Pedro Pablo Kuczynski

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Pedro Pablo Kuczynski

Presidente del Perù
Durata mandato28 luglio 2016 –
23 marzo 2018
Capo del governoFernando Zavala
Mercedes Aráoz
PredecessoreOllanta Humala
SuccessoreMartín Vizcarra

Presidente del Consiglio dei Ministri del Perù
Durata mandato16 agosto 2005 –
27 luglio 2006
PresidenteAlejandro Toledo
PredecessoreCarlos Ferrero
SuccessoreJorge del Castillo

Dati generali
Partito politicoPeruviani per il Cambiamento
Professioneeconomista
FirmaFirma di Pedro Pablo Kuczynski

Pedro Pablo Kuczynski Godard (Lima, 3 ottobre 1938) è un politico ed economista peruviano, Presidente del Perù dal luglio 2016 al marzo 2018. Precedentemente era stato Primo Ministro del Perù, Ministro degli esteri dall'agosto 2005 al luglio 2006 e Ministro dell'Economia e delle Finanze durante la presidenza di Alejandro Toledo.

Kuczynski si è dimesso dalla presidenza il 23 marzo 2018, a seguito di un voto di impeachment di successo e pochi giorni prima di un probabile voto di condanna. Dal 10 aprile 2019 è in custodia cautelare, a causa di un'indagine su corruzione, riciclaggio di denaro e collegamenti con Odebrecht, una società di lavori pubblici accusata di aver pagato tangenti.

Kuczynski nacque a Miraflores, Lima, in Perù, come primo figlio di Madeleine (nata Godard) e Maxime Hans Kuczyński, uno dei primi leader della sanità pubblica in Perù.[1][2] È cugino del regista e critico cinematografico francese Jean-Luc Godard.[3]

I suoi genitori fuggirono dalla Germania nel 1933 per sfuggire al nazismo. Suo padre, nato a Berlino, allora capitale dell'Impero tedesco, era un ebreo tedesco di lontane origini polacche, e sua madre era protestante, di origine franco-svizzera.[4] Entrato in Perù nel 1936, Maxime Kuczyński mandò suo figlio a studiare prima a Lima al Markham College, e poi nel Lancashire, in Inghilterra, alla Rossall School, dove fu allievo della Casa della Croce di Malta tra il 1953 e il 1956. Ha vinto una borsa di studio per studiare all'Exeter College di Oxford e si è laureato in politica, filosofia ed economia nel 1960. In seguito, ha ricevuto la borsa di studio John Parker Compton per studiare affari pubblici all'Università di Princeton negli Stati Uniti, dove ha conseguito un master nel 1961. Ha iniziato la sua carriera alla Banca Mondiale nel 1961 come economista regionale per sei paesi dell'America Centrale, Haiti e Repubblica Dominicana.[5]

Nel 1967, Kuczynski tornò in Perù per lavorare presso la banca centrale del paese durante la presidenza di Fernando Belaúnde. Kuczynski andò in esilio negli Stati Uniti nel 1969 a causa di persecuzioni politiche dopo che il governo di Belaunde cadde nelle mani della dittatura militare del generale Juan Velasco Alvarado con un colpo di stato. Il governo appena insediato accusò Kuczynski di aver incanalato circa 18 milioni di dollari (equivalenti a 115 milioni di dollari nel 2016) alla International Petroleum Company di Nelson Rockefeller. È entrato a far parte della Banca Mondiale come capo economista che gestiva i paesi settentrionali dell'America Latina, per poi diventare capo della pianificazione politica.[6]

Dal 1973 al 1975 è stato partner di Kuhn, Loeb & Co.,[7] una banca d'investimento internazionale con sede a New York. Nel 1975 è tornato a Washington D.C. per diventare capo economista dell'International Finance Corporation, il braccio finanziario privato della Banca Mondiale. Successivamente, è stato nominato presidente di Halco Mining a Pittsburgh, in Pennsylvania, un consorzio minerario con attività in Africa occidentale.[8]

Dal 1983 al 1992 è stato co-presidente di First Boston a New York, una banca d'investimento internazionale. Nel 1992 ha fondato, con altri sei soci, il Latin American Enterprise Fund (LAEF) a Miami, in Florida, una società di private equity che si è concentrata sugli investimenti in Messico, Centro e Sud America. Gli investitori istituzionali in LAEF includevano più di 15 delle più grandi dotazioni universitarie, fondazioni e fondi pensione del mondo. Nel 1983 ha contribuito a fondare il Dialogo Interamericano e ne è rimasto membro fino al 1997.[9]

Proveniente da una famiglia di ebrei tedeschi di lontane origini polacche, è stato eletto Presidente del Perù alle elezioni generali del 2016, battendo la candidata Keiko Fujimori al ballottaggio del 5 giugno.

Il 24 dicembre 2017 concede la grazia all'ex Presidente Alberto Fujimori in carcere dal 2007 per corruzione e crimini contro l'umanità.[10]

Nel marzo 2018, in seguito ad accuse di voto di scambio per aver barattato con l'opposizione la liberazione di Fujimori con una votazione a proprio favore quando era incriminato per corruzione, presenta le dimissioni dalla carica, sebbene gli impeachment siano comunque falliti grazie al supporto dei gruppi fujimoristi.[11] Gli subentra il vice presidente Martín Vizcarra.[12]

Onorificenze peruviane

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Gran Maestro dell'Ordine del Sole del Perù - nastrino per uniforme ordinaria
Gran Maestro dell'Ordine al Merito per Servizio Distinto - nastrino per uniforme ordinaria
Gran Maestro dell'Ordine militare di Ayacucho - nastrino per uniforme ordinaria
  1. ^ (ES) Carlos E. Cué e Jacqueline Fowks, Kuczynski, una vida entre el dinero y la política, in El País, 11 aprile 2016. URL consultato il 15 dicembre 2017.
  2. ^ (ES) Michael Knipper, Antropología y 'crisis de la medicina': el patólogo M. Kuczynski-Godard (1890-1967) y las poblaciones nativas en Asia Central y Perú [Anthropologia e 'crisi nella medicina': Il patologo M. Kuczynski-Godard (1890-1967) e le popolazioni indigene dell'Asia Centrale e del Peru], in Dynamis, vol. 29, 2009, pp. 97–121.
  3. ^ (EN) A Surprising Coalition Brings A New Leader To Peru, in The New Yorker, 10 giugno 2016. URL consultato il 28 luglio 2017.
  4. ^ (DE) Joseph Walk, Kurzbiographien zur Geschichte der Juden: 1918–1945, Walter de Gruyter GmbH & Co KG, 21 novembre 2014, p. 208, ISBN 9783111580876.
  5. ^ (EN) Profile of Pedro Pablo Kuczynski, in Peru Reports. URL consultato il 23 maggio 2016.
  6. ^ (EN) Individual Staff Members -- Kuczynski, Pedro-Pablo - World Bank Group Archives Holdings, su archivesholdings.worldbank.org. URL consultato il 18 marzo 2020.
  7. ^ (FR) Pérou: les grandes dates de Pedro Pablo Kuczynski, su justiceinfo.net, 21 marzo 2018. URL consultato il 1º ottobre 2019.
  8. ^ (EN) Pedro-Pablo Kuczynski, 1, in The Peruvian External Debt: Problem and Prospect, Journal of Interamerican Studies and World Affairs, vol. 23, febbraio 1981, pp. 3–28.
  9. ^ (EN) Pedro Pablo Kuczynski, Curriculum Vitae (PDF), in American Chamber of Commerce, Chile, 13 aprile 2017.
  10. ^ Perù, concessa la grazia all'ex presidente Fujimori, su repubblica.it, 25 dicembre 2017. URL consultato il 25 marzo 2018 (archiviato il 25 marzo 2018).
  11. ^ Perù, il presidente Kuczynski si dimette prima dell'impeachment, su repubblica.it, 22 marzo 2018. URL consultato il 25 marzo 2018 (archiviato il 25 marzo 2018).
  12. ^ Vizcarra subentra a Kuczynski, in L'Osservatore Romano, n. 69, 25 marzo 2018, p. 3.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Predecessore Presidente della Repubblica del Perù Successore
Ollanta Humala 28 luglio 2016 - 23 marzo 2018 Martín Vizcarra

Predecessore Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica del Perù Successore
Carlos Ferrero 16 agosto 2005 - 27 luglio 2006 Jorge del Castillo
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