Quest’anno “porto” il bebè in vacanza!

Andare in vacanza con un neonato spesso può sembrare complicato. Ci sono tante cose da considerare: farà troppo caldo o freddo? Meglio le comodità di un albergo o la flessibilità di una casa in affitto? Quanto è vicino l’ospedale o un pediatra? Cosa portare per prendermi cura del piccolo in tutte le fasi della sua giornata? Per semplificare un po’, può essere utile lasciare a casa passeggino e carrozzina e optare per marsupi o fasce che consentono di portarsi addosso il piccolo.

Il potere del contatto

Il primo vantaggio del babywearing consiste nel potere del contatto, che avvicina genitori e figli, costruendo una relazione speciale giorno dopo giorno. Il marsupio è diventato sempre più popolare tra i genitori come uno strumento per godersi le uscite con il proprio bimbo già da neonato, perché consente di coccolarlo e di avventurarsi insieme nel mondo, offrendogli sicurezza e calore anche in situazioni che diversamente potrebbero essere uno stress.

La praticità davanti a tutto

Nonostante qualcuno sia ancora scettico, il marsupio si è rivelato il portabebè più pratico e versatile sotto diversi punti di vista. Come mai? Anzitutto per ragioni pratiche, visto che consente di avere le mani libere in tutte quelle situazioni in cui si vuole mantenere il contatto con il bambino, ma si ha bisogno di autonomia nel movimento. Come se ciò non fosse sufficiente, il marsupio consente di camminare comodamente anche sui sentieri di montagna, lungo le discese verso calette remote e suggestive, su marciapiedi spesso ingombri di gente o di auto parcheggiate fuori posto.

E poi ancora, mentre il passeggino in aereo va imbarcato, il marsupio può essere usato anche in volo per cullare e far rilassare il vostro piccolo senza doverlo tenere in braccio e per sbarcare facilmente quando si è atterrati.

Un altro elemento di praticità del marsupio, e del babywearing in generale, consiste nella velocità con cui può essere indossato. Un pregio non da poco, soprattutto nel caso in cui ci si debba spostare perché si stanno facendo vacanze “avventurose”. Oltre a ciò, il babywearing viene in aiuto dei genitori ogni volta che si ha l’esigenza di calmare e accudire quei bambini che hanno bisogno di molto contatto per riposare e per sentirsi a proprio agio nelle situazioni nuove come i viaggi che, come si sa, sconvolgono la routine acquisita.

Il lino per la stagione estiva

Chiunque abbia dubbi rispetto al babywearing per via della stagione estiva e del caldo, inoltre, deve considerare che esistono realtà, come Gioia Baby, che propongono marsupi e fasce in lino o misto lino, fibra che aiuta la termoregolazione ed è ideale perché dona al bambino e al portatore una maggiore sensazione di freschezza, resiste allo sporco e alle macchie e risulta eccezionalmente morbido. La tessitura avvolgente è realizzata in un morbido e leggerissimo filato proprio per lasciare intatta la sua naturalezza e la capacità di far respirare la pelle. La composizione in misto lino, poi, le rende ipoallergeniche, termoregolatrici e anti-microbiche, permettendo di portare il bambino fin dai primi giorni e prime settimane di vita.

Tante formule disponibili

Gioia Baby, lo store di babywearing che cerca di trasmettere e di diffondere i valori e gli obiettivi del mondo del portare, accompagnandoli con portabebè di elevata qualità, oltre al marsupio ergonomico, propone altre formule versatili e molto pratiche anche per i genitori alla prima esperienza. Ad esempio, la fascia rigida portabebè e la fascia ad anelli oppure i mei tai e gli Half Buckle, che garantiscono una perfetta avvolgenza al bimbo e un ottimo sostegno al portatore.

Molti di questi prodotti sono adatti dai primi giorni fino ai 6 anni e, inoltre, testati e approvati dall’International Hip Dysplasia Institute. Ad esempio, il Neko Switch di Gioia Baby è disponibile nelle taglie Baby Size da 0 a 24 mesi e Toddler to Preschooler da 2 a 6 anni circa, mentre il Boba X è dotato di due estensori della seduta che permettono di trasformarlo da marsupio ergonomico Baby Size a marsupio Toddler indicato fino a 30 mesi circa.

Muoversi nel mondo con il vostro piccolo addosso, assumendo un passo lento e ascoltando il suo respiro, sarà il mondo ideale per prendere consapevolezza del legame straordinario che condividerete, nell’infanzia ma anche più avanti: il vincolo della famiglia da scoprire e apprezzare nel suo sviluppo. Un lungo straordinario viaggio, da cominciare cuore a cuore con il vostro bambino. In totale serenità!

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