AWvi skincare: perché questo metodo di cura della pelle è differente
Dal packaging color rosso pompeiano, tinta inedita per il mondo beauty, AWvi, il brand wellness creato da Alexander Werz, Ceo di Karla Otto - agenzia di pubbliche relazioni con sede a Milano, Londra, New York, Los Angeles, Hong Kong e Pechino -, va oltre l’idea di cosmetico acquistato d’impulso o dal claim che promette un effetto immediato. AWvi unisce skincare e nutrizione con rigore scientifico, un approccio olistico alla salute e l’obiettivo di contrastare l’invecchiamento cutaneo lavorando dall’interno verso l’esterno e viceversa. Il tutto con pochi prodotti essenziali, no gender e adatti a tutte le tipologie di pelle per risvegliare le potenzialità innate del corpo.
I sei pilastri del benessere
Nel nome del brand è celata la filosofia che lo contraddistingue. AWvi riprende, infatti, le iniziali del suo fondatore e “vi” come il numero romano VI che indica i pilastri del wellbeing. «Per creare questo progetto mi sono interrogato su cosa fosse il benessere e mi sono risposto che è un concetto ampio che include il riposo, l’alimentazione, il movimento, la natura, ciò che ci appassiona e le relazioni in cui siamo immersi. Anche l’ambiente di casa e gli spazi in cui stiamo sono elementi di benessere. Tutti questi aspetti ci consentono di vivere bene in una vita complicata, di essere impegnati, ma non stressati. Wellness per me non è un trend, è pratica
quotidiana attiva, è cosa puoi fare tu nella tua routine», spiega Werz che, grazie alla sua esperienza nel settore, ha messo insieme un team di persone illuminate che hanno curato ogni aspetto della costruzione del brand.
Perché dovremmo prenderci cura della nostra pelle con skincare + integratori
Giacomo Santus, Science & Innovation Lead, ci ha spiegato la parte scientifica: “Oggi si parla di cosmetica e di nutricosmetica, ma spesso sono due filoni che vanno avanti in modo indipendente. Con AWvi abbiamo unito questi due concetti in un unico sistema che lavora sul nostro scudo invisibile formato dal microbiota intestinale e cutaneo. Sappiamo, infatti, che l’invecchiamento e la salute della pelle sono influenzati dalla genetica, dall’ambiente e dallo stile di vita, fattori che costituiscono l’interattoma cutaneo. Il nostro The Skin Method è un metodo integrato che protegge e prepara l’organismo all’impatto negativo dei cambiamenti che si verificano nel
corso del tempo, puntando sulla prevenzione piuttosto che sulla reazione”.
L'invecchiamento dipende anche dal microbiota
L’equilibrio del microbiota cutaneo è fondamentale per contrastare i processi di aging, per questo nei prodotti che compongono la linea - un integratore, un cleanser, un detergente e una crema realizzati e testati in Italia - sono stati inseriti ceppi di probiotici che lavorano in sinergia con attivi skincare biotecnologici e biomimetici, tra cui acido ialuronico, acque attive e trigliceridi.
Se l’holistic beauty considera il corpo nella sua interezza, anche gli ingredienti delle formule sono selezionati per essere ancora più efficaci se combinati per comporre sinfonie cosmetiche che fanno star bene la pelle.
- 6 segnali che ci dà il nostro corpo quando ci manca la Vitamina D
- Ginkgo biloba, l'integratore che tiene la mente allenata
- Integratori per il sistema immunitario, quali assumere per prevenire i piccoli malanni di stagione
- Acido folico: che cos'è, quando assumerlo in quali alimenti si trova
- I migliori sieri al retinolo, e quello che c'è da sapere sul potente anti-age che rende subito la pelle più luminosa
- Il NAD+ è l'integratore naturale della longevità, che attiva i meccanismi antiage delle cellule
- Come vivere a lungo e in buona salute, 10 consigli scientificamente studiati spiegati dagli esperti
