spille
Gioielli

Spille, ovvero la tendenza preziosa che può svoltare il tuo look (anche quello più classico)

Un gioiello iconico che oggi si rivela più che mai versatile

Già da qualche anno le spille spopolano anche su cappotti e giacche, così come fanno capolino su giubbini di jeans, di pelle e camicie. Meglio spille grandi per abbinamenti insoliti; si consiglia di appuntarle sui revers o di utilizzarle per abbottonare giacche e cardigan. Hai mai pensato di indossarla sul risvolto di un pantalone o per chiudere uno spacco troppo osé? Basta sceglierla con cura… e poi: niente di più semplice e al tempo stesso originale.

Accessorio gioiello – gioiello accessorio ? Le spille sono di grande charme anche come fermaglio per capelli (si pensi ai look delle spose) e possono essere utilizzate come ciondolo di una collana o come fermaglio di un filo di perle, sprigionando tutta la loro eleganza e versatilità. Lo sapeva bene la Principessa Sissi, diventata famosa anche per una delle sue acconciature, capelli mossi adornati con spille di diamanti a forma di stella, creati per l’Imperatrice dal gioielliere imperiale viennese Köchert. Se oggi sembra essere un'idea molto sfavillante e appariscente, all'epoca venne considerata molto discreta e sobria rispetto alle tiare reali.

La principessa Sissi, il ritratto con le spille di diamanti

Instagram content

This content can also be viewed on the site it originates from.

La spilla, un gioiello sinonimo di personalità e leggiadria: non resta che liberare la fantasia, provare e riprovare: ce n’è per tutti i gusti e per ogni outfit. Ma niente effetto "zia" o "nonna". Anche se l'ispirazione Vittoriana o Liberty è dietro l'angolo. Periodi in cui era costume averle, indossarle e mostrarle. Negli ultimi anni, però, le spille sono rimaste chiuse in un cassetto come oggetto/accessorio di famiglia, tramandato di generazione in generazione.

Il suggerimento di come portarle non si limita al "solito posto", cioè sui revers della giacca (come amava la Regina Elisabetta II). Anzi, i designer stimolano la fantasia, rubando qualche idea alle sub-culture punk o grunge. Anche Diana Vreeland le amava e nelle sue rubriche suggeriva di portarle in posti inusuali, come sui cappelli o sulle cinture; oggi possiamo aggiungere nuove idee originali come appuntarle sul collo della camicia, per adornare una gonna basic o tenere ferma la sciarpa.

Più se ne hanno e più se ne vuole avere, collezionare e indossare. Una vera dipendenza. Sarà un caso, ma la stessa collezionista e studiosa di bijou, Erika Zacchello, parla delle spille come se fossero frutti: «una tira l'altra...». Pronta a cedere a questa piacevole tentazione?