Abbiamo provato a New York un hotel new Déco con terrazze, cinema privato e un bistrò che piace a Taylor Swift

A Tribeca, il Barriere Foquet's è una sofisticata location nel quartiere più trendy di Manhattan
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A New York l'hotel Barriere Fouquet's a Tribeca è una delle location più trendy della città, ha le stanze arredate con la toile de Jouy e bagni total look in marmo

Tribeca per molti è il quartiere dove si respira l'aria della vera New York. Ha l'atmosfera giusta per sedurre star come Leonardo DiCaprio e Robert De Niro che l'hanno scelta per vivere. Vivace e tranquilla al tempo stesso, classica con le sue strade di ciotoli e i palazzi in stile industriale ma proiettata verso il futuro attraverso i locali e le gallerie d'arte in continua trasformazione. Tribeca è un grande triangolo (il suo nome è l'acronimo di Triangle Below Canal Street, che significa “triangolo sotto Canal Street”) delimitato a nord da Canal Street ed esteso verso il sud di Manhattan.

Una camera del Barière Fouquet's con la toile de Jouy personalizzata da Schumacher

New York, l'hotel con la skyline sul centro di Manhattan

Dalle stanze dell'hotel Barrière Fouquet's, che si trova proprio nel cuore del quartiere, in Greenwich Street, si gode di un'incredibile vista sulla New York urbana. Le enormi finestre, che riempiono di luce le stanze (cosa non così scontata negli hotel di Nyc) si aprono sulla skyline del centro di Manhattan. Barrière Fouquet's ha unito l'eleganza parigina (nella Ville Lumière è stato aperto il primo Barrière nel quartiere degli Champs-Élysées) con l'essenza cool della Grande Mela, riesce a essere sofisticato ma in modo intimo e si adatta perfettamente al flair della zona già dall'esterno, con l'insegna cool e la sua struttura in mattoni non troppo alta. Le 97 camere e suite in stile new Déco, e le sale dinamiche e leggere, sono state disegnati da Martin Brudnizki e MBDS Studio. Gli spunti Art Déco si fondono con l'identità stessa del quartiere e di New York che proprio negli anni Trenta si trasforma fino a diventare il place to be. Il designer per l'hotel ha scelto una palette pastello con un focus preciso sul color lavanda, che ricorda il fiore dei campi francesi. Tra i tessuti spicca una ricercata toile de jouy, scelta come carta da parati, realizzata made-to-mensure dal brand Schumacher che riporta ancora una volta alla noblesse parigina ma con uno spirito giocoso: alle classiche scene di paesaggio bucolico sono state sostituire le scene del quartiere newyorchese, un carretto di pretzel, piccioni che volano con una baguette nel becco. Di forte impatto i bagni, quasi imperiali, in marmo calacatta bianco, in contratsto con i mattoni rossi del quatiere che appaiono alle finestre.

La sala cinema con le chaise longue in oro

La palestra è gestita dalla società di fitness Dogpound, molto amata dalle celebrities, mentre la splendida spa con una piscina in marmo bianco, offre anche l'hammam, la sauna e trattamenti esclusivi. Tra gli atout del Barrière Fouquet's ci sono senza dubbio i tre ristoranti, il primo è la brasserie francese “Fouquet's”, frequentata anche da Tailor Swift e Sophie Turner, la cui carta è firmata dallo chef tre stelle Pierre Gagnaire e offre piatti della cucina francese come zuppa di cipolle e lumache. Mentre il “Par Ici Café” è un locale vegetariano e il “Tipsou Bar” è un cocktail lounge molto riservato perfetto per chiacchierare fino a tarda notte. Ma il vero fiore all'occhiello di questo hotel è il “Cinema Cannes”, ossia una sala proiezioni elegantissima con poltrone e chaise longue in morbido velluto oro e soffitto in foglia d'oro, pareti insonorizzate e tappeto verde con motivi Art Déco, aperta tutto l'anno e in particolare durante il Tribeca Film Festival.

Il cinema Cannes all'interno dell'hotel