Thunderbolt (interfaccia)

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Thunderbolt
Il connettore Thunderbolt
TipoDual Protocol I/O
Informazioni storiche
IdeatoreIntel
Data presentazione2011
ProduttoreApple, Intel
In produzione
Dimensione
Lunghezza (max)3 metri (rame)
60 metri (fibra ottica)
Specifiche fisiche
ReversibileNo (Thunderbolt 1-2)
Sì (Thunderbolt 3)
Inseribile a caldo
EsternoSi
Nº pin20 (Thunderbolt 1)
20 (Thunderbolt 2)
24 (Thunderbolt 3)
Specifiche elettriche
Tensione (max)18 V (BUS Power)
Corrente (max)550 mA
Potenza (max)100 W (Thunderbolt 3)
Trasferimento dati
Velocità dati10 Gbps (Thunderbolt 1)
20 Gbps (Thunderbolt 2)
40 Gbps (Thunderbolt 3)
Velocità dati (max)40 Gbps
Segnale video
Segnale dati
Piedinatura

Thunderbolt è una tecnologia standard sviluppata da Intel (nota in precedenza con il nome in codice Light Peak),[1] in collaborazione con Apple, che definisce un'interfaccia con lo scopo di permettere il collegamento tra una vasta gamma di dispositivi multimediali quali fotocamere digitali, schermi, riproduttori audio/video, unità di memorizzazione.

Intel ha presentato questa tecnologia in occasione dell'IDF svoltosi a San Francisco ad autunno 2009[2]. Nel maggio 2010 Intel ha dimostrato il corretto funzionamento di questa tecnologia grazie all'utilizzo di un particolare chip di soli 12 mm² che aveva il compito di convertire i segnali elettrici elaborabili da un semplice computer portatile in segnali ottici. In particolare sono stati mostrati 2 flussi video ad alta definizione inviati separatamente a un televisore sfruttando un box convertitore, necessario in quanto non erano ancora disponibili TV col chip necessario alla riconversione del segnale ottico.[3][4]

La presentazione e l'uscita commerciale sono state il 24 febbraio 2011, in concomitanza con l'uscita dei nuovi MacBook Pro Apple dotati del nuovo connettore.[1][5]

Nel settembre 2022, Intel ha presentato la nuova versione di Thunderbolt, formata da un singolo cavo USB-C, che aggrega due linee Thunderbolt 4 a 40Gb/s, in modo tale da raggiungere la velocità dell'USB 4.0 (80 Gb/s).[6]

Essendo un marchio registrato sulla base di un brevetto, per impiegare la tecnologia Thunderbolt un altro produttore dovrebbe preventivamente pagare le royalty a Intel: questa è la causa principale della limitata diffusione della tecnologia all'infuori dei prodotti Apple.

Caratteristiche

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Descrizione tecnica

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La velocità di trasmissione offerta dalla prima generazione di questa tecnologia è 10 Gbit/s bidirezionali. Ogni connettore Thunderbolt porta due canali quindi in teoria ogni connettore è in grado di ricevere e trasmettere 20 Gbit/s. Lo standard è stato sviluppato per poter essere espanso fino a 100 Gbit/s e prevede l'utilizzo di cavi in fibra ottica per raggiungere le larghezze di banda più elevate.[3][7] Il connettore è identico al connettore Mini DisplayPort sviluppato da Apple e, difatti, Thunderbolt è compatibile con monitor digitali con connettore Mini DisplayPort.

Lo standard combina i protocolli di trasferimento dati DisplayPort e PCI Express in un unico flusso dati, permettendo al connettore di gestire sia monitor sia periferiche generiche. Nell'idea dei promotori dello standard, Thunderbolt dovrebbe sostituire i diversi connettori presenti nei computer diventando l'unico connettore presente nel computer per il trasferimento dei dati. Lo standard gestisce fino a 6 dispositivi in cascata ed è in grado di alimentare i dispositivi fino a un massimo di 10 watt di potenza. Ogni cavo, nell'implementazione in rame, può essere lungo al massimo 3 metri.

Secondo Robert Graham, CEO di Errata Security, essendo basata su un approccio peer-to-peer, Thunderbolt nasconde maggiori rischi per la sicurezza di una comune interfaccia di comunicazione. La nuova interfaccia di Intel offrirebbe un appiglio a malintenzionati che accedono fisicamente alla macchina. A differenza dell'interfaccia USB, quest'interfaccia dispone di accesso completo alla memoria del sistema. L'interfaccia espone dei livelli di accesso alla memoria del sistema tipici di bus interni delle macchine, tipo PCI Express, con una facilità di accesso maggiore.[8]

Essendo il protocollo Thunderbolt di fatto una PCI Express esterna, si presta a diventare un hub per più porte e interfacce, soprattutto per quanto riguardano i computer portatili dove le connessioni disponibili sono presenti in numero esiguo. Dopo vari ritardi[senza fonte], le prime docking station sono arrivate, permettendo l'uso simultaneo di tutti quei dispositivi che per motivi di banda non possono essere connessi contemporaneamente ad un hub, ad esempio USB.

Differenze con l'USB

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Lo stesso argomento in dettaglio: USB.

Thunderbolt concorre direttamente con lo standard USB; l'USB 2.0 può trasferire dati sino a 480 Mbit/s, l'USB 3.0 fino a 5 Gbit/s e l'USB 3.1 fino a 10 Gbit/s. Lo standard USB, quindi, ha velocità di picco inferiori allo standard Thunderbolt. Inoltre, le velocità di picco dichiarate dallo standard USB non sono realmente raggiungibili; lo standard USB si basa sul continuo scambio di messaggi tra l'host e le periferiche, il che introduce un'elevata latenza nelle comunicazioni ad alta velocità. La lettura dei dati richiede un messaggio da parte dell'host e, nel caso di trasferimento di grandi moli di dati, come per esempio i flussi video, lo scambio di messaggi limita la velocità di trasferimento: l'USB 2.0 riesce a raggiungere il 50% delle sue prestazioni massime, l'USB 3.0 è limitato a 3,2 Gbit/s mentre l'USB 3.1 arriva a 7,2 Gbit/s.[9]

Thunderbolt offre due canali di comunicazione indipendenti. In teoria ogni singolo canale di comunicazione offre tre volte la velocità massima del protocollo USB 3.0. In pratica la bassa latenza, nell'ordine degli 8 ns anche alla fine della catena di comunicazione, e il leggero protocollo di comunicazione PCI Express permettono di raggiungere prestazioni vicine a quelle massime teoriche.[10] Intel ha mostrato con dei prototipi una velocità di trasferimento dati del 62,5% di quella di picco; il non raggiungimento del massimo teorico era dovuto agli hard disk non abbastanza veloci per saturare il bus di comunicazione.[10][11] Durante la presentazione ufficiale, Intel ha mostrato la copia di un file da un hard disk allo stesso hard disk a velocità maggiori di 6,4 Gbit/s con apparecchiature commerciali.[12]

  1. ^ a b Thunderbolt Technology
  2. ^ PRESS KIT - Intel Developer Forum
  3. ^ a b Mary Branscombe, Intel Light Peak: a tech guide, in ZDNet UK, CBS Interactive, 5 agosto 2010. URL consultato il 23 febbraio 2011.
  4. ^ Barry Collins, Intel shows off first Light Peak laptop, in PC Pro, Dennis Publishing, 4 maggio 2010. URL consultato il 5 maggio 2010 (archiviato dall'url originale il 17 giugno 2013).
  5. ^ Apple - Press Info - Apple Updates MacBook Pro with Next Generation Processors, Graphics & Thunderbolt I/O Technology Archiviato il 29 giugno 2011 in Internet Archive.
  6. ^ Intel presenta la sua nuova Thunderbolt a 80Gb/s, su www-tomshw-it.cdn.ampproject.org, 14 settembre 2022.
  7. ^ Stuart Fox, Intel's New Light Peak Cable Transfers 10 Gb/S, Puts USB To Shame, in Popular Science, Bonnier Group, 24 settembre 2009. URL consultato il 31 ottobre 2010.
  8. ^ IlSoftware.it - L'interfaccia Thunderbolt e i rischi per la sicurezza, su ilsoftware.it. URL consultato il 4 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 23 agosto 2011).
  9. ^ Hewlett-Packard, Intel, Microsoft, NEC, ST-NXP Wireless e Texas Instruments, Universal Serial Bus 3.0 Specification (ZIP), in Universal Serial Bus 3, USB, 12 novembre 2008, pp. 4-17. URL consultato il 25 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 25 febbraio 2011).
  10. ^ a b Daniel Eran Dilger, Intel details Thunderbolt, says Apple has full year head start, su AppleInsider, AppleInsider, 24 febbraio 2011. URL consultato il 25 febbraio 2011.
  11. ^ Josh Lowensohn, Intel fires up its Thunderbolt tech (live blog), in CNet News, CBS Interactive, 24 febbraio 2011. URL consultato il 25 febbraio 2011.
  12. ^ Video Speed Test intel

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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