Endogym, lo yoga che cura i dolori dell’endometriosi

Per la prima volta in Italia, l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena, con l’A.P.E. Associazione Progetto Endometriosi, ha ideato e applicato un percorso di umanizzazione delle cure che combina yoga e fisioterapia per alleviare il dolore pelvico cronico delle donne
endogym yoga endometriosi
Sabrina Bracher

Yoga come cura dell’anima e del corpo, perché le due cose non sono scisse, anzi. È da questo assunto e dal fatto che l’essere umano sia appunto un sistema di parti interagenti tra loro, che comprendono psiche, mente, corpo e spirito, e che per garantire il benessere, queste devono essere in armonia tra loro, che per la prima volta in Italia, un’azienda sanitaria pubblica ha strutturato e dato vita a un progetto innovativo e multidisciplinare, gratuito, per umanizzare tramite lo yoga le cure di una malattia complessa come l’endometriosi, che colpisce 3 milioni di donne solo nella Penisola, che è ancora difficile diagnosticare e della quale non si conoscono bene le cause.

article image
Un convegno e un'indagine fanno il punto su una patologia spesso minimizzata, sconosciuta perfino alle donne e che può condurre all'infertilità

Si chiama Endogym, ed è molto di più di una pratica virtuosa che applica cure alternative per la gestione del dolore. A idearla è stata l’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena, nella persona del direttore generale, il dottor Claudio Vagnini, in collaborazione con il dottor Carlo Alboni, responsabile dell'ambulatorio Endometriosi e Dolore Pelvico, la Ginecologia e Ostetricia del Policlinico di Modena, la struttura complessa di Medicina Riabilitativa dell’Ospedale civile di Baggiovara, e il contributo dell’A.P.E. Associazione Progetto Endometriosi, che unisce pazienti volontarie di tutta Italia impegnate da 18 anni nel creare consapevolezza sulla patologia.

Che cos’è l’endometriosi?

L’endometriosi è una malattia infiammatoria cronica, che colpisce in Italia circa il 10% della popolazione femminile in età fertile, anche se i dati sono estremamente parziali e probabilmente sottostimati. I sintomi più diffusi sono: forti dolori mestruali e in concomitanza dell’ovulazione, cistiti ricorrenti, irregolarità intestinale, pesantezza al basso ventre, dolori nei rapporti sessuali, infertilità nel 35% dei casi. È una malattia di cui non si conoscono ancora le cause, per la quale al momento non esistono cure definitive né percorsi medici di prevenzione.

Lo yoga come strumento di alleviamento dei dolori pelvici cronici

Il progetto Endogym è partito dall’ospedale di Modena, ma ha già attirato l’attenzione di altri ospedali pubblici d’Italia: lo scopo è quello di valutare i diversi benefici dati dalla pratica dello yoga sul dolore pelvico cronico e miofasciale nel contesto del trattamento a scopo antidolorifico del pavimento pelvico.

Lo yoga, infatti, ha radici molto antiche e la capacità di distendere il corpo e la mente con l’aiuto della respirazione. Le donne con endometriosi, spesso alle prese con dolori lancinanti durante la minzione, la defecazione, i rapporti sessuali e le mestruazioni, a causa della rigidità del perineo profondo, hanno partecipato a incontri con insegnanti di yoga e fisioterapisti per conoscere sia anatomicamente che fisiologicamente il pavimento pelvico e trovare le soluzioni per alleviare le loro sofferenze, riportando già notevoli benefici.

donna sul letto con mal di pancia
Una buona notizia per tutte le donne che soffrono di una patologia debilitante, che causa dolore, infertilità e un notevole declino nella qualità della vita

«Le donne coinvolte sono in totale 60, divise in 4 gruppi da 15, di cui due hanno già cominciato ad aprile e le altre inizieranno a settembre, e hanno intrapreso un percorso nella palestra dell’Ospedale di Baggiovara, che combina lezioni di yoga specifiche con la fisioterapia per gestire il dolore pelvico cronico, andando al di là delle cure farmacologiche e chirurgiche – spiega Annalisa Frassineti, presidente di A.P.E. – Come associazione di pazienti che vivono sulla propria pelle la malattia e tutte le conseguenze che comporta, abbiamo coinvolto gli istruttori di yoga nostri associati, convinte che un’iniziativa di questo tipo finalizzata a umanizzare le cure e non a deumanizzarle, possa aiutare concretamente noi donne a migliorare la nostra qualità della vita».

L’endometriosi necessita di cure multidisciplinari

Endogym nasce dall’evidenza scientifica che il dolore cronico sofferto dalle donne con endometriosi non possa essere trattato solo con terapie ormonali e chirurgiche. «Dal 2012, a partire da questa evidenza scientifica abbiamo lavorato per completare le cure del dolore cronico – sottolinea il dottor Carlo Alboni – Che colpisce soprattutto le strutture pelviche, i muscoli che chiudono in basso il bacino femminile, ma anche i legamenti e le anche, con cure complementari, come lo yoga a scopo antidolorifico e il trattamento di riabilitazione del pavimento pelvico applicato a scopo antalgico. Questo metodo, abbiamo verificato, riduce molto il dolore».

«Oltre alla riduzione del dolore, con lo yoga si impara una migliore gestione dell’ansia e dello stress – precisa Gaetano Zanni, insegnante di yoga e osteopata, coinvolto nel progetto Endogym insieme a Giovanna Monduzzi e a Maria Molitierno -. Il lavoro svolto dalle pazienti va a incidere sulla zona pelvica: gli esercizi abbinati alla respirazione stimolano e rilassano il pavimento pelvico e la sensazione è quella di avere un corpo che si risveglia, più consapevole e capace di ridurre i sintomi dolorosi».

«Eseguendo gli esercizi riabilitativi, le pazienti riescono a capire sia le difficoltà che le capacità di movimento, ma anche le connessioni fasciali, viscerali e ossee dei distretti circostanti al perineo, che influenzano le funzioni e il dolore del pavimento pelvico – spiega la fisioterapista Sara Bertoletti - Applicando gli esercizi associati a diversi tipi di respirazione, riescono a migliorare la risposta di elasticità tessutale e la coordinazione del movimento e del respiro, che sono i principali alleati della salute perineale. L’obiettivo è non arrendersi al dolore cronico, ma diventare protagoniste del benessere del perineo e del proprio corpo. Le donne apprendono, inoltre, posizioni che le aiutano a ridurre il dolore, perché nei momenti acuti, più ci si irrigidisce, più è alta la percezione dell’infiammazione».

I risultati e i benefici del progetto Endogym

In accordo con quanto detto dalla fisioterapista, le donne che hanno già concluso il percorso sono più concentrate sull’ascolto del proprio corpo, sulla coordinazione del respiro e hanno avuto modo di confrontarsi tra loro, condividere le loro sensazioni, un modo per sentirsi meno sole nel gestire una malattia come l’endometriosi.

Non solo, hanno fatto propri gli esercizi terapeutici del pavimento pelvico, che possono essere utili per alleviare il dolore, e hanno imparato le strategie per stare meglio nella vita di tutti i giorni (per esempio, come sedersi sul water, come stare sedute in ufficio o mantenere la stazione eretta per tempi prolungarti). Soluzioni preziose per coloro che soffrono di endometriosi, malattia che non viene riconosciuta ufficialmente come invalidante: le donne non hanno neppure permessi speciali per assentarsi dal lavoro. Ecco che lo yoga diventa un alleato per non interferire con i ritmi familiari e lavorativi, a beneficio non solo della paziente, ma anche dei caregiver.

Endogym, un modello di cura da esportare in altri ospedali

Il progetto Endogym è monitorato costantemente e in modo attento per la verifica dei risultati clinici, che saranno oggetto di studio da parte dei medici ricercatori coinvolti, al fine di garantire che le terapie integrate per la cure delle pazienti rispondano costantemente a criteri di medicina basata sull'evidenza, cardine fondamentale della scienza medica moderna. L’obiettivo è creare un modello che potrà essere replicato da altri ospedali pubblici italiani.