Bridgerton: i libri da cui è tratta la serie tv (e in che ordine leggerli)

Se volete sapere che cosa succede ai fratelli Bridgerton e agli altri personaggi della serie di Netflix senza aspettare la seconda stagione, potete tuffarvi nei romanzi di Julia Quinn a cui è ispirata. Scoprirete un mondo di favolosi intrighi amorosi, storie di corte, nuovi protagonisti, prequel e sequel in oltre 15 libri…
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BRIDGERTON (L to R) REGƒ-JEAN PAGE as SIMON BASSET and PHOEBE DYNEVOR as DAPHNE BRIDGERTON in episode 108 of BRIDGERTON Cr. LIAM DANIEL/NETFLIX © 2020LIAM DANIEL/NETFLIX

Bridgerton: i romanzi VS la serie tv

“Brucio per te”: l’appassionata dichiarazione di Simon, duca di Hastings (Regè-Jean Page), a Daphne (Phoebe Dynevor) in una delle scene-chiave di Bridgerton la dice lunga sul livello di passione, amore e persino imbarazzanti equivoci che la serie (già cult) di Netflix promette e raggiunge. Ma cosa succede dopo il finale doppio, scioccante e sorprendente, della prima stagione? A voler essere ottimisti, le storie di questo universo potrebbero tenerci compagnia sulla piattaforma streaming per oltre dieci anni…

Daphne Bridgerton, protagonista della prima serie tv e del romanzo “Io duca e io”

LIAM DANIEL/NETFLIX
La trama

Facciamo un passo indietro: le otto puntate prodotte da Shonda Rhimes (Grey’s Anatomy) raccontano l’alta società inglese d’inizio Ottocento (l’epoca Regency) e adattano “Il duca e io”, primo romanzo della serie scritta da Julia Quinn ed edita da Mondadori. Il defunto visconte Bridgerton discende da una delle famiglie più solide della nobiltà britannica e ha generato otto figli, tutti chiamati in ordine alfabetico (Anthony, Benedict, Colin, Daphne, Eloise, Francesca, Gregory, Hyacinth), anche se è morto mentre la moglie Violet era incinta dell’ultima bambina. Ogni libro è dedicato alla love story più significativa di ciascuno dei suoi eredi, quattro maschi e quattro femmine, e termina sempre con l’happy ending che spesso contraddistingue il genere del romanzo storico rosa. Con questa certezza nel cuore, il pubblico può tirare un sospiro di sollievo, ma le vicende raccontate in questa prima stagione rappresentano solo una piccola, piccolissima parte, dell’universo che la scrittrice ha inventato, pur in una cornice storica e socio-culturale piuttosto credibile.

Il duca e io di Julia Quinn

Gli 8 romanzi in ordine di lettura

Il primo romanzo, Il duca e io, a cui la prima stagione della serie s’ispira racconta il debutto in società di Daphne, la quarta figlia per ordine di età in casa Bridgerton. Questo potrebbe creare qualche confusione sull’ordine in cui i libri andrebbero letti e su cosa potrebbe accadere nei successivi capitoli televisivi.

Ecco gli otto romanzi della saga principale in sequenza, tutti già disponibili nella versione italiana, con una nuova veste grafica in arrivo (i primi tre sono già disponibili nell’edizione Oscar Bestseller, gli altri arriveranno nel corso del 2021):

1-Il duca e io (il libro di Daphne)

2-Il visconte che mi amava (il libro di Anthony)

3-La proposta di un gentiluomo (il libro di Benedict)

4-Un uomo da conquistare (il libro di Colin)

5-A sir Philip, con amore (il libro di Eloise)

6-Amare un libertino (il libro di Francesca)

7-Tutto in un bacio (il libro di Hyacinth)

8-Il vero amore esiste (il libro di Gregory)

Il nono volume letterario si chiama Felici per sempre e racconta nuovi e più completi epiloghi di tutti e otto i finali dei vari personaggi. Non solo: per la prima volta viene esplorata tutta la storia di Violet, da quando era solo una bambina a quando, ormai bisnonna, si gode la famiglia sempre più allargata e numerosa. Nella collana Oscar Bestseller alla fine di ciascun romanzo è stato già inserito il secondo epilogo.

Il visconte che mi amava di Julia Quinn

Penelope Featherington e Eloise Bridgerton 

COURTESY OF NETFLIX/NETFLIX
C’era una volta…

Per ingannare l’attesa delle nuove puntate della seconda stagione, che dovrebbero portare al centro della scena il primogenito Anthony (Jonathan Bailey), visconte Bridgerton, c’è molto altro da scoprire in questo mondo fatto di pizzi, corsetti e tiare ma soprattutto intriso di romanticismo e passioni proibite. Si può anche sapere cosa sia avvenuto prima del 1813, anno in cui Lady Whistledon (con la voce di Julie Andrews) inizia a scrivere le cronache mondane e scandalose sui retroscena dei nobili inglesi, una sorta di newsletter dell’epoca redatta da una penna anonima capace di un potere di persuasione pari a quello che oggi potrebbe avere un’influencer del calibro di Chiara Ferragni. Ecco, circa cinquant’anni prima che tutto ciò accadesse, Julia Quinn ha ambientato la serie-prequel (chiamata anche saga dei Rokesby, dal cognome della famiglia vicina di casa nella tenuta di campagna) che si compone di quattro volumi (i primi tre sono già usciti in libreria):

1-Tutta colpa di Sybilla

2-Una dolcissima bugia

3-La carezza del vento

4-First Comes Scandal (in fase di traduzione e disponibile prossimamente)

Hyacinth e Gregory Bridgerton

LIAM DANIEL/NETFLIX

La proposta di un gentiluomo di Julia Quinn

Dieci anni in tv con i Bridgerton, perché no?

Shonda Rhimes è famosa per espandere gli universi delle sue storie a puntate: basti pensare a Grey’s Anatomy che ha generato Private Practice e Station 19. Si potrebbe persino ipotizzare che un’eventuale serie prequel possa prendere il via parallelamente a quella sui Bridgerton appena iniziata, così da raddoppiare l’appuntamento annuale con queste realtà Regency rivista e corretta. Ma c’è anche molto altro in vista e ci si potrebbe ispirare ad altre serie al femminile come Sex and the City che ha generato poi un prequel e due film al cinema e Downton Abbey, che ha fatto il salto dal piccolo al grande schermo e sta per ritornarci. O potrebbe prendere la strada di altre trasposizioni seriali di successo, come il Trono di spade, per cui si parla di cinque nuove declinazioni tra prequel e spin-off. Esistono già due antologie di storie – ancora inedite in Italia - con altre cronache di Lady Whistledown: Thirty-six Valentines del 2003 e The first kiss del 2004. Se non fossero abbastanza tutti i pettegolezzi già spifferati da questa audace scrittrice, ecco altri spunti per nuovi episodi.

La ciliegina sulla torta

Non finisce qui: Julia Quinn ambienta svariati incontri mondani e amorosi dei Bridgerton alle serate musicali delle sorelle Smythe-Smith, forse gli unici intrattenimenti dell’alta società a cui Lady Whistledown riserva commenti benevoli. Le ragazze sono di fatto prive di qualsiasi orecchio e di conseguenza le esibizioni si trascinano in uno strazio annuale a cui solo i più indulgenti riescono a partecipare. Stranamente nel pubblico compare sempre Lady Danbury, accompagnata da alcune delle giovani a cui è più affezionata, Hyachint Bridgerton e Penelope Featherington. Questo salotto diventa allora lo spunto perfetto per una nuova quadrilogia, ribattezzata Smythe-Smith Quartet, che intreccia personaggi e vicende della serie-madre, ed è già disponibile in Italia:

1-Un amore perfetto

2-Una serata davvero speciale

3-Un bacio dopo l’altro

4-I segreti di Richard Kenworthy

A conti fatti, se davvero il pubblico continuasse ad amare e seguire la saga (che in libreria ha fatto capolino 20 anni fa ma continua ad intrigare anche oggi), potremmo continuare a sognare con i Bridgerton, i loro parenti, conoscenti, amici, colleghi e vicini di casa fino al 2030 o anche oltre…

Colin Bridgerton e Marina Thompson nella prima stagione di Bridgerton

NICK BRIGGS/NETFLIX