14 film anni '90 che ci danno (ancora) lezioni di stile

Da Basic Instinct a Cruel Intentions, i momenti più iconici della moda visti sul grande schermo. Abbiamo scelto per voi 14 pellicole glam degli anni 90
Basic Instinct 1992
Basic Instinct, 1992Photography Shutterstock
I film anni 90 più glam

Amati e odiati, gli anni Novanta ci hanno regalato alcuni dei momenti di stile più iconici di sempre. E a distanza di quasi trent’anni, i completini di Clueless- Ragazze a Beverly Hills e le mise off-duty di Christy Turlington in Catwalk hanno contribuito a plasmare un immaginario fashion che ci influenza ancora oggi. 

Fra abiti sontuosi, accessori vistosi e capi iconici in salsa street, ecco i momenti di stile più memorabili sul grande schermo.

1. Basic Instinct (1992)

Basic Instinct, 1992Photography Shutterstock

Catherine Tramell (Sharon Stone) è colpevole di averci regalato alcuni dei momenti fashion più sensazionali del cinema dei primi anni Novanta. L’ampio cardigan in maglia beige, il top trasparente indossato sotto un blazer over nei toni gioiello, il miniabito di paillettes, il trench color crema… L’elenco di capi must-have elegantissimi e minimalisti visti nel film è infinito. Il verdetto? Impossibile sbagliare con un tubino color panna a collo alto (questo in particolare è stato disegnato appositamente per il film dalla costumista del film Ellen Mirojnick), scarpe chanel con tacco a spillo in tono, e un cappotto over.

2. Chi non salta bianco è (1992)

White Men Can't Jump, 1992Photography Shutterstock

Wesley Snipes e Woody Harrelson interpretano due truffatori e baskettari di strada in questo grande (ma all’inizio lento) successo del 1992, che è anche un compendio perfetto dello street style dei primi anni 90: Nike Air Jordans, canotte Gold’s Gym, magliette con la scritta ‘Parental Advisory’ e camicie over a fiori. Secondo The Hollywood Reporter, il creatore di Black-ish Kenya Barris sta lavorando a un remake.

3. La morte ti fa bella (1992)

Death Becomes Her, 1992Photography Shutterstock

Dopo un esordio non esattamente esaltante in quanto a pubblico e critica nel 1992, La morte ti fa bella è diventato in seguito uno dei film culto più popolari di sempre, un’elegantissima black comedy interpretata da Meryl Streep e Goldie Hawn e diretta da Robert Zemeckis. 

E se molto si è detto dell’innegabile chimica fra le due attrici e dei fantastici effetti speciali da Oscar, di una cosa si è parlato molto poco: degli abiti scintillanti, e di un body nero molto particolare, scelti per il film dalla costumista inglese Joanna Johnston, sfoggiati dalle nemiche-amiche Madeline (Streep) e Helen (Hawn). Il vincitore? L’abito bustier in chiffon rosso di Helen con scollatura a cuore e spacco vertiginoso, completato da scarpe col tacco in tono e una messa in piega strepitosa. Il…rosso ti fa bella.

4. Juice (1992)

Juice, 1992Photography Shutterstock

Interpretato da Tupac Shakur nel ruolo che lo ha reso famoso, Juice (che nello slang della strada degli anni 90 significava “rispetto”) narra le vicende di giovani black in una società che non guarda avanti. Dagli outfit dei protagonisti (Reebok Pumps, berretti Kangol, piumini, total look in denim e salopette e quadretti) alle loro interazioni quotidiane, l’estetica e lo storytelling del film sono radicate nella cultura hip-hop, aprendo la strada a tanti altri film nello stesso filone.

5. Pulp Fiction (1994)

Pulp Fiction, 1994.Photography Shutterstock

Per chi preferisce invece un approccio più discreto allo stile anni 90, Mia Wallace (Uma Thurman) in Pulp Fiction è l’ispirazione giusta. Quel caschetto nero. Quei pantaloni neri. E quella camicia bianca classica. 

Quando uscì, il film diretto da Quentin Tarantino venne acclamato come “il film più autorevole del decennio” dal famoso critico cinematografico Roger Ebert. Quasi trent’anni dopo resta sempre attuale, e c’è persino chi considera Mia un’icona femminista. Che siate d’accordo oppure no, una cosa è certa: sullo schermo, Thurman ci ha regalato uno dei travestimenti per Halloween più popolari e più facili da ricreare. 

6. Prêt-à-Porter (1994)

Prêt-à-Porter, 1994Photography Shutterstock

Il set? Le sfilate della PE94, a Parigi. Il regista Robert Altman gode di un accesso illimitato ai nomi più acclamati della fashion industry: Claudia Schiffer, Naomi Campbell, Thierry Mugler, Jean Paul Gaultier e Christy Turlington, e tutti contribuiscono a dare al film quella frenesia tipica delle fashion week. E al di là delle celeb della moda, il film è sostenuto da un cast stellare, che comprende Sophia Loren, Kim Basinger e Rupert Everett, mentre gli spettatori gettano uno sguardo nel “dietro le quinte” del fashion world.

7. Clueless - Ragazze a Beverly Hills (1995)

Clueless, 1995Photography Shutterstock

C’è un motivo perché Clueless - Ragazze a Beverly Hills è il film più famoso degli anni 90 per i riferimenti kitsch &chic (e per le battute pungenti... “As if!”). I vestiti, poi, riescono a essere attuali oggi come 25 anni fa, dal top in chiffon di Cher (Alicia Silverstone) al gilet corto in lana, dalla canotta portata sulla t-shirt per fare educazione fisica all’iconico abito rosso di Alaïa. Ma il look più memorabile di Ragazze a Beverly Hills è senza dubbio quello di Cher e Dionne (Stacey Dash) in completino a quadretti Dolce & Gabbana giallo (Cher) e bianco e nero (Dionne), Mary Janes e parigine. 

Prima di The September Issue, c’era stato Unzipped- Sbottonate, un documentario che ci fa gettare uno sguardo sulle dinamiche nascoste della fashion industry, raccontando nel dettaglio i momenti preparatori prima della celebre sfilata AI94 di Isaac Mizrahi. Il film, girato da Douglas Keeve, partner dello stilista in quel momento, non solo ci svela gli alti e bassi di chi lavora nella moda, ma ci presenta il gotha del mondo fashion degli anni 90 con nomi del calibro di Naomi Campbell, Kate Moss, Linda Evangelista, Carla Bruni e Helena Christensen, con gli spettatori catapultati al centro dell’azione. Ve lo diciamo: vi sentirete molto coinvolti. Preparatevi a sentirvi anche molto compiaciuti quando scorrono i titoli di coda.

9. The Doom Generation (1995)

The Doom Generation, 1995Photography Alamy

C’è una cosa per cui il regista Gregg Araki è noto, ed è la sua visione audace di come sarebbe il mondo sull’orlo dell’apocalisse: stilizzato in modo appariscente, sensuale e… punk rock? Inserito fra Totally F***ed Up del 1993 e Nowhere del 1997, e parte della sua celebre ‘Teenage Apocalypse Trilogy’, Doom è incentrato su Amy (Rose McGowan nel ruolo che l’ha resa famosa), sul suo ragazzo Jordan e sull’autostoppista Xavier in fuga da un omicidio imprevisto. Una storia di formazione, fra slang, droghe e rabbia giovanile che è anche uno dei film più stilosi degli anni 90, e ogni personaggio ha un proprio stile ben definito.

Xavier, in omaggio al James Dean de Il gigante (1956), incarna l’archetipo del ribelle anni 50 (jeans aderenti, stivali da cowboy, camicia jeans sbottonata, cappello bianco da cowboy, sigaretta fra le labbra) mentre Amy simboleggia il glam-punk della California del Sud: giacche in pelle over, Dr Martens, vestitini vintage e occhiali da sole a farfalla. Infine, i vestiti strappati (di proposito) di Jordan rispecchiano la sua visione tormentata del mondo. Venticinque anni dopo, l’estetica di Doom è ancora sorprendentemente attuale.

10. Catwalk (1995) 

Catwalk, 1995Photography Shutterstock

Questo documentario seminale che ha per protagonista la top Christy Turlington ripresa durante la PE94 è il più (ingiustamente) trascurato dei fashion film anni 90, e ci fa gettare uno sguardo, ravvicinato e senza filtri, nelle vite di una delle “original supermodel”. Il regista Robert Leacock segue da vicino Turlington mentre vola fra Milano, Parigi e New York, naturalmente elegante nei suoi tailleur, camicette di seta e trench di pelle. Oltre a raccontare le intense e frenetiche giornate di lavoro, e uno stile tutto da copiare, il film è anche un ritratto del fascino eterno di Turlington.

11. Set It Off – Farsi notare (1996)

Set It Off, 1996Photography Shutterstock

Questo thriller /caper movie, scritto da Takashi Bufford e dalla protagonista Jada Pinkett-Smith, è la storia di quattro donne afroamericane che sfidano un sistema creato per vederle fallire. E i costumi del film (ideati da Sylvia Vega-Vasquez) sono una parte importante della pellicola. È grazie a Farsi notare se le camicie a quadri e i capi in denim rigido sono diventati iconici, fidatevi!

12. Romy & Michele (1997)

Romy and Michele's High School Reunion, 1997Photography Shutterstock

Nel 1997 Lisa Kudrow e Mira Sorvino ci hanno regalato questa commedia satirica condita con indimenticabili momenti fashion a base di PVC fluo. Un film culto che ha avuto subito grande successo grazie alla sceneggiatura spumeggiante, alla colonna sonora pop e all’evidente chimica fra le due imperturbabili protagoniste. Ma, cosa ancora più importate, è ancora oggi un riferimento culturale per chi ama la moda, grazie alla sua estetica vistosa ed eccentrica anni 90: abitini disco in maglia metallica con scarpe chunky, piume e gioielli a forma di frutta. Sì, avete capito bene, gioielli a forma di frutta. Segnatevelo, magari su un Post-It.

13. Benvenuta in Paradiso (1998)

How Stella Got Her Groove Back, 1998Photography Shutterstock

Con Angela Bassett, Whoopi Goldberg, Taye Diggs e Regina King, Benvenuta in Paradiso vede Stella (Bassett), intermediario finanziario di successo, fare un atto di fede in amore. La costumista Ruth E Carter, che ha lavorato per Tina - What’s Love Got to Do with It (1993), Malcolm X (1992) e Fai la cosa giusta (1989), ha ideato lo stile di Stella: tailleur morbidi, slip dress anni 90, cappelli a tesa larga e bikini mozzafiato di designer come Valentino, Susan Lazar e Moschino. 

14. Cruel Intentions – Prima regola non innamorarsi (1999)

Cruel Intentions, 1999Photography Shutterstock

La Kathryn Merteuil (Sarah Michelle Gellar) di Prima regola non innamorarsi è considerata una delle “rivali” del grande schermo più famose dei Novanta, grazie alle sue macchinazioni machiavelliche e a uno stile brillante.

La costumista Denise Wingate ha trasformato Gellar — che a quel tempo veniva associata al suo personaggio “buono” in Buffy l’ammazzavampiri — nell’infida protagonista grazie a corsetti su misura e tailleur Dolce & Gabbana. Aggiungete trucco occhi smoky e labbra mattone, e avrete una delle “cattive” più chic della storia della moda.