Da un po' di anni a questa parte abbiamo curiosamente deciso di concorrere a una nuova disciplina olimpica: chiedere a gran voce il rinnovo di una certa serie salvo poi lamentarci del fatto che quella serie non sia all'altezza dell'originale. Uno dei titoli che ha più rinverdito questo esercizio nell'ultimo periodo è stato senza dubbio Big Little Lies, che nasce come miniserie nel 2017 trasponendo sul piccolo schermo il romanzo di Liane Moriarty con un cast stellare e una produzione meticolosa, capace di fare incetta di Emmy e consensi. La piccola realtà di Monterey, la volontà di tre donne diverse di emanciparsi da certi ruoli e di liberarsi dalla morsa di certi uomini e un'azione talmente scioccante da far capire un po' a tutti che nella vita non conta solo discutere ma anche agire hanno trasformato Big Little Lies in un piccolo cult di cui sempre più persone hanno chiesto conto. Nonostante le insistenze da parte di HBO e delle attrici e produttrici Nicole Kidman e Reese Witherspoon, certe che la storia non dovesse fermarsi lì, la scrittrice Liane Moriarty era stata chiara: la storia non era fatta per essere proseguita, e sarebbe stato opportuno finirla lì.
A Hollywood, però, si cambia idea molto facilmente ed è per questo che, due anni dopo e dietro a chissà quale compenso milionario, Moriarty è tornata al lavoro mettendo a punto una seconda stagione che non era inizialmente programmata e che ha cercato di riprendere le fila di tutto quello che aveva raccontato nei primi episodi. Purtroppo, nonostante la discesa in campo di un pezzo da novanta come Meryl Streep, Big Little Lies 2 - che abbiamo visto in Italia su Sky - non è riuscita a mantenere alte le aspettative del pubblico, riuscendo a cavalcare molto bene alcuni filoni e alcune trame ma a non approfondire degnamente tante - troppe - sfumature che sono rimaste in sospeso. Nonostante la ricezione più tiepida dell'esordio, anche lì erano in tanti a chiedere a gran voce una terza stagione, anche se a frenare l'entusiasmo a quel giro sono state le stesse Nicole Kidman e Reese Witherspoon, forse perché consapevoli che era già stato un miracolo tirare fuori una seconda stagione.
Resta che, a quattro anni da quell'invito, pare proprio che Big Little Lies 3 ci sarà. A comunicarlo è stata Kidman durante il Q&A al CME Group Championship di Naples in Florida, annunciando che il progetto vedrà presto la luce. «Big Little Lies è arrivato in un momento in cui credevo, dopo aver avuto le mie figlie, che avrei smesso di recitare, e lo ha amato molto», ha detto l'attrice. «Dopo aver cominciato a lavorare con Reese Witherspoon, che mi aveva offerto la co-produzione, la miniserie è stata un successo, la gente ha iniziato a guardarla e apprezzarla e da lì sono venuti i riconoscimenti. Ne faremo una terza stagione, per vostra informazione». Al momento i dettagli sono ancora top secret, anche se è pressoché scontato che rivedremo in scena non solo Kidman, ma anche Witherspoon, Laura Dern e Zoë Kravitz che, tuttavia, si era detta dubbiosa sulla realizzazione di una nuova stagione dopo la notizia della morte di Jean-Marc Vallée, co-produttore esecutivo ma anche regista degli episodi della stagione di debutto. Che cosa racconterà Big Little Lies 3 ancora non lo sappiamo, anche se siamo abbastanza certi che gli stessi che hanno affollato i social chiedendo che venissero girati i nuovi episodi saranno probabilmente i primi a distruggerli dicendo che il Big Little Lies originale non si batte. Scommettiamo?
