Bridgerton 3 e il racconto dell'amore tra Penelope e Colin
Lady Whistledown non smette di stupirci. La rivelazione più sconvolgente da quando il pubblico di Netflix ha scoperto la sua identità è appena arrivata. Alla vigilia dei ciak della stagione 3 di Bridgerton, arriva la notizia che le vicende sentimentali non riguarderanno il secondogenito Benedict, come previsto nell’ordine dei romanzi di Julia Quinn editi da Mondadori.
Con un salto inaspettato, la produzione di Shonda Rhimes (Grey’s Anatomy) passa direttamente al capitolo successivo, quello dedicato a Colin (Luke Newton) e Penelope, tratto dal romanzo “Un uomo da conquistare”. Lo ha svelato la stessa attrice Nicola Coughlan durante un panel all’evento FYSEE, che si è tenuto domenica scorsa a Hollywood sulle anticipazioni della piattaforma.
Addio Benedict
La storia di Benedict è la versione Regency di Cenerentola e la futura moglie, Sophie, si presenta come molto diversa dai consorti dei suoi fratelli e sorelle. Più favoleggiante e bucolica, avrebbe riservato al pubblico una parentesi meno glamour e bon ton delle precedenti. Invece no: la serie ha in mente tutto un altro programma per i figli del defunto visconte.
Cambio di trama
Il cambio di rotta era già nell’aria. A parti da due new entry: lo showrunner Chris Van Dusen è stato sostituito da Jess Brownell, mentre l’attrice che interpreta Francesca, Ruby Sokes, è stata rimpiazzata da una più adulta, Hanna Dodd.
A livello di trama, poi, già dall’introduzione di Marina Thompson, lontana cugina di Penelope, i lettori dei romanzi avevano immaginato che questo triangolo con Colin inserito ad hoc avrebbe lasciato presagire un avvicinamento progressivo verso i due ragazzi.
Dal libro al set
Nei libri avviene dopo almeno un decennio dal matrimonio di Daphne e il Duca, quando Colin torna dai suoi lunghi viaggi e Pen sembra rassegnata alla vita da zitella, pur se totalmente rinnovata nel look, più snella e matura. È come, insomma, se il ragazzo la vedesse per la prima volta.
Nella serie, invece, si spinge sul debutto di Eloise, che nella versione letteraria scopre dell’identità di Lady Whistledown solo quando Pen e Colin sono molto legati. E, sempre nella serie, ciliegina sulla torta, alla fine della stagione 2 la sceneggiatura fa sì che la ragazza scopra il segreto della miglior amica.
Il puzzle si compone
Mettendo insieme questi tasselli che segnano un allontanamento temporale significativo delle puntate dalle pagine si deduce che Netflix voglia puntare su personaggi forti. O meglio, più forti.
È vero che Anthony e Kate nella seconda stagione hanno totalizzato un record di ascolti per la piattaforma ma – a dispetto di quanto inviene accade nel romanzo “Il visconte che mi amava” – questi episodi sono più deboli e meno sexy di quelli dedicati a Daphne e Simon. Si sente, allora, l’urgenza di dare spazio a chi invece fin dall’inizio ha scatenato il tifo dei fan, ossia Penelope.
Se, come sembra, si vuole mettere da parte Benedict, forse la quarta stagione potrebbe essere quella di Eloise, che nell’arco temporale di Julia Quinn è molto vicina a quella dell’amica Pen. La stagione 3 e 4 sono state già rinnovate e quindi sono certe. Verosimilmente, allora, si vuole avere più chance di proseguire la saga scegliendo di concentrarsi su due protagoniste amatissime e moderne rispetto alla società dell’Ottocento inglese, una coppia vulcanica che sullo schermo attualmente è scossa da segreti, bugie e mezze verità. Gli ostacoli del cuore, quindi, le attendono più in fretta del previsto ma il pubblico ne sarà deliziato.
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