Camille Miceli abbraccia Isabella Rossellini: così la sfilata Pucci primavera estate 2024 si chiude sotto un cielo romano che rifletteva le geometrie colorate della stampa Vivara. Ecco chi c'era in passerella insieme a loro.
Ad aprire lo show negli spazi di Palazzo Altemps, vicino a Piazza Navona a Roma, l'iconica Christy Turlington indossava un caftano total black decorato con la stampa Bersaglio di Pucci, un motivo che le volteggiava attorno al collo, arricciandosi ed espandendosi nello spazio. Poco dopo, anche Eva Herzigova riporta la stessa stampa in passerella, con le sue curve dai toni naturali che spaziano fra le diverse sfumature di marrone, verde e bianco. C'è anche Angelina Kendall, indossa una camicia con i motivi di Pesci, un'altra delle mille variazioni geometriche di Emilio Pucci. Sopra di essa, un completo dalle finiture Vivara: la vera protagonista della sfilata Pucci primavera estate 2024.
Era stata ideata da Emilio Pucci nel 1965, quasi sessant'anni fa, ispirandosi a un'isola satellite nel golfo di Napoli che porta il suo stesso nome: la storia di Vivara ha scritto un nuovo capitolo con le rivisitazioni blu, verdi e viola di Camille Miceli, al suo secondo appuntamento in passerella per il brand italiano. E come nell'iconica cover Vogue Italia di settembre 1990, Isabella Rossellini la accompagna a celebrare l'italianità delle sue mezzelune. «Quando ero bambina, le donne che volevano affermare la loro modernità vestivano Pucci», ha ricordato l'attrice ripercorrendo gli scatti firmati da Steven Meisel con lo styling di Carlyne Cerf De Dudzeele.
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«Mi sono sempre sentita modella», ha detto Rossellini, che infatti aveva già calcato diverse passerelle nel suo passato, da Dolce&Gabbana a Jean Paul Gaultier. Ieri sera, la sfilata Pucci primavera estate 2024 ha visto Camille Miceli accompagnare Isabella Rossellini in una chiusura di sfilata magica, allegra e vivace come le stampe di Emilio. «Abbiamo studiato un finale con dei vestiti di spugna lavorando sui piazzamenti unici della stampa, proprio come lui le lavorava. Ogni modello è differente e dà un'impressione della stampa sempre diversa», ha spiegato nel backstage la direttrice creativa.
In passerella c'erano, infine, anche Mariacarla Boscono con un abito dalla stampa Cigni, a evocare la curvatura del collo di un cigno con forme aggraziate e sagomate, e Eva Komuves con Ursula, il Carlino del celebre PR Lucien Pagès. Fra gli altri motivi Pucci, come Chiave, Marmo e Iride, nella sfilata Very Vivara si sono alternati look estivi e denim sfumati, gli anni Sessanta e i tagli contemporanei.
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