L’importanza psicologica di sorridere di più

Un bel sorriso consente di aprirsi al mondo, migliorando autostima e benessere psicologico. Ecco perché è fondamentale prendersene cura
sorriso
Avere un sorriso curato è il primo modo di prendersi a cuore la propria salute, essendo la bocca uno dei primi canali di contatto con il mondo esterno. Ma un sorriso bello ci consente anche di aprirci di più al mondo, migliorando autostima e benessere psicologico. Abbiamo approfondito con l’espertaEva-Katalin

Un sorriso sano è un biglietto da visita che racconta di noi, della nostra cura e del nostro benessere. Spesso, quando si parla di salute, si tende a trascurare l’importanza della bocca, ma essa è parte integrante del nostro corpo e merita la stessa attenzione che dedichiamo ad altre parti del nostro corpo.

Un sorriso sano non è solo una questione estetica, ma è un riflesso del nostro stato di salute generale. La bocca è la porta d’ingresso del nostro organismo, e una bocca sana contribuisce a mantenere in equilibrio tutto il sistema. D’altro canto, un sorriso trascurato può essere sintomo di problemi più profondi, che vanno ben oltre l’aspetto estetico.

Prendersi cura del proprio sorriso significa prendersi cura di sé stessi, a 360 gradi. Un sorriso felice è un potente strumento di comunicazione non verbale, capace di trasmettere fiducia, positività e apertura verso gli altri. Al contrario, un sorriso sofferente può rivelare disagio, insicurezza e chiusura.

Avere un sorriso bello, quindi, è importante: ma quanto conta davvero l’estetica del sorriso sulla psiche? Lo abbiamo chiesto alla dottoressa Clotilde Austoni, Odontoiatra Specialista in Chirurgia Odontostomatologica e Responsabile CORED, il primo Centro per la cura e riabilitazione orale dei disturbi del comportamento alimentare presso l’IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano, da sempre impegnata anche sul fronte dei social per promuovere la salute del sorriso.

«Il sorriso è il modo più unico e raro che abbiamo per comunicare chi siamo. Attraverso il sorriso raccontiamo le emozioni, i sentimenti ed esprimiamo la nostra essenza. Tuttavia, per poter sorridere liberamente è fondamentale essere soddisfatti del proprio sorriso. Indossare un sorriso che amiamo è un atto di liberazione, un gesto di amore verso noi stessi che ci rende più audaci, più aperti, più pronti ad accogliere le opportunità che la vita ci offre. Un sorriso che ci piace è un magnete che attrae relazioni positive, apre porte e ci conduce verso il successo, sia nella sfera personale che in quella professionale».

La dottoressa Clotilde Austoni, odontoiatra, molto attiva sui social, dove promuove la salute del sorriso.

EUGENIO CLAMER

Quali sono i principali effetti - positivi e negativi - del sorriso sull’esposizione della propria personalità?
«Un sorriso spontaneo e felice è un invito all’interazione, un segnale di disponibilità e d’apertura verso il prossimo. Ci rende più accessibili, affabili e attraenti, facilitando la creazione di legami sociali e l’instaurarsi di relazioni positive. Scendiamo nello specifico: quando sorridiamo, il nostro cervello rilascia endorfine, gli ormoni del benessere, che ci infondono una sensazione di piacere e ottimismo. Questo ci rende più resilienti di fronte alle difficoltà, più propensi a vedere il bicchiere mezzo pieno e a trovare soluzioni creative ai problemi.

La pandemia, con l’obbligo di indossare mascherine, ce lo ha insegnato bene. Coprire il sorriso ha significato privarci di una parte fondamentale della nostra identità, limitando la nostra capacità di esprimerci e di entrare in connessione con gli altri. In un momento storico già segnato da incertezza e paura, la mascherina ha amplificato il senso di isolamento e ha reso più difficile comunicare le nostre emozioni.

Quando finalmente abbiamo potuto liberarci delle mascherine, ho assistito da medico a un risveglio del sorriso, a un desiderio di recuperare il tempo perduto e di prendersi cura di un aspetto così importante per il nostro benessere psicofisico».

Abbiamo visto gli effetti positivi di un sorriso curato: ma quali conseguenze al contrario può avere un sorriso poco curato o con dei difetti?
«Un sorriso trascurato o con difetti evidenti può avere conseguenze negative sulla nostra autostima e sulle relazioni sociali. Denti storti, macchiati o mancanti possono farci sentire insicuri e a disagio, portandoci a nascondere il sorriso e a evitare il contatto con gli altri. Questo può limitare le nostre opportunità, sia nella sfera personale che in quella professionale. Inoltre, un sorriso poco curato può essere percepito come un segnale di trascuratezza o disinteresse verso la propria persona, influenzando negativamente il modo in cui gli altri ci vedono.

Come dico sempre, «il sorriso deve piacere all’unica persona con cui staremo per tutta la vita: noi stessi»: non c’è nulla di male nel desiderare un sorriso più bello, nel voler migliorare ciò che la natura ci ha donato. A volte basta un piccolo intervento per riscoprire la magia di un sorriso autentico e tornare ridere di gusto».

Scendiamo nei dettagli, parliamo di dati: in che percentuale uomini e donne si prendono cura del sorriso? Con che tipo di interventi?
«La cura del sorriso è un aspetto importante del benessere personale, sia per gli uomini che per le donne. Tuttavia, la letteratura scientifica suggerisce che esistono alcune differenze di genere nelle modalità e nella frequenza con cui ci si prende cura della propria salute orale. Le donne tendono a essere più attente alla salute orale rispetto agli uomini. Secondo uno studio pubblicato sul Journal of Periodontology, le donne sono più propense a lavarsi i denti due volte al giorno, usare il filo interdentale e sottoporsi a controlli dentistici regolari. Questa maggiore attenzione alla prevenzione potrebbe spiegare perché le donne presentano generalmente una minore incidenza di malattie gengivali e carie rispetto agli uomini. Gli interventi odontoiatrici più richiesti dalle donne includono: sbiancamento dentale, per ottenere un sorriso più luminoso e giovane; ortodonzia, per correggere malocclusioni e migliorare l’allineamento dei denti; faccette dentali, per migliorare l’estetica del sorriso, coprendo imperfezioni o discromie; igiene orale professionale, per rimuovere placca e tartaro e prevenire malattie gengivali.

Gli uomini, sebbene meno attenti alla prevenzione rispetto alle donne, sono sempre più interessati all’estetica del proprio sorriso. Secondo un sondaggio condotto dall’American Academy of Cosmetic Dentistry, il numero di uomini che si sottopongono a trattamenti di odontoiatria estetica è in costante aumento. Gli interventi più richiesti dagli uomini includono: implantologia, per sostituire denti mancanti e ripristinare la funzionalità masticatori; protesi dentali, per migliorare l’aspetto del sorriso e ripristinare la funzione masticatoria in caso di perdita di più denti e ortodonzia invisibile, per correggere malocclusioni in modo discreto».

Ogni quanto è consigliabile andare dal dentista per l’ordinaria manutenzione del sorriso?
«Ogni paziente deve avere un protocollo di mantenimento cucito su misura. Idealmente è consigliabile eseguire un controllo semestrale che ci consente di intercettare i problemi, prevenire danni importanti agendo tempestivamente».

Anche in caso di salute orale, al di là di avere un bel sorriso, ciò che conta quindi è la prevenzione?
«Purtroppo, spesso tendiamo a trascurare la salute orale, rimandando visite e cure fino all’insorgere del dolore, sintomo di un danno già avanzato e spesso irreversibile. Un approccio miope che può comportare conseguenze ben più gravi di un semplice mal di denti. La prevenzione, in questo senso, è l’arma più potente a nostra disposizione. Controlli periodici, igiene orale scrupolosa e interventi tempestivi ci permettono di intercettare sul nascere eventuali problemi, evitando l’aggravarsi della situazione e riducendo al minimo l’invasività dei trattamenti. Investire nella prevenzione significa risparmiare, non solo in termini economici, ma soprattutto in termini di salute. Un sorriso sano e curato è un tesoro prezioso, un alleato indispensabile per vivere una vita all’insegna del benessere e della bellezza».

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