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Vestiaire Collective x Fondazione Sozzani: Anna Piaggi e Carla Sozzani

Vestiaire Collective x Fondazione Sozzani Anna Piaggi e Carla Sozzani

Vestiaire Collective x Fondazione Sozzani è un esperimento di moda circolare e un'occasione unica per gli amanti dello shopping vintage

Vestiaire Collective e Fondazione Sozzani lanciano il 17 gennaio 2022 “Vestiaire Collective x Fondazione Sozzani: L’avanguardia della moda circolare”, una collaborazione speciale, con l’ambizione che la condivisione degli armadi di due icone dello stile italiano - Anna Piaggi e Carla Sozzani - possa ispirare a riflettere sull’impatto dei propri abiti sull’ambiente, incoraggiandoli a partecipare a un’economia più circolare.

Vestiaire Collective: buon compleanno con lo shopping vintage
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Strettamente legato alla mostra in corso alla Fondazione Sozzani,
“Anna Piaggi: illustrazioni di Karl Lagerfeld”, il progetto prevede che venga svelata lunedì 17 gennaio, presso la Fondazione Sozzani in via Enrico Tazzoli 3, una selezione unica di abiti, proveniente dall’Associazione Culturale Anna Piaggi e dalla Fondazione Sozzani, che sarà disponibile all’acquisto in esclusiva su Vestiaire Collective a partire dallo stesso giorno: pezzi iconici provenienti dagli armadi di Anna piaggi e Carla Sozzani saranno disponibili agli amanti della moda.

Anna Piaggi, Karl Lagerfeld, 1978 ©Renato Grignaschi

Perché Anna Piaggi è importante per il concetto di vintage

Un'occasione unica per aggiudicarsi alcuni dei pezzi più iconici di Anna Piaggi, fashion icon che ha raccontato la moda in modo straordinario attraverso “D.P. di Anna Piaggi”, la celebre rubrica in doppia pagina ideata per “Vogue Italia” una mattina del 1988, ma anche con il suo stile inimitabile di cui Karl Lagerfeld disse nel 1986: "Quando Anna indossa un abito di un periodo precedente, indossa lo spirito di oggi... nessuno sa come lei come dotare un capo di un proprio linguaggio visivo... lei inventa la moda... quando si veste fa automaticamente quello che faremo domani".

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Anna Piaggi è quindi considerata la “regina” del vintage, cui si appassionò grazie all'incontro con lo storico della moda Vern Lambert a Londra nel 1967. Lambert era proprietario di una bancarella al Chelsea Antique Market dove vendeva vestiti di Elsa Schiaparelli, Gabrielle Chanel, Callot Soeurs, Haute Couture, abiti confezionati a mano e abbigliamento etnico, tutti radunati assieme. La creatività di Anna Piaggi, di fronte a questo mix di stili, epoche e trend, fu la scintilla per la nascita dello spettacolare e colorato guardaroba - un vero e proprio patrimonio dello stile e del costume oltre che della storia della moda - di cui oggi è possibile aggiudicarsene un pezzo, con il plus della destinazione benefit della raccolta fondi. 

Anna Piaggi Courtesy Associazione Culturale Anna Piaggi

Una scelta di moda circolare

Il ricavato, infatti, andrà a sostenere i programmi culturali della Fondazione Sozzani e dell’Associazione Culturale Anna Piaggi. 

"Il patrimonio è la nostra cultura. Valorizzare il patrimonio della moda e contribuire a creare una cultura della consapevolezza - questo è il futuro" ha spiegato Carla Sozzani, che ha messo a disposizione del progetto alcuni suoi abiti vintage.

Acquistare un capo (anche iconico) ore-loved significa compiere una scelta sostenibile: Vestiaire Collective, la cui missione e visione è quella di trasformare l'industria della moda indirizzandola verso un futuro più sostenibile, inspirando e responsabilizzando la loro community nel guidare questo cambiamento, nella scelta di collaborare in questo progetto con la Fondazione Sozzani mette in risalto gli intrecci tra il mondo dell’arte e della moda, e sottolinea l’importanza della moda circolare e della sostenibilità per il futuro.

Anna Piaggi Courtesy Associazione Culturale Anna Piaggi

“Per noi di Vestiaire l’importanza di guidare le persone verso un cambiamento positivo nel mondo della moda è un obbiettivo fondamentale. Ecco percheé abbiamo collaborato con Fondazione Sozzani, scenario ideale per dare visibilità alla continuità della moda e al patrimonio che da essa ne deriva. Per noi è di fondamentale importanza stimolare l’ispirazione della nostra community facendole conoscere un nuovo futuro per la moda circolare”. Sophie Hersan

Helmut Newton, Franca Sozzani, Anna Piaggi, Carla Sozzani, 1999

Il legame tra Anna Piaggi e Carla Sozzani

Anna Piaggi and Carla Sozzani, David Bailey exhibition opening, Galleria Carla Sozzani, Milan 1997 © Lorenzo Camocardi Courtesy Fondazione Sozzani

Carla Sozzani, cresciuta tra le scene di moda di Londra e Milano durante gli anni ’70, conobbe Alfa Castaldi - il marito di Anna Piaggi - nel 1969, che considerò da allora il suo mentore. Alfa e Anna hanno fondamentalmente influenzato il suo stile. Quando lavorava per i servizi fotografici di moda con Alfa, grazie ad Anna Piaggi conobbe Walter Albini, Ugo Correani, Silvano Malta, Manolo Blahnik, Ken Scott, Karl Lagerfeld, Antonio Lopez, Stephen Jones, e il leggendario Bill Cunningham. Mediante Anna e Vern Lambert apprese che la libertà di unione tra passato e presente e acquistare, salvare, conservare e preservare il passato rappresenta, in realtà, il futuro, la bellezza senza tempo propria del vestire. Ora questo progetto di mostra e shopping celebra questo legame così speciale, un unicum nella storia della moda e del costume.

Come visitare la mostra e acquistare i capi

La mostra rimarrà aperta dal 20 Gennaio al 27 Febbraio, 2022  - da giovedì a domenica, 12.30 – 19.30 presso Fondazione Sozzani via Enrico Tazzoli 3, Milano. I capi sono acquistabili in esclusiva su Vestiaire Collective dal 17 gennaio 2022.

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