Michelangelo Merisi da Caravaggio, pur rivoluzionando il mondo dell'arte, si è trovato spesso invischiato in risse o guai anche peggiori a causa del s
Michelangelo Merisi da Caravaggio, pur rivoluzionando il mondo dell'arte, si è trovato spesso invischiato in risse o guai anche peggiori a causa del suo carattere forte ed impulsivo. Quando poi sono uomini di chiesa a volerlo morto, a lui non resta che fuggire.
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Gli ultimi anni di vita del Caravaggio narrati in questo volume sono abbastanza fedeli dal punto di vista storico dei fatti accaduti, con alcune parti romanzate a dare un pò più di mordente. Un buon modo per me per venire a conoscenza della vita di questo personaggio tanto geniale quanto irrequieto. Voto: 7,5
Il Capitano Nemo e l’equipaggio del Nautilus esplorano gli abissi marini alla ricerca di un relitto scomparso. Ma in profondità c'è qualcosa di antico
Il Capitano Nemo e l’equipaggio del Nautilus esplorano gli abissi marini alla ricerca di un relitto scomparso. Ma in profondità c'è qualcosa di antico ad attenderli.
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Collana edita da Editoriale Cosmo che tenta di fondere assieme diversi miti dei classici della letteratura, in questo caso provenienti da Verne e Lovecraft. Il connubio secondo me è riuscito anche per similitudine di sensazioni iniziali, perché quel sentore di mistero che costantemente si ha durante la lettura di Ventimila leghe sotto i Mari la si percepisce (in maniera probabilmente più amplificata) approcciandosi ai miti di Cthulhu. Illustrazioni suggestive, e il gioco è fatto.
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Un'avventura senza tante pretese, per staccare la spina da letture più impegnative. Voto: 7,5
In Texas è' tempo di eleggere il nuovo governatore, ed il candidato Robert Duel ha intenzione di vincere ad ogni costo. In questa atmosfera
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In Texas è' tempo di eleggere il nuovo governatore, ed il candidato Robert Duel ha intenzione di vincere ad ogni costo. In questa atmosfera di elezioni giunge Nella cittadina di Fairdale il "procuratore", un curioso signore con ombrellino da sole e bombetta, alla ricerca di un suo cliente.
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Questo volume presenta una prima parte di puro western ed una seconda ambientata invece nella città di New York. Originale la figura del Procuratore, personaggio che fa del proprio mestiere una filosofia di vita, in base alla quale difende con ogni mezzo (anche poco convenzionali) gli interessi dei propri clienti. Ottimi disegni, ottima sceneggiatura. Non sono un fan del genere western, eppure ho divorato questo volume.
There is a long wall that separates the lands of the Empire from the barren Dragonlands. There's something wrong beyond the wall. Hordes of Painers, the evil beings who still live in the Dragonlands, are massing on the border. While the need of recruits a group able to counteract the looming threat grows more urgent, suddenly the alarm sounds on the wall...
Graphic novel that tells of the origins of Dragonero, character of the series of the same name published by Bonelli that now reached more than 100 issues. This is a single volume published in the 2007, and the feedback from the readers ensured years later the serialization. All aspects and standard trappings of fantasy are present, e.g. the journey, the fighting, different races, the magic, the taverns where to eat and drink and rest, but not for this it's banal, actually this story makes me sit up and pay attention, constantly.
Two hundred ninety-six pages that give satisfaction. Vote: 8+
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L'Arcelonte è una lunga muraglia che divide le terre dell'Impero dalla lande desolate delle Terre dei Draghi, il Varliendar. C'è qualcosa che non va al di là delle mura, orde di Algenti si stanno ammassando. Mentre si fa sempre più urgente il bisogno di reclutare un gruppo che sia in grado di contrastare la minaccia incombente, improvvisamente suona l'allarme sulle mura...
Romanzo a fumetti che narra delle origini di Dragonero, personaggio dell'omonima collana targata Sergio Bonelli Editore, oramai giunta abbondantemente oltre i 100 volumi di serie regolare. Si tratta di un volume unico pubblicato nel 2007, ed il riscontro favorevole che ebbe tra i lettori ha fatto in modo che anni dopo venisse serializzato. Tutti gli aspetti e le situazioni tipiche del fantasy sono presenti, ovvero il viaggio, il combattimento, la magia, le razze, le taverne dove mangiare, bere e riposare, ma non per questo risulta banale, anzi mantiene sempre vivo l'interesse.
Duecentonovantasei pagine che danno soddisfazione. Voto: 8+
This reprint includes "Batman: the Killing Joke" and "Batman: The Man Who Laughs". Two stories that shed light on the hostile relationship and on the first meeting/clash between Batman and Joker. Not being an expert of the Batman world and more generally of the DC universe (with some exceptions, such as Watchmen), I decided to bridge the gap by recovering some of those that are commonly considered as cornerstones of this universe. Certainly the figure of the Joker is one of the more charismatic generated by DC comics, and the noir drawn of these two stories is the aspect I most appreciated in this reading. Alan Moore and Ed Brubaker are Writer with a capital letter, therefore the experience could only be positive. I'm pretty sure I will continue on this path, that is choosing graphic novels considered must-haves by DC fans, and taking in some culture!
Vote: 8-
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Questa ristampa include "The Killing Joke" e "L'uomo che Ride". Due storie che fanno luce sui rapporti "burrascosi" e sul primo incontro/scontro tra Batman ed il Joker. Non essendo un cultore del mondo di Batman e dell'universo DC in generale (tranne alcune eccezioni, come Watchmen) ad esempio), ho deciso di colmare la mia lacuna andando a recuperare alcuni di quelli che sono considerati capisaldi di questo universo. Sicuramente la figura del Joker è tra le più carismatiche generate dalla DC comics, ed il tratto noir di queste due storie è l'aspetto che più ho apprezzato in questa lettura. Alan Moore e Ed Brubaker sono scrittori con la S maiuscola, pertanto l'esperienza non poteva che essere positiva. Credo proprio che continuerò su questa strada, ovvero scegliere graphic novel considerate dei must have dagli appassionati DC, e "farmi una cultura"!.
"Peco" and "Smile" are two friends connected since first grade school by a passion: the ping pong. Smiling and light-hearted the first, serious and detached the second (hence the nickname "smile" by contrast), their friendship goes beyond their opposed characters, or perhaps is actually based on this strong complementarity. The inter-school competition of ping pong is about to begin, and the two friends will participate...
Starting from peculiarities of the two protagonists, the author use the game of opposites to describe their stories along one year of high school, the workouts and the sweat, victories and defeats, the growth. The hierarchies change several times, but the goals of the two growing boys do not change. We talk about sport, matches and competitions, but only as a way to profoundly describe the rise and fall, therefore neither more nor less than talking about life.
Spiritual. Vote: 8
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"Peco" e "Smile" sono due amici legati fin dalle scuole elementari da una passione: il ping pong. Sorridente e spensierato il primo, serioso e distaccato il secondo (da cui il soprannome "smile" per contrasto), la loro amicizia va al di là dei loro caratteri contrapposti, anzi forse si basa proprio su questa estrema complementarità. Il campionato interscolastico di ping pong sta per iniziare, ed i due amici parteciperanno entrambi...
Partendo dalle peculiarità dei due protagonisti, l'autore sfrutta il gioco degli opposti per descriverne le vicende che coprono poco più di un anno di liceo, gli allenamenti, il sudore, le vittorie e le sconfitte, la crescita. Cambiano più volte le gerarchie, ma non cambiano gli obiettivi dei due ragazzini che crescono. Si parla di sport, di partite e di competizioni, ma solo come mezzo per descrivere profondamente l'ascesa e la caduta, quindi per parlare ne più ne meno che della vita.
The Earth is near to collapse, and the search for a new planet to colonize is the only hope for the human race salvation. The USS Montgomery is a spaceship used for the carriage of terrestrial exiles towards a new planetary colony. However, despite the planetary crisis, humanity is still deeply divided, with factional struggles that would like to follow different plant to give a future to next generations. And the crew of USS Montgomery is about to find out soon...
The human nature doesn't seem being able to live without seeing enemies even in desperate situations. At the expense in this graphic novel is a handful of children, which has to deal with a tragic situation, playing the role of adults to survive. Interstellar travel searching for new worlds, Artificial Intelligence, the unknown of outer space... Lovers of sci-fi will get their money's worth.
Vote: 8
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La Terra è ormai prossima al collasso e la ricerca di un nuovo pianeta da colonizzare è l’unica speranza di salvezza per il genere umano. LA USS Montgomery è un’astronave adibita al trasporto di esuli terrestri verso una nuova colonia planetaria. Tuttavia, nonostante la crisi planetaria, l'umanità è ancora profondamente divisa, con lotte tra fazioni che vorrebbero seguire piani differenti per dare un futuro alle prossime generazioni. E l'equipaggio della USS Montgomery sta per scoprirlo presto...
L'indole umana non sembra poter fare a meno di vedere nemici anche in situazioni disperate. A farne le spese in questa graphic novel è un manipolo di bambini, che si trova a dover affrontare una situazione tragica e ad improvvisarsi adulti per poter sopravvivere. Viaggi interstellari alla ricerca di nuovi mondi, Intelligenza Artificiale, l'ignoto dello spazio profondo... Gli amanti della fantascienza troveranno pane per i loro denti.
Hiroshi is a 48-year-old married man with two daughters. He lives an unpretentious kind of a life, made of work, good drinks with friends, days which looked all the same. But one morning he accidentally gets on the wrong train, ending up back at his birthplace. While he was visiting his mother’s grave, he falls asleep. And he awakens at the age of fourteen…
In the end we’ll never know if it was all a series of soothed reflections in subconscious that now appeared thanks to a vivid dream, or a time warp in line with the best sci-fi movies. It’s not important. This is a work made up of introspection, an analysis of his own past re-experiencing a delicate period. And at the end it’ll be time for the protagonist to take stock of his life. As the story advances Hiroshi tries several times to modify his own past, hoping to change some key events that have profoundly marked the lives of his loved ones. The change takes place, at the end. But in himself.
Vote: 8
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Hiroshi è un uomo sposato di 48 anni, nonché padre di due ragazze. Non ha particolari pretese dalla sua vita abitudinaria, fatta di lavoro, qualche ubriacata con gli amici, giorni tutti uguali. Un giorno però inavvertitamente si trova sul treno sbagliato, e finisce per tornare nel luogo dove ha trascorso infanzia ed adolescenza. In visita alla tomba di sua madre, si addormenta. E si risveglia quattordicenne…
A conti fatti non sapremo mai se si è trattato di una serie di riflessioni sopite nel subconscio e venute a galla grazie ad un vivido sogno, oppure di una distorsione temporale degna dei migliori film di fantascienza. Non è importante. Questa è un opera fatta di introspezioni. Un analisi del proprio passato rivivendo un periodo delicato, ed alla fine per il protagonista sarà tempo di tirare le somme e fare un bilancio della propria vita. Più volte nel corso della storia Hiroshi tenta di modificare il proprio passato, sperando che cambino alcuni eventi che hanno segnato profondamente la vita dei propri cari. Il cambio avviene, alla fine. Ma in lui stesso.
You are playing the role of Wade Duffy, a 46-year-old computer repairman called to solve a fault at Macmillan drive 2120. However, as soon as he sets foot in the building, the door closes hermetically, locking in the poor Wade. Thus begins his quest inside the building, which is increasingly disturbing. This is not a linear story, but you will jump from one pint to the other depending on the choices you will do, winking at point and click videogame of the 1990's. In my opinion, 2120 is closer to an horror graphic novel rather than to a book game. You will die a lot of times, and at the end you will perceive not to have read but to have participated in a very immersive story, experience strengthened by the multiple paths taken.
I never used the Goodreads spoiler tags because I just never felt the need to spoiler something. But in this case I will make my first exception, since maybe some of you might have read this book and comments something interesting. SPOILER:(view spoiler)[ The choice of the book game or the branching-path novel is extremely functional to the final revelation. We're dealing with machine learning, the building is none other than a learning algorithm, set up to generate new artificial intelligence.And Wade, the protagonist, is one of these AIs. Or better: it's the last developed version. Trained by the countless burrows, doors, keys, codes. Trying and trying again. This is genius. (hide spoiler)]
I am a bioinformatics technician, but I was completely unaware of this cyber element. Consequently, the final discovery left me ecstatic. And I have not ruled out reading again this book to complete some paths and secondary puzzles that I haven't solved for the moment.
Vote: 9
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State impersonando Wade Duffy, un riparatore di computer di 46 anni chiamato per risolvere un guasto al 2120 di Macmillan drive. Tuttavia, appena mette piede nell’edificio, la porta di ingresso si chiude ermeticamente, lasciando bloccato all’interno il povero Wade. Comincia così il suo viaggio all’interno dell’edificio, che si rivela sempre più inquietante. Non si tratta di un libro lineare, ma si salterà da un punto all’altro del volume in funzione delle scelte che si faranno, strizzando l’occhio ai videogame punta e clicca degli anni novanta. Per me rimane più vicina ad una graphic novel dell’orrore piuttosto che ad un libro game. Morirete molte volte, ed alla fine si percepisce chiaramente non di aver letto ma di aver partecipato ad una storia molto immersiva, esperienza “potenziata” dalle molteplici vie che sono state prese.
Non ho mai utilizzato la funzione di Goodreads per celare gli spoiler, perché non ho mai sentito il bisogno di farli. Ma in questo caso farò la mia prima eccezione, perché potrebbe essere che qualcuno di voi abbia letto questo gioiello e possa arrivare qualche commento interessante. SPOILER:(view spoiler)[ La scelta del libro-game o del percorso a bivi, è estremamente funzionale alla rivelazione finale. Si tratta di machine learning, l’edificio è nientepopodimeno che un algoritmo di apprendimento, messo in piedi per generare intelligenze artificiali. E Wade, il protagonista, è una di queste. O meglio: è l’ultima versione che si sta tentando di sviluppare. Che fa training attraverso gli innumerevoli cunicoli, porte, chiavi, codici. Tentando e ritentando. Questa cosa è geniale. (hide spoiler)]
Faccio il bioinformatico per mestiere, ma ero completamente all’oscuro del risvolto informatico di questa “graphic novel a bivi”. Di conseguenza, la scoperta finale mi ha lasciato estasiato. E non escludo di rileggerlo per completare alcune vie e risolvere quesiti secondari che per il momento ho lasciato irrisolti.
Able, Baker and Laika, animals that participated to the space programmes of USA and URSS during the Cold War. In this graphic novel freely inspired by events that really happened, animals, presumed dead a few minutes later after their launch into space, are actually disappeared into thin air without a trace. Or better, a small trace appears. Two scientists, one Russian and one American, ride out to investigate looking for answers.
After the horror Gideon Falls, the duo Lemire-Sorrentino comes up this time with an intriguing sci-fi, with two parallel planes (animals into space and humans on earth struggling with the mystery to solve).
Spectacular splash pages. Delicate and at times moving.
Vote: 7,5
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Able, Baker e Laika, animali che parteciparono ai programmi spaziali che USA e URSS misero in atto durante la Guerra Fredda. In questa graphic novel che trae spunto da fatti di cronaca per poi prendere una deriva completamente romanzata, gli animali, dati per morti pochi minuti dopo il loro lancio nello spazio, in realtà sono di fatto scomparsi nel nulla, senza lasciare traccia. Due scienziati, uno russo ed uno americano, iniziano ad investigare alla ricerca di risposte.
Dopo l'horror Gideon Falls, il duo Lemire-Sorrentino si ripresenta stavolta con un'intrigante sci-fi, con due piani di azione paralleli (animali nello spazio e uomini sulla Terra alle prese con il mistero da risolvere).
Splash page spettacolari. Delicato, a tratti commovente.
"On his return to Grandmother's house, Lucas lies down by the garden gate in the shade of the bushes. He waits."
The second novel of the notebook trilogy starts exactly from where it was ended The Notebook. The two twins just separated, Lucas comes home and comes back to the same life of the last years, except for one thing: now he is alone. Since his brother succeeded to escape through the minefield, he now must find the strength to carry on without his twin.
The first difference that catches the eye compared to the previous part of the story is all there, in the first line of the opening words. Now we have the personal names to accompany the story, we have Lucas, the twin remained in the small town, and all the characters of the novel will have a name from now on. Everything revolves around Lucas, and the conclusion of the novel suggest that the third and last act in the trilogy will revolve around the escaped brother. Equally cynical and brutal than the previous episode, there is a constant sickness that shines through in every action of Lucas, a profound pain for the mended bond with his own twin. Bond deliberately cut off by both to grow up, to become strong, to complete that process of survival training started from the very first pages of the first volume.Engaging.
Vote: 8+
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"Tornato a casa di nonna, Lucas si stende vicino alla recinzione del giardino, all'ombra dei cespugli. Aspetta."
Il secondo volume della trilogia della città di K. inizia esattamente da dove era finito Il Grande Quaderno. I due gemelli si sono appena separati, Lucas rientra a casa e ritorna alla stessa e identica vita degli ultimi anni, tranne che per un particolare: ora è solo. Il fratello è riuscito a fuggire attraverso il campo minato, ed ora deve trovare la forza di vivere senza il proprio gemello.
La prima differenza che balza all'occhio rispetto al volume precedente è tutta lì, nel primo rigo dell'incipit. Adesso ci sono i nomi ad accompagnare la storia, c'è il gemello Lucas rimasto nella piccola città, e tutti i personaggi del racconto avranno un nome da adesso in poi. Tutto ruota intorno a Lucas, e la conclusione del romanzo lascia presagire che il terzo ed ultimo atto della trilogia ruoterà attorno al fratello fuggito. Non meno cinico e crudo del precedente episodio, c'è un malessere continuo che traspare da ogni azione compiuta da Lucas, un dolore profondo per il legame reciso con il proprio gemello. Legame volutamente reciso da entrambi, per crescere, per fortificarsi, per completare quel processo di addestramento alla sopravvivenza iniziato fin dalle prime pagine del primo volume.
"We arrive from the Big Town. We’ve been travelling all night. Mother’s eyes are red. She’s carrying a big cardboard box and we two boys are each carrying a small suitcase containing our clothes, plus Father’s big dictionary, which we take it in turns to carry since our arms get tired."
Two little twin boys, due to the difficulties and deprivations of war, are forced to leave their hometown and their mother, remaining under the care of the grandmother. With her, they are forced to grow up quickly, learning the art of survival on their own, arranging in some way, leaving consequently the status of "children". And they write down each and every experience in what would seem to be a diary, "the notebook".
First volume of the notebook trilogy, presented as a daily journal written by the two protagonist twins, it's a cynic and minimal novel, sometimes cruel. What it should be an insurmountable horror for two little boys, it seems to strengthen them, turning them in something that fits perfectly the chilling environment that surrounds them. We don't know the character's name (with the exception of the nouns "the Grandmother", "the mother", "cleft lip", etc), we don't know the name of the locations ("the big town", "the small town"), we don't know what is the War that is ongoing (we gather that is the World War II). But, despite the depersonalization, all is extremely vivid, authentic.
Style and structure of the novel remembered me God's Mountain di Erri De Luca. Given the publication dates, it would be more correct to say that De Luca remembers me Ágota Kristóf.
Vote: 8
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"Arriviamo dalla Grande Città. Abbiamo viaggiato tutta la notte. Nostra Madre ha gli occhi arrossati. Porta una grossa scatola di cartone, e noi due una piccola valigia a testa con i nostri vestiti, piú il grosso dizionario di nostro Padre, che ci passiamo quando abbiamo le braccia stanche."
Due bambini gemelli sono costretti, per necessità dettate dagli stenti della guerra, a lasciare la loro madre e la città in cui vivono, ed essere affidati in custodia alla nonna. Con lei sono costretti a crescere rapidamente e a imparare l'arte di sopravvivere con le proprie forze, lavorando e arrangiandosi in qualche modo, e ad abbandonare di conseguenza lo status di "bambini". E annotano ogni singola esperienza in quello che sembrerebbe a tutti gli effetti un diario, "il grande quaderno".
Primo volumetto della trilogia della città di K., presentato nella forma del diario quotidiano redatto dai due gemelli protagonisti, è romanzo cinico e minimale, a tratti crudele. Quello che dovrebbe essere un'orrore insuperabile in particolare per due ragazzini sembra essere invece ciò che li fortifica, che li trasforma in qualcosa che si adatta perfettamente allo scenario agghiacciante che li circonda. Non sappiamo i nomi dei personaggi (a parte i sostantivi "la nonna", "la madre", "labbro leporino" etc.), non sappiamo i luoghi che li ospitano (la grande città, la piccola città), non sappiamo di quale guerra si stia parlando (molto probabilmente la seconda guerra mondiale). Ma nonostante la spersonalizzazione, tutto è vivido oltremodo, autentico.
Stile e struttura del romanzo mi hanno ricordato Montedidio di Erri De Luca. Viste le date di pubblicazione, sarebbe più corretto dire che De Luca mi ricorda Ágota Kristóf.
Premesso che sono originario di Scauri e che Cent'anni di solitudine è in assoluto uno dei miei romanzi preferiti, ques
“Scauri è un po’ come Macondo.”
Premesso che sono originario di Scauri e che Cent'anni di solitudine è in assoluto uno dei miei romanzi preferiti, questo incipit non poteva non catturare la mia attenzione. Sono quasi quindici anni che non vivo più a Scauri, ma ammetto che fa un certo effetto vedere su carta i luoghi della propria infanzia ed adolescenza, e alcune persone che l'hanno popolata, quella adolescenza. E può sembrare che io sia di parte nel dire che questa è stata una lettura piacevole e interessante, ma tant'è. Poco importa che forse abbia conosciuto l'autrice da bambino a casa di amici comuni, ho ricordi vaghi, non ne sono certo. Di sicuro suo padre Francesco, "Franchettone" per gli alunni, è stato mio professore di matematica e fisica al liceo scientifico di Minturno. Di questo ne sono certo, le sue temute pacche sulle spalle non si dimenticano facilmente, è stato in pratica l'antesignano della famosa manata di Antonino Cannavacciuolo. Nemmeno la sua naturale simpatia ho dimenticato, e la sua schiettezza. E vederlo menzionato in alcuni passaggi è saudade ora. Ecco, sorvoliamo su tutto. Rimane che questo è un bel libro, divertente e a tratti intimo, scritto da una persona che palesemente sa raccontare in modo arguto ed immediato. I luoghi simbolo del Sud Pontino sono tutti qui, curiosità, fatti di cronaca, c'è un pò di tutto. Così dovrebbe sempre essere la travel literature. E' stato un bel viaggio.
"What did you ask, Andy Bissette? Do I «understand these rights as you’ve explained em to me»? Gorry! What makes some men so numb?"
Dolores Claiborne, 65-years-old, caregiver, is a suspect in the murder of Vera Donovan, her old employer. For this reason she is summoned by the local police to tell her side of the story, in front of two officers and a stenographer. The novel is precisely the complete stenographer's transcription of Dolores's words that describe not only her relationship with the deceased, but also her whole life.
Very peculiar reading experience, There are no chapters, we're looking at a single long confession, told in first person. Despite being one of the few King's novels with no paranormal aspects, that doesn't mean that it's less scary or bloody, far from it. Violence against women, child abuse... it's not that you feel a punch in the stomach, you feel a shower of punches in the stomach.
Vote: 8,5
PS: for lovers of the connections between the works of the King, you will find this nice reference to another novel written in the same years of Dolores Claiborne. There it is:
"Lookin at her that way made me think of a story my grandmother used to tell about the three sisters in the stars who knit our lives... one to spin and one to hold and one to cut off each thread whenever the fancy takes her. I think that last one's name was Atropos."
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“Mi hai chiesto cosa, Andy Bissette? Se «capisco i diritti che mi hai spiegato»? Miseria! Com’è che certi uomini sono così gnucchi?”
Dolores Claiborne, 65 anni, è sospettata per l’omicidio di Vera Donovan, l’anziana datrice di lavoro alla quale faceva da badante. Per questo viene convocata dalla polizia locale per raccontare la sua versione dei fatti, dinanzi a due agenti ed una stenografa. Il romanzo si presenta proprio come la trascrizione integrale fatta dalle stenografa della dichiarazione di Dolores, che descrive non solo il rapporto che la legava alla defunta, ma un po’ tutta la propria vita.>
Esperienza di lettura molto particolare, non esistono capitoli, si tratta di un unica lunga confessione, narrata in prima persona. Pur essendo uno dei pochi romanzi di Stephen King in cui non c’è il paranormale, non per questo risulta meno spaventoso o cruento, tutt’altro. Violenza sulle donne, abusi su minori… Non è che arriva esattamente un pugno nello stomaco, arriva una vera e propria gragnuola di pugni nello stomaco.
Voto: 8,5
PS: per gli amanti dei collegamenti tra le opere del Re, troverete questo simpatico riferimento ad un altro romanzo la cui stesura si colloca proprio negli anni durante i quali pare sia stato scritto Dolores Claiborne. Eccolo qui:
“A guardarla in quel momento mi veniva in mente la storia che mi raccontava mia nonna delle tre sorelle che stanno in cielo e filano la vita di noi mortali, una la svolge e una la regge e una taglia ogni tanto un filo per capriccio, così, quando le gira. Mi pare che quest’ultima si chiamava Atropo.”
"Half an hour after Tim Jamieson’s Delta flight was scheduled to leave Tampa for the bright lights and tall buildings of New York, it was still parked at the gate."
The former policeman Tim Jamieson is willing to move to New York, however some coincidence lead him to settle in a sleepy town, DuPray. Luke Ellis, a 12-year-old child prodigy endowed with an intelligence far from the ordinary, participates to the placement tests of two prestigious colleges. Even before to know his results, however, he wakes up in an unknown place, in a room that seems identical to his own, but it's not. One senses that the two characters introduced in the firs pages of the novel, apparently unrelated, are destined sooner or later to intersect their lives. But we are unable to understand the way.
Although with much more gruesome veins, the plot is among the narrative strand of fantasy-mystery literature that is suitable also for young readers (like Miss Peregrine's Home for Peculiar Children, just to mention one). And it's a story about friendship, and that between kids is a topic dear to Stephen King, on whose foundation the whole framework of It and The Body stand. It can be read in one breath, this novel just goes like the clappers from beginning to the grand finale, with scenarios that open to a possible sequel.
Vote: 8+
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"Mezz'ora dopo l'orario previsto per il decollo del volo Delta che avrebbe dovuto portare Tim Jamieson alle luci brillanti e ai grattacieli di New York, il velivolo era ancora parcheggiato al gate."
L'ex poliziotto Tim Jamieson è intenzionato a trasferirsi a New York, tuttavia alcune coincidenze lo portano a stabilirsi nell'isolata DuPray. Luke Ellis, un bambino prodigio dotato di un'intelligenza fuori dal comune, partecipa ai test d'ingresso di due prestigiose università. Prima ancora di conoscere i risultati, però, si sveglia in un posto sconosciuto, in una stanza che sembra identica alla sua, ma non lo è. Si intuisce che i due personaggi introdotti nelle prime pagine del romanzo, apparentemente slegati uno dall'altro, sono destinati prima o poi ad incrociare le loro vite. Tuttavia non se ne intuisce il modo.
Sebbene con venature decisamente più macabre, la trama rientra nel filone narrativo di quel fantasy/mystery adatto anche a giovani lettori (del tipo Miss Peregrine. La casa dei ragazzi speciali, per citarne uno). Ed è una storia che parla di amicizia, e quella tra ragazzini è tema caro a Stephen King, sulle cui fondamenta poggiano le impalcature di It e de "Il Corpo" (racconto inserito in Stagioni Diverse). Si lascia leggere facilmente, questo romanzo scorre che è una bellezza dall'inizio fino al gran finale, con scenari che aprono ad un possibile sequel.
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