Avrebbe potuto indossarla la Sposa Cadavere, ma la Gothic Belt Bag di Dsquared2 starebbe benissimo anche su Edward Mani di Forbice come hanno raccontato Dean e Dan Caten.
Non a caso si auto-proclama la it-bag dal carattere gotico per eccellenza. Era sull'ultima passerella autunno inverno 2024 2025 in diversi colori, forme e materiali, ma anche nelle stagioni precedenti rappresentava il DNA del brand in piena Milano fashion week. La Gothic Belt Bag di Dsquared2 contamina look street-style oltre alle sfilate, indossata indistintamente dal genere di chi l'ha scelta. E a dimostrazione di questo, anche i designer del marchio Dean e Dan Caten hanno raccontato a Paper Magazine che, nonostante non ci fossero state muse in carne e ossa ad averli ispirati, «di sicuro alcuni personaggi iconici immaginari come Lydia Deetz, Wednesday Addams e Edward Mani di Forbice impazzirebbero ad averla».
Così la Gothic Belt Bag si fa crasi perfetta degli immaginari dark di Tim Burton e le ispirazioni anni 2000 di Dsquared2, sia in versione media che nella nuova mini pochette con tracolla a catena e cinturino staccabile. Immancabile, la fibbia smaltata riporta il logo in gotico regalando all'accessorio un forte tratto nostalgico. Una passione nata molti anni fa, quella delle fibbie extra large, insieme alla nascita del brand sulla scena milanese. Tonde, ovali, quadrate e rettangolari contrastavano i fit striminziti d'inizio secolo, e venivano indossate da fenomeni internazionali come Madonna e Christina Aguilera.
E fa “risbucare” la ghoul girl che è in noi: abiti neri, collane tra sacro e profano e labbra greige sono i benvenuti in guardaroba, anche primaverile
Di ritorno, inesorabile, per non dimenticare le radici di Dsquared2, la fibbia impreziosisce la Gothic Belt Bag e diventa l'accessorio perfetto per chi apprezza lo stile Succubus Chic, o la ghoul girl aesthetic. Dalla Addams che anche i founder citavano, al mondo reale indosso a Angelina Jolie. Abiti neri e make-up abbinato, una sorta di counterculture alla Barbie che anch'essa popolava i ‘00 ed è ritornata nel presente con l’ondata Y2K. E se c'era il suo rosa shocking, non poteva che esserci anche Dsquared2 con il suo approccio gotico in alternativa.
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