Marius Borg Høiby, figlio di Mette-Marit di Norvegia e i nuovi dettagli sull'aggressione a una ragazza: dalle minacce di bruciarle gli abiti al coltello conficcato in una parete

Da un lato le nozze della principessa Märtha Louise con il discusso «sciamano» Durek Verrett, dall'altra l'arresto di Marius Borg Høiby, primogenito della principessa Mette-Marit (moglie dell'erede al trono Haakon Magnus) e dell'ex compagno Morten Borg; non si può certo dire che l'estate della famiglia reale norvegese stia trascorrendo senza preoccupazioni, probabilmente destinate ad aumentare visto che la vicenda del ventisettenne Marius, a una settimana dal rilascio, tiene ancora banco e ogni giorno si arricchisce di nuovi dettagli.

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Il prossimo re di Norvegia, a Parigi per le Olimpiadi, ha parlato dell'assenza della moglie Mette-Marit: «Come in tutte le famiglie, anche nella nostra a volte è importante esserci». La principessa è rimasta con il primogenito, appena uscito di prigione dopo la presunta aggressione a una ragazza: «Non è giusto che mi immischi nel caso», ha proseguito Haakon, in un clima tutt'altro che sereno

Gli ultimi aggiornamenti arrivano dal magazine Se og Hør, il primo a dare notizia dell'arresto del giovane, accusato di aver aggredito «fisicamente e psicologicamente» una ragazza sui vent'anni, finita in ospedale con una commozione cerebrale. Due fonti anonime avrebbero riferito alla rivista che la polizia sarebbe in possesso di un audio in cui il ragazzo minaccerebbe la vittima di dare fuoco ai suoi abiti se non avesse fatto ciò che lui voleva. A complicare le cose, la pubblicazione di una serie di fotografie dall'appartamento dove sarebbe avvenuto quello che viene definito genericamente un «grave incidente». Si vedono - riportano più fonti- un coltello conficcato in una parete e un lampadario in frantumi sul pavimento.

In una nota ufficiale, la Polizia di Oslo ha fatto sapere che Marius Borg è stato arrestato per «lesioni personali», avvenute in un appartamento di Frogner, quartiere elegante della città, anche se lui è stato arrestato nei pressi di una scuola poco distante. Il figlio della principessa Mette-Marit ha trascorso due notti in isolamento e poi si è rifugiato a Skaugum, residenza estiva della famiglia. Stando sempre a Se og Hør, il giovane avrebbe fatto scena muta davanti agli inquirenti che lo hanno convocato per interrogarlo. Una strategia che gli sarebbe stata suggerita dal suo legale, Øyvind Bratlien, tra i più famosi avvocati norvegesi. Quarantaquattro anni, ha al suo attivo la difesa di diversi criminali, tra cui l'autore della sparatoria al Pride di Oslo, che nel 2022 uccise due persone.

Nelle ultime ore, via social, anche l'ex fidanzata di Marius, Juliane Snekkestad, è intervenuta sulla questione con alcuni post Instagram, e anche se successivamente ha reso privato il suo account le sue frasi non sono sfuggite alla stampa scandinava. «Anche se la famiglia e gli amici più stretti lo hanno saputo, ora scelgo di non aspettare oltre. E per rispondere alle domande: “Sì. Ho subito in precedenza violenze psicologiche e fisiche da parte della persona in questione. Dove la violenza psicologica è stata per me più brutale», ha scritto la ragazza, modella e studentessa di psicologia. E ancora: «Tutto questo deve essere fermato adesso. Non è più possibile che più donne siano esposte a tutto ciò e sento la responsabilità di condividerlo».

Nessuna risposta ufficiale, almeno finora, è arrivata dalla famiglia reale norvegese, fatta eccezione per quanto detto dal principe Haakon Magnus, che qualche giorno fa, da Parigi, dove si trovava per le Olimpiadi, aveva definito la vicenda «estremamente grave».

Nessun commento, invece, dalla principessa Mette-Marit, apparsa serena in Francia insieme al marito, raggiunto last minute dopo il rilascio del figlio.

Classe 1997, Marius Borg Høiby è nato quando la madre aveva 23 anni. Dal 2017, per sua scelta, non partecipa più a eventi ufficiali. Una decisione forse inevitabile, frutto di una posizione complicata. «Marius ha sempre avuto un ruolo difficile da definire nella sfera pubblica. È e sarà una parte eccezionalmente importante della nostra famiglia, è diventato il simbolo della scelta insolita che abbiamo fatto quando ci siamo sposati e allo stesso tempo non avrà doveri pubblici come i suoi fratelli», disse di lui proprio nel 2017 la madre.

Marius Borg Høiby, figlio di Mette-Marit di Norvegia, è stato arrestato: «Ha aggredito una donna, fisicamente e psicologicamente»

Il ragazzo, 27 anni, ha trascorso diverse ore in una stazione di polizia, dopo una vicenda i cui dettagli sono ancora al vaglio degli inquirenti. Figlio della principessa ereditaria e di Morten Borg, non ha un ruolo all'interno della royal family né titoli, e da tempo non partecipa più ad eventi ufficiali, in cerca di una strada tutta sua

Parte della famiglia ma allo stesso tempo «fuori posto», Marius negli ultimi anni ha provato a cercare una strada che fosse tutta sua. Ha lavorato per un po' negli Stati Uniti, poi è tornato in Norvegia e ha iniziato a fare il meccanico di moto. Non si sa cosa faccia al momento, anche i suoi account social tacciono, da diversi mesi. Certo è che sono molte le cose da rivedere.