Mechanical Intelligence Quotes

Rate this book
Clear rating
Mechanical Intelligence: Collected Works of A.M. Turing Mechanical Intelligence: Collected Works of A.M. Turing by Alan M. Turing
64 ratings, 3.97 average rating, 5 reviews
Mechanical Intelligence Quotes Showing 1-5 of 5
“The original question, 'Can machines think?' I believe to be too meaningless to deserve discussion.”
Alan Turing, Mechanical Intelligence: Collected Works of A.M. Turing
“[...] Queste difficoltà possono essere risolte nel modo migliore facendo buon viso a cattivo gioco. I ritardi possono essere tollerati accettandoli ed elaborando una scansione temporale che li preveda. Si può poi tollerare una certa imprecisione nella risposta pensando in termini di <>. Così invece di dire: <>, noi diremo: <>. Le varie classi devono essere del tutto distinte e ben lontane dal sovrapporsi, cioé - topologicamente parlando - potremmo dire che devono avere tra loro una distanza finita. Con una decisione del genere avremo introdotto una ben definita divisione del lavoro tra il matematico e l'ingegnere, che permetterà a ognuno dei due di andare avanti senza preoccuparsi se le sue assunzioni siano in accordo con quelle dell'altro.
Alan Turing, Mechanical Intelligence: Collected Works of A.M. Turing
“[...] Ritardo ce ne sarà per forza, a causa di intoppi praticamente inevitabili, perché fino a un certo punto è meglio lasciare che ci siano intoppi piuttosto che spendere tempo sul progetto per essere sicuri che non ce ne siano (chissà quanti anni occorrerebbero per questa strada).”
Alan Turing, Mechanical Intelligence: Collected Works of A.M. Turing
“Potremmo anche immaginare una macchina calcolatrice che viene fatta lavorare con una memoria basata sui libri. Non sarebbe molto facile, ma immensamente preferibile a un singolo lungo nastro. Per pura ipotesi supponiamo che le difficoltà implicite nell'uso di libri come memoria siano superate, cioè che si riesca a sviluppare gli artifici meccanici necessari per trovare il libro giusto, aprirlo alla pagina giusta e così via, imitando l'azione delle mani e degli occhi umani. Non si può girare una pagina molto velocemente senza strapparla, e se gli spostamenti dovessero essere numerosi e veloci, l'energia richiesta sarebbe molto grande. Se muovessimo un libro ogni millisecondo e ciascuno fosse mosso di dieci metri e pesasse 200 grammi, e se ogni volta l'energia cinetica fosse dispersa senza recupero, dovremmo consumare 10^10 watt, pari a circa la metà del consumo di energia della nazione. Per avere una macchina davvero veloce, allora, dobbiamo tenere la nostra informazione, o almeno una parte di questa, in una forma più accessibile di quella che può essere ottenuta con i libri. Sembra che questo risultato possa essere ottenuto solo al prezzo di sacrificare compattezza d economia, cioè tagliando le pagine dal libro e presentando ciascuna a un meccanismo di lettura separato. Alcuni dei metodi di memorizzazione che sono sviluppati ai giorni nostri non si allontanano molto da questo modello.”
Alan Turing, Mechanical Intelligence: Collected Works of A.M. Turing
“Infine vorrei avanzare qualche congettura sulle ripercussioni che le macchine calcolatrici elettroniche digitali avranno sulla matematica. Ho già accennato al fatto che l'ACE svolgerà il lavoro di circa diecimila calcolatori umani; c'è da aspettarsi dunque che il calcolo manuale su larga scala scomparirà.”
Alan Turing, Mechanical Intelligence: Collected Works of A.M. Turing