’amore, di sogni, di bellezza e di umanità, lo porto con me, oggi e per sempre. (…)»
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Una tra le sfilate che si sono distinte per essere una celebrazione del suo mondo Valentino è stata la collezione di alta moda autunno inverno 2022/2023, The Beginning presentata sulla scenografica scalinata di Trinità dei Monti, a Roma, dove ha analizzato il dna della maison e l'ha reinterpretato in versione moderna. Uno spettacolo che ha ancora una volta conquistato gli spettatori anche da un punto di vista emozionale. “Nell’inizio c’è gestazione di futuro, attesa febbrile, incertezza. Una storia personale, la conversazione con Valentino, quello che di lui c’è in me e quanto io ho restituito", ha scritto in una lettera. “Lo scambio, immaginato e reale, intorno alle forme, le proporzioni, i colori. Non ho mai sentito il bisogno di togliere qualcosa prima di aggiungere il mio punto di vista. Il racconto della Valentino gode dell’assoluto privilegio dell’amore, dell’infatuazione di chiunque ci lavori”.
Nell'ottobre 2023 a Forces of Fashion, in conversazione con Concita De Gregorio, aveva parlato di moda, ma anche di fotografia, di impegno sociale, responsabilità e talento: qui il podcast dove riascoltare le sue parole, davanti a una platea - in presenza e virtuale - commossa ed entusiasta.
Ma se la consuetudine è rimanere incantati davanti si suoi magnifici abiti, per una volta, in occasione del suo 56esimo compleanno, capovolgiamo le cose e guardiamo il suo stile personale, che rispecchia quell'eleganza italiana impareggiabile. Pierpaolo Piccioli è impeccabile sui red carpet in smoking, ma lo è altrettanto quando indossa outfit più casual, come completi e spezzati, o look basati sul mix di stili diversi, o, ancora, quando indossa la sua ‘tenuta da lavoro’ composta da T-shirt e pantaloni neri, all'insegna del minimalismo. Ma Piccioli adora anche stupire: come quando sul red carpet di Venezia ha sfoggiato un completo bianco e una giacca-pijama.
Prima di approdare da Valentino, Pierpaolo Piccioli ha lavorato da Brunello Cucinelli, per poi occuparsi degli accessori di Fendi, dove è rimasto per ben 8 anni. Tra i riconoscimenti più importanti dello stilista, ricordiamo il titolo di Designer dell’anno, che ha ottenuto nel 2018 ai Fashion Awards e la nomina di Designer dell’anno per la categoria moda femminile da parte del Council of Fashion Designer of America nel 2020. Nel 2019 il Time lo ha inserito nella lista delle 100 persone più influenti del mondo.
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