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regret

(v.)

 Tardo 14° secolo, regreten, "guardare indietro con angoscia o tristezza; piangere la morte di qualcuno; chiedere aiuto" dal vecchio francese regreter "molto tempo dopo, piangere, lamentare la morte di qualcuno; chiedere aiuto" (moderno francese regretter), da re-, prefisso intensivo (vedi re-), + -greter, che potrebbe derivare dal franco o da qualche altra fonte germanica (confronta l'antico inglese grætan "piangere;" l'antico norvegese grata "piangere, gemere"), dal proto-germanico *gretan "piangere." "Non trovato in altre lingue romanze, e spiegato in vari modi" [Century Dictionary].

Dal 1550 come "affliggersi per (un evento, un'azione, una rivelazione di fatti, ecc.)." Correlato: Regretted; regretting. Sostituito l'antico inglese ofþyncan, da of- "fuori, via," qui denota opposizione, + þyncan "sembrare, sembrare adatto" (come in methinks).

Anche da:late 14c.

regret
(n.)

Anni 1530, "lamento, lamentela", un senso ormai obsoleto, derivato dal verbo, o dal francese regret, una formazione retroattiva di regreter "molto tempo dopo, lamentarsi" (vedi regret (v.)).

A partire dagli anni 1590 come "dolore o angoscia nella mente a causa di qualche circostanza esterna" (come in to look on (something) with regret); a partire dagli anni 1640 come "dolore o angoscia nella mente per qualcosa fatto o lasciato incompiuto". Nella corrispondenza, nel rifiutare un invito, ecc., regrets "espressioni di rimpianto, intimatione di rimpianto per l'incapacità di fare qualcosa" è attestato dal 1851.

Anche da:1530s

Voci correlate regret

methinks
(v.)

"mi sembra" (ora arcaico o poetico), dall'antico inglese me þyncð "mi sembra," da me (pron.), dativo di I, + þyncð, terza persona singolare di þyncan "sembrare," riflettendo la distinzione dell'antico inglese tra þyncan "sembrare" e il correlato þencan "pensare," che confonde gli studenti moderni della lingua (vedi think). Le due thinks venivano costantemente confuse, poi alla fine si sono fuse, nel medio inglese. Correlato: Methought.

greet
(v.)

Il vecchio inglese gretan "entrare in contatto con" in qualsiasi senso ("attaccare, avvicinarsi" così come "salutare, dare il benvenuto" e "toccare, afferrare, maneggiare", come in hearpan gretan "suonare l'arpa"), "cercare, avvicinarsi", dal germanico occidentale *grotjan (fonte anche di Old Saxon grotian, Old Frisian greta, Dutch groeten, Old High German gruozen, German grüßen "salutare, dare il benvenuto"), di origine incerta.

In inglese, tedesco e olandese, il significato principale è diventato "salutare", ma la parola aveva un significato molto più ampio. Forse originariamente "risuonare" (attraverso la nozione di "far parlare"), causativo del proto-germanico *grætanan, radice del vecchio inglese grætan (Anglian gretan) "piangere, lamentarsi", dal PIE *gher- (2) "chiamare ad alta voce". Greet può ancora significare "piangere, lamentarsi" nel dialetto scozzese e del nord dell'Inghilterra, anche se potrebbe derivare da una radice diversa. Grætan probabilmente è anche la fonte del secondo elemento in regret. Correlato: Greeted; greeting.

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Tendenze di regret

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Fornito solo a scopo informativo da sistemi di traduzione automatica. Vedi l’originale: Etymology, origin and meaning of regret

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