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10 film vincitori della Palma d’Oro da vedere aspettando il Festival di Cannes 2022

In attesa di uno degli eventi very cool del cinema mondiale, ecco i 10 migliori film che hanno avuto la loro premiere sulla Croisette e hanno vinto il premio più importante. Dagli anni 60 a oggi
Lezioni di Piano 1993.
Lezioni di Piano, 1993.Photography Shutterstock

A 75 anni dall'inizio del Festival di Cannes, l'ambita Palma d'oro resta uno dei massimi riconoscimenti del cinema, accanto agli Oscar e al Leone d'Oro della Mostra del cinema di Venezia. Il premio è stato assegnato ad alcuni dei più grandi registi della storia - Roberto Rossellini, Orson Welles, Henri-Georges Clouzot, Luis Buñuel - e la sua visione è rimasta coerente negli anni. Il premio viene assegnato di solito a nuovi film che si assumono il rischio di fare luce su problemi sociali urgenti, da qualsiasi paese provengano. Dopo la parentesi dell'annullamento dell'edizione 2020 a causa della pandemia, l'influenza del festival continua a farsi sentire, in particolar modo dopo il successo, sia di critica sia commerciale, del vincitore della Palma d'oro dell'anno precedente: l'audace thriller di Bong Joon-ho Parasite.

La Palma d'oro 2021 del Festival di Cannes è andata a Titane della regista francese Julia Ducournau, che diventa la seconda regista donna ad aggiudicarsi il premio per il miglior film dopo Jane Campion che aveva vinto nel 1993 per Lezioni di piano. E proprio Lezioni di piano è uno dei 10 film vincitori da rivedere ora, in attesa di vedere che cosa i riserva l'edizione 2022. 

Ecco allora i titoli per una maratona cinefila, da un musical surreale degli anni 70 a un commovente dramma famigliare giapponese.

1. La Dolce Vita (1960)

La Dolce Vita, 1960.Photography Shutterstock

Non c'è introduzione migliore all'opera di Federico Fellini di questo esuberante capolavoro. Ambientato in sette decadenti giorni romani, parla di un giornalista stanco del mondo (Marcello Mastroianni) a caccia di storie per la sua rubrica di pettegolezzi. Le donne che insegue sono glamour ed enigmatiche - Anouk Aimée brilla nel ruolo di un'ereditiera annoiata - ma la più affascinante è Anita Ekberg nella parte di una star del cinema che, dopo aver ballato fino a tarda notte, entra nella Fontana di Trevi con un lungo abito da sera.

2. Blow-Up (1966)

Blow Up, 1966.Photography Shutterstock

Veruschka con un abito da cocktail coperto di perline, Vanessa Redgrave con una camicia a quadri e Jane Birkin con un miniabito a righe - le attrici che popolano il classico cult di Michelangelo Antonioni sono tanto incisive quanto maestre di stile. Interpretano i soggetti e le diverse prospettive di un fotografo di moda (David Hemmings) la cui vita è scombussolata quando incappa nella scena di un omicidio. È un thriller che si sdoppia in un ritratto vibrante della Swinging London, completa di feste scatenate e colonna sonora rock'n'roll.

3. Taxi Driver (1976)

Taxi Driver, 1976.Photography Shutterstock

Il racconto di alienazione urbana di Martin Scorsese conta sulla performance che ha consacrato Robert De Niro. Nel ruolo di un veterano del Vietnam riconvertito in tassista gira per le strade di New York turbato dalla corruzione e dallo sfruttamento in cui s'imbatte. Presto si farà strada la violenza, ma c'è una bellezza inaspettata nell'allucinato impianto visivo e nella colonna sonora del film: un sogno febbricitante di cartelli al neon, marciapiedi bagnati di pioggia e vapore che si alza sinistramente dai tombini.

4. Apocalypse Now (1979)

Apocalypse Now, 1979.Photography Shutterstock

In questa elettrizzante epopea di guerra, un soldato (Martin Sheen) viaggia dal Vietnam alla Cambogia in missione segreta per assassinare un colonnello disertore. Risoluto nella rappresentazione degli orrori della guerra, il film passa da campi cosparsi di napalm a giungle inghiottite dalle fiamme, fino a un bombardamento sulle note della Cavalcata delle valchirie di Wagner. Al di là delle scene passate alla storia, è una meditazione sull'assurdità della guerra e sulle ferite psicologiche che si lascia dietro.

5. All That Jazz - Lo spettacolo continua (1979)

All That Jazz - Lo spettacolo continua, 1979Photography Shutterstock

Lo spettacolare musical semi-autobiografico di Bob Fosse apre su un turbinio di slanci di gambe e jazz hands, ma sotto la superficie brillante le cose sono molto più complicate. Il film gira intorno a un eccentrico coreografo (Roy Scheider) che si destreggia tra progetti a Broadway e a Hollywood, correndo tra i teatri e le sale di montaggio fino a perdere progressivamente contatto con la realtà. Ci sono sequenze di danza da sogno, costumi elaborati e bizzarre incursioni nella mente di un genio creativo.

6. Kagemusha - L'ombra del guerriero (1980)

Kagemusha- L'ombra del guerriero, 1980.Photography Shutterstock

Nel Giappone feudale del XVI secolo, la morte di un principe viene nascosta tramite un sosia, un ladruncolo che gli somiglia in modo impressionante. Tatsuya Nakadai interpreta felicemente entrambi i ruoli, nella sua penultima collaborazione con il leggendario regista Akira Kurosawa. È un'epopea di samurai che miscela intrighi di corte shakespeariani e battaglie esplosive, culminando in una terrificante scena in cui l'impostore lascia che la sua arroganza abbia la meglio.

7. Paris, Texas (1984)

Paris Texas, 1984.Photography Shutterstock

I vasti paesaggi del sud ovest americano sono lo sfondo poetico del malinconico road movie di Wim Wenders. Il film inizia con un vagabondo (Harry Dean Stanton) che cammina solo nel deserto. Dopo una misteriosa assenza di quattro anni, viene trovato dal fratello (Dean Stockwell) e parte per ritrovare la moglie perduta (Nastassja Kinski). Vale la pena di vederlo anche solo per la performance di quest'ultima, commovente, misurata, per non parlare del bob sfilato e del miniabito di mohair fucsia che l'hanno resa un'icona di stile.

8. Lezioni di Piano (1993)

Lezioni di Piano, 1993.Photography Shutterstock

Con questo affascinante dramma in costume, Jane Campion è diventata la prima, e ancora l'unica, donna regista a vincere il premio principale di Cannes. Le intense interpretazioni delle due attrici hanno ricevuto un Oscar: Holly Hunter nel ruolo di una vedova scozzese muta e Anna Paquin in quello della sua precoce figlioletta. Le due vengono spedite in Nuova Zelanda dopo che la prima è stata promessa in matrimonio a un proprietario terriero, ma la tragedia si profila quando accetta di dare lezioni di piano a un rude boscaiolo (Harvey Keitel) di cui si innamorerà.

9. Un affare di famiglia (2018)

Un affare di famiglia, 2018Photography Shutterstock

Una famiglia poco convenzionale è al cuore del delicato studio sulla povertà moderna a Tokyo di Hirokazu Kore-da. Una banda composta da un'anziana matriarca, una coppia, una ragazza e un bambino fa quadrare i conti con i furti nei supermercati. Presto, prendono con loro una bambina (Miyu Sasaki) che sospettano stia subendo abusi da parte dei genitori. La bambina è stata rapita o salvata? Il film non offre molte risposte ma cattura con il calore, la compassione e la lucida visione del mondo.

10. Parasite (2019)

Parasite, 2019.Photography Shutterstock

Parasite è il primo film a vincere sia la Palma d'oro sia l'Oscar come Miglior film dopo Marty nel 1955, l'audace satira di Bong Joon-ho ha consolidato il suo posto nella storia del cinema. Una travolgente e spassosa commedia che combina la commedia nera con l'horror di hitchcockiana memoria e il realismo sociale - una fiaba su due clan, uno povero ma ambizioso e uno ingenuo e benestante, le cui vite si intersecano. La scenografia è impeccabile, i dialoghi pungenti ed è innegabile una crescente inquietudine.