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constable

(n.)

c. 1200, "capo degli ufficiali domestici;" c. 1300, "giudice di pace," dal vecchio francese conestable (12c., moderno francese connétable), "amministratore, governatore," ufficiale principale della casa del re franco, dal latino medievale conestabulus, dal latino tardo comes stabuli, letteralmente "conte della stalla" (istituito dal Codice teodosiano, c. 438 d.C.), quindi, "capo stalliere."

Per il primo elemento, vedi count (n.1). Il secondo elemento deriva dal latino stabulum "stalla, luogo di sosta" (vedi stable (n.)). Probabilmente l'intero termine è una traduzione prestitata di una parola germanica. Confronta marshal (n.).

Il significato di "un ufficiale scelto per svolgere un processo legale minore" risale a c. 1600, trasferito a "agente di polizia" nel 1836. Il francese ha riadottato constable nel XIX secolo come "polizia inglese".

Anche da:c. 1200

Voci correlate constable

count
(n.1)

Titolo di nobiltà in alcune nazioni continentali, corrispondente all'inglese earl, c. 1300, dall'anglo-francese counte "conte, conte" (vecchio francese conte), dal latino comitem (nominativo comes) "compagno, assistente", il termine romano per un governatore provinciale, da com "con" (vedi com-) + radice di ire "andare" (dalla radice PIE *ei- "andare"). Il termine veniva usato in anglo-francese per tradurre l'antico inglese eorl, ma la parola non fu mai veramente naturalizzata e veniva principalmente usata in riferimento a titoli stranieri.

In ancient Rome and the Roman empire, [a comes was] a companion of or attendant upon a great person; hence, the title of an adjutant to a proconsul or the like, afterward specifically of the immediate personal counselors of the emperor, and finally of many high officers, the most important of whom were the prototypes of the medieval counts. [Century Dictionary]
Nell'antica Roma e nell'impero romano, [un comes era] un compagno o assistente di una grande persona; quindi, il titolo di un aiutante di un proconsole o simile, successivamente specificamente dei consiglieri personali immediati dell'imperatore, e infine di molti alti ufficiali, i più importanti dei quali erano i prototipi dei conti medievali. [Century Dictionary]
marshal
(n.)

Intorno al 13° secolo, "alto ufficiale della corte reale", incaricato di regolare le cerimonie e mantenere l'ordine (dal 13° secolo come cognome), dal francese antico mareschal "comandante di un esercito; ufficiale responsabile di una casa" (francese moderno maréchal), originariamente "ufficiale delle scuderie, custode dei cavalli, stalliere" (franco-latino mariscaluis) dal franco *marhskalk o una parola germanica simile, letteralmente "servitore dei cavalli" (confronta l'alto tedesco antico marahscalc "custode dei cavalli", il medio olandese maerschalc).

Ciò deriva da un composto proto-germanico di *markhaz "cavallo" (vedi mare (n.1)) + *skalkaz "servitore" (fonte dell'inglese antico scealc "servitore, domestico, membro di un equipaggio", olandese schalk "furbo, scavezzacollo", gotico skalks "servitore"). Corrisponde all'inglese antico horsþegn.

Dal 14° secolo in poi come "comandante militare, generale nell'esercito". Negli Stati Uniti, un funzionario civile nominato dal presidente (con il consiglio e il consenso del Senato) in ogni distretto giudiziario come funzionario esecutivo della Corte Suprema e dei tribunali federali nel suo distretto. Per lo sviluppo del significato e la tendenza degli ufficiali delle scuderie a diventare capi delle case reali, confronta constable. Anche dall'area germanica sono scalco "steward" in italiano e mariscal "maresciallo" in spagnolo.

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Tendenze di constable

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Fornito solo a scopo informativo da sistemi di traduzione automatica. Vedi l’originale: Etymology, origin and meaning of constable

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