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Ho partecipato a un matrimonio con un look d'archivio grazie al noleggio di abiti da cerimonia

Noleggiare abiti per le occasioni speciali è sostenibile e divertente, con la possibilità (da non sottovalutare) di sognare per un intero pomeriggio negli spazi di The AP Archive con Alessia Pellarini
noleggio abiti cerimonia
A Villa Bissiniga (Salò, BS) per il matrimonio di Andrea e Monica in un full look noleggiato da The AP Archive di Alessia Pellarinicourtesy of the editor

Il noleggio di abiti da cerimonia è la chiave per risolvere l'eterno dilemma su cosa indossare a un matrimonio. Così mi sono affidata a The AP Archive di Alessia Pellarini.

“Andrea e Monica annunciano con gioia il loro matrimonio”. Sapevo che prima o poi il momento sarebbe arrivato. E non parlo del matrimonio delle coppie che mi circondano, ma del brivido che ti assale quando devi scegliere un look da cerimonia. L’ultima volta in cui avevo dovuto partecipare a un matrimonio ero adolescente, e sicuramente con molte meno pretese sull’abito che avrei indossato. Non dovevo certo preoccuparmi del costo, non avevo particolari fissazioni sui colori e nemmeno mi spaventava l’idea di portare un paio di tacchi scomodi per un’intera giornata. Il look “instagrammabile” ancora non esisteva d’altra parte, al massimo avevo Facebook con i parenti alla lontana a commentare foto discutibilmente pixelate.

Al matrimonio di Andrea e Monica in Melitta Baumeister, Céline e Dior noleggiati da The AP Archive

courtesy of the editor

Scenario decisamente differente quello più vicino ai 30 anni. Il numero di partecipazioni a cerimonie inizia a moltiplicarsi e, come se non bastasse, ho notevolmente alzato gli standard di ciò che scelgo di indossare nel frattempo. Ho trovato una sola risposta al contro-consumismo che non deve pensare a un nuovo look per ogni invito di matrimonio ricevuto: il noleggio. Passare dalla scelta dell’archivio a cui rivolgermi all'effettivo noleggio di abiti da cerimonia è stato anche piuttosto veloce, con la possibilità – non scontata – di poter provare i capi di persona, un po’ sognante, immersa fra relle ricolme di pezzi iconici della storia della moda.

The AP Archive, a Milano oppure online

francesco dolfo

The AP Archive, a Milano oppure online

francesco dolfo

«Mi sono detta “perché non fare rivivere questi capi che mi hanno fatto compagnia per tanti anni in qualche modo?” Così è nata l’idea di metterli in affitto», mi racconta Alessia Pellarini, mentre mi accoglie nella sua immensa cabina armadio a Milano. The AP Archive, nel cuore di Porta Romana (ma anche online), è un microcosmo rosa pastello ovattato dove il senso del tempo svanisce. La continuità fra la moquette, il soffitto e le infinite tende teatrali in tinta abbraccia gli ospiti di Alessia, fino a quando il sipario si spalanca su oltre tremila proposte di capi, accessori, borse e scarpe. Un vero e proprio cabinet de curiosités, un teatro delle meraviglie che va dalla taglia 40 alla 50.

Alessia Pellarini mi mostra il suo archivio diviso scrupolosamente per colore

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Una metà dell'archivio di Alessia Pellarini

francesco dolfo

Con un passato da designer – 10 anni in Prada, 2 in Chloé e 11 a fianco di Karl Lagerfeld da Fendi fino a febbraio 2023, fra gli altri – Alessia Pellarini ha collezionato un armadio che guarda ai capi con gli occhi da stilista, non solo da consumatrice: «La carriera da design director è stata fondamentale. Ho sviluppato un desiderio di possedere pezzi iconici che hanno fatto parte della storia del costume, trasportata dall’amore per la moda e sapendo come vengono costruiti i capi» mi spiega, mentre su una rella inizia a collezionare alcuni look da farmi provare, dopo averle spiegato le mie necessità.

La rella con i look selezionati da The AP Archive

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Alessia Pellarini e l'assistente Giulia Melzi mi fanno sbirciare nella sezione borse di The AP Archive

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Per mia fortuna avrei partecipato a un matrimonio che non richiedeva di rispettare i colori tradizionalmente imposti. Non lo sapevo ancora, ma la sposa si sarebbe vestita con un completo blu e un paio di mocassini Gucci second-hand, acquistati sulla piattaforma Vestiaire Collective pochi giorni prima della cerimonia. Io, che mi vesto quasi solamente di nero e di bianco, ho optato per alcune opzioni total black. Céline, Balenciaga, Comme Des Garçons, Margiela, Prada, Gucci sono solo alcuni dei nomi che leggevo fra un tag e un altro, mentre sbirciavo le foto delle passerelle dai quali gli abiti provenivano, agganciate meticolosamente a ogni gruccia di appartenenza.

Andrea e Monica, che si è sposata in blu con i suoi mocassini second-hand Gucci ai piedi

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Andrea, io e Monica al termine della cerimonia di matrimonio civile

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Intenta a provare alcune delle proposte scelte insieme, le chiedo come è nata l’idea di offrire il proprio armadio al pubblico: «Un po’ nasce per caso e un po’ nasce per una esigenza oggettiva» racconta Alessia, «Dovendomi trasferire da Roma a Milano dovevo trovare una soluzione per organizzare il mio guardaroba, che ormai aveva preso il sopravvento in tutta casa. È stato un modo per rifare un po’ di ordine nella mia vita». Per noi, invece, di sognare a occhi aperti, come facevo mentre mi specchiavo indossando un vestito Céline disegnato da Phoebe Philo, una tra le mie designer del cuore – per l'esattezza, il secondo look della sfilata primavera estate 2016.

Uno dei look disponibili per il noleggio di abiti da cerimonia: vestito Céline primavera estate 2016 by Phoebe Philo e scarpe Gianvito Rossi

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Céline primavera estate 2016

via vogue runway

Uno dei look disponibili per il noleggio di abiti da cerimonia: piumino Fendi primavera estate 2021, vestito vintage, scarpe Gianvito Rossi e guanti Prada

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Uno dei look disponibili per il noleggio di abiti da cerimonia: vestito vintage, scarpe di Gianvito Rossi e guanti Prada

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«In un viaggio fra il Giappone e la Corea quando lavoravo da Fendi, ero partita con il mio classico paio di valigie semivuote pronta a riempirle di vintage finds pazzeschi. Mai e poi mai mi sarei immaginata che tra archivi, malls e night markets di Seoul avrei dovuto comprare altre 3 valigie per poter riportare tutto» ricorda Alessia, sorridendo delle pazzie fatte nel corso degli anni per costruire un archivio così ricco, soprattutto di aneddoti e affetti. Le viene in mente mentre mi cambio fra un abito midi di Comme Des Garçons ispirato alla sfilata autunno inverno 2012 e un monospalla firmato Maison Margiela.

Uno dei look disponibili per il noleggio di abiti da cerimonia: vestito Comme Des Garçons 2012 e scarpe Céline primavera estate 2018 by Phoebe Philo

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Uno dei look disponibili per il noleggio di abiti da cerimonia: vestito Comme Des Garçons 2012 e scarpe Céline primavera estate 2018 by Phoebe Philo

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Céline primavera estate 2018

via vogue runway

Uno dei look disponibili per il noleggio di abiti da cerimonia: vestito e scarpe Maison Margiela 2013 e borsa Miu Miu

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Nel lungo pomeriggio passato insieme a lei e alla sua assistente Giulia, di colpi di fulmine ce ne sono stati molti: dall’abito Prada autunno inverno 2019 al semplice slip dress vintage in seta nera. L’archivio, infatti, nasconde chicche per ogni gusto, con un listino prezzi che parte da 15 euro al giorno (servizio di tintoria e assicurazione inclusi) fino a look da sogno, come il famoso Alaïa del 1987 dalla zip a spirale che anche Naomi ha indossato, ripreso anche nella couture 2003 di Azzedine.

Uno dei look disponibili per il noleggio di abiti da cerimonia: vestito Prada autunno inverno 2019 e scarpe Gianvito Rossi

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Uno dei look disponibili per il noleggio di abiti da cerimonia: vestito Prada autunno inverno 2019 e scarpe Gianvito Rossi

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Uno dei look disponibili per il noleggio di abiti da cerimonia: vestito Alaïa 1987 e scarpe Gianvito Rossi

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Uno dei look disponibili per il noleggio di abiti da cerimonia: vestito Alaïa '00s e scarpe Gianvito Rossi

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Alla fine, la mia scelta non poteva che ricadere su un completo che Alessia ancora non era riuscita a inserire, di fatto, nel suo The AP Archive: era appeso in disparte, nell’attesa di esser catalogato. Le balze bizzarre di Melitta Baumeister erano l'opzione perfetta – mi ha sempre divertito l'idea di poter dar sfogo a una moda meno ordinaria nelle occasioni speciali – che ho deciso di abbinare a un paio di stivali Céline primavera estate 2018 by Phoebe Philo e una Saddle bag Dior 2016 per il grande giorno di Monica e Andrea.