Pubblicità

apostate

(n.)

"Metà del 14 ° secolo, "colui che abbandona la sua religione o fede", dal Vecchio Francese apostat e direttamente dal Latino Tardo apostata (che forma è stata anche usata in Medio Inglese), dal Greco apostasia, apostasis "defezione, diserzione, ribellione", da apostanai "defezione", letteralmente "stare lontano", da apo "lontano, via" (vedi apo-) + stanai, aoristo di histanai "collocare, mettere", letteralmente "causare di stare" (dalla radice PIE *sta- "stare, rendere o essere stabile").

La parola veniva usata a metà del 14 ° secolo in situazioni non religiose, "colui che ha abbandonato il partito, l'opinione, ecc., a cui in precedenza aderiva".

Anche da:mid-14c.

apostate
(adj.)

"infedele a un credo religioso o a un principio," fine del 14 ° secolo, vedi apostate (n.).

Anche da:late 14c.

Voci correlate apostate

apostasy
(n.)

La parola "apostasia" è stata usata per la prima volta alla fine del 14° secolo per indicare "la rinuncia, l'abbandono o la negligenza della religione stabilita". Deriva dal latino tardo apostasie, a sua volta derivato dal greco tardo apostasia, che deriva dal greco precedente apostasis, che significa "rivolta, defezione", letteralmente "un allontanamento". Questo a sua volta deriva dal verbo greco apostanai, che significa "allontanarsi" (vedi apostate (n.)). Il senso generale (non religioso) di "abbandono di ciò che si è professato" è attestato a partire dagli anni '70 del 1500.

apostatize
(v.)

"abbandonare la propria fede, principi o chiesa," del 1610, dal Latino Tardo apostatizare, precedentemente apostatare, da apostata "colui che abbandona la propria religione o fede" (vedi apostate (n.)). Correlato: Apostatized; apostatizing. La forma al participio passato apostazied è attestata dal tardo XIV secolo.

Pubblicità

Tendenze di apostate

Pubblicità

Fornito solo a scopo informativo da sistemi di traduzione automatica. Vedi l’originale: Etymology, origin and meaning of apostate

Pubblicità