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stoic

(n.)

"Tardo 14 ° secolo, 'filosofo della scuola fondata da Zeno', dal latino stoicus, dal greco stoikos 'relativo a un membro o agli insegnamenti della scuola fondata da Zeno (c. 334-c. 262 a.C.), caratterizzata da austere dottrine etiche', letteralmente 'relativo a un portico', da stoa 'portico', specificamente Stoa Poikile 'il Portico Dipinto', la grande sala ad Atene (decorata con affreschi raffiguranti la Battaglia di Maratona) dove Zeno insegnava (vedi stoa). Il significato di 'persona che reprime i sentimenti o sopporta pazientemente' è registrato per la prima volta nel 1570. L'aggettivo è registrato dal 1590 nel senso di 'reprimere i sentimenti', c. 1600 nel senso filosofico. Confronta stoical."

Anche da:late 14c.

Voci correlate stoic

Stoa
(n.)

"Portico," c. 1600, deriva dal greco stoa "colonnato, corridoio," dalla radice indoeuropea *sta- "stare, fare o essere stabile." Un nome dato ad Atene a diversi edifici pubblici. L'antica stoa era "solitamente un portico separato, spesso di considerevole estensione, generalmente vicino a un luogo pubblico per offrire l'opportunità di camminare o conversare al riparo" [Century Dictionary].

stoical
(adj.)

Nei primi del 15 ° secolo, in riferimento ai filosofi, da stoic + -al (2). Correlato: Stoically. A partire dagli anni '70 del 1500 come "indifferente al piacere o al dolore".

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Tendenze di stoic

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Fornito solo a scopo informativo da sistemi di traduzione automatica. Vedi l’originale: Etymology, origin and meaning of stoic

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