Il caso di Izzy, la 21enne che ha avuto un ciclo mestruale per 4 mesi consecutivi. Com'è possibile?

Avere il ciclo per quattro mesi? Sembra impossibile a credersi, ma è successo a una giovane donna inglese, che ha raccontato di soffrire, sin dal primo menarca a 11 anni, di mestruazioni dolorose. Izzy Hawksworth, 21 anni, giornalista per la testata SWNS, ha cicli mestruali altamente invalidanti, secondo quanto riportato in un recente articolo pubblicato sul New York Post: soffre di crampi lancinanti, riporta gonfiore addominale e il flusso è molto abbondante. Dopo essersi sottoposta a ecografie, risonanze magnetiche e alla laparoscopia per indagare l’origine dei suoi sintomi, ipotizzando un caso di endometriosi o di adenomiosi, una malattia in cui l’endometrio cresce nella parete muscolare dell'utero, i risultati delle analisi hanno invece scartato queste due opzioni.

I medici quindi hanno pensato che Izzy potesse soffrire di una malattia cronica chiamata sindrome da congestione pelvica, la quale si manifesta con un dolore cronico alle pelvi dovuto a un accumulo di sangue nelle vene, o a formazioni artero-venose uterine, una rara causa di emorragia abbondante.

Ma anche a questo test è risultata negativa, lasciando Izzy con la spiazzante sensazione di sentirsi incompresa e sola: «In un certo senso, mi sento piuttosto sola perché nessuno capisce come mi sento», scrive Izzy sui suoi canali. «Nessuna delle mie amiche o familiari ha un ciclo mestruale come il mio, quindi mi sento come se fossi l'unica a trovarmi in questa situazione. Sono anche terrorizzata all'idea di decidere di volere un bambino in futuro, per via dei problemi di fertilità che potrei avere a causa di tutti i miei sintomi. Ho la sensazione che il ciclo mi rovini la vita: ho dolori costanti e non c'è niente che io possa fare per alleviarli».

Per ovviare a queste mestruazioni abbondantissime e molto irregolari, che possono durare dai canonici 5 giorni fino ai 2 mesi, Izzy ha cominciato a usare il cerotto contraccettivo dai 16 anni. Da allora ha poi provato diversi tipi di pillola, l'impianto e l'iniezione, ma tutti questi metodi le hanno causato sanguinamenti irregolari e forti dolori.

«Ho consultato diversi dottori, ma non mi hanno mai ascoltato riguardo ai miei sintomi», racconta Izzy. «Prendevo un appuntamento perché avevo delle perdite di sangue e tutti mi facevano semplicemente cambiare il tipo di contraccettivo che stavo usando. Ho iniziato a usare l'impianto e mi ha rovinato la vita: ho avuto il ciclo per 4 mesi e non ho mai avuto una pausa».

Secondo i medici, la situazione poteva sistemarsi solo con l’arrivo di una gravidanza: fino ad allora Izzy avrebbe dovuto cercare di gestire i sintomi con il contraccettivo più adeguato. «Non ho intenzione di avere un figlio a breve. Mi sembra impossibile che con l’arrivo di un figlio, questa condizione possa migliorare, ma all’idea di sentirmi così per altri 10 anni, mi sento mancare», ha commentato la giovane.

Alessandro Bonacina: «Le mestruazioni non sono solo roba da donne. Per favorire una vera trasformazione culturale c’è bisogno dell’impegno degli uomini»

Per questo scardina stereotipi e promuove campagne di sensibilizzazione sul Period Shaming e sul linguaggio inopportuno con cui viene trattato il tema delle mestruazioni. Il direttore commerciale di Essity, azienda cui fa capo il marchio Nuvenia, spiega perché, per favorire una vera trasformazione culturale in questo ambito, il ruolo dell’uomo è fondamentale tanto quanto quello della donna

Ciclo mestruale doloroso e prolungato: che cosa dice l’esperta

Abbiamo cercato di analizzare insieme alla dottoressa Manuela Farris, ginecologa, la situazione di Izzy, cercando di capire come sia possibile che un ciclo mestruale possa durare così tanto tempo.

«Ci tengo a precisare due cose: che questo articolo va preso con le pinze per come è stata riportata la storia. E che ora tenterò di inferire una spiegazione, deducendola dal contesto, ma occorrerebbero più informazioni dettagliate. In ogni caso, è assolutamente possibile che Izzy abbia avuto un ciclo mestruale per 4 mesi: succede quando si mette l’impianto sottocutaneo, che – ricordiamolo – può inserire solo il medico ginecologo, dietro anestesia locale, e ha una durata contraccettiva di 3 anni. In tal caso, comunque, non si può parlare di ciclo, ma di spotting, ovvero di perdite ematiche più lievi.

L’impianto è a base di etonogestrel e tra gli effetti collaterali che può avere nei primi 6 mesi di utilizzo, ci sono le irregolarità mestruali, che possono manifestarsi con cicli mestruali che durano da uno a più mesi, ma mai più di quattro: di solito, dopo, le mestruazioni si regolarizzano. Un altro effetto collaterale può essere l’esatto contrario: l’amenorrea, ovvero l’assenza di mestruazioni.

Considerata la situazione di Izzy, forse da medico avrei consigliato di più la spirale medicata, ma non è chiaro se sia una strada che ha percorso. A base di progesterone, è un efficace sistema contraccettivo, particolarmente indicato nel trattamento del sanguinamento mestruale abbondante».

FONTI:

• Articolo del New York Post
• Dottoressa Manuela Farris, medico specialista in Ostetricia e Ginecologia