Olimpiadi 2024 e sostenibilità: questi sono i Giochi più green di sempre, parola di Georgina Grenon

«Abbiamo qualcosa speciale da offrire quest’estate: i Giochi Olimpici più sostenibili della storia». Intervista alla Direttrice della sostenibilità di Parigi 2024
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Ezra Shaw/Getty Images

Olimpiadi 2024 e sostenibilità: questi sono i Giochi più green di sempre

Nel cuore di una delle città più iconiche del mondo, da oggi 26 Luglio, Parigi si prepara ad accogliere atleti, spettatori e milioni di appassionati di sport, da ogni angolo del pianeta, per le Olimpiadi 2024: quelle con più sostenibilità della storia!

La Francia ha aspettato cento anni per riavere i Giochi a Parigi, e questa volta, la capitale è pronta a lasciare un'impronta indelebile non solo nello sport, ma anche nella sostenibilità ambientale. Nel dicembre 2014, il CIO ha adottato l'Agenda Olimpica 2020 per rendere i Giochi Olimpici un agente di cambiamento, rispondendo alle sfide globali, con misure concrete per aumentarne la sostenibilità ambientale, sociale ed economica. Abbiamo incontrato chi è a capo di questa missione ambiziosa, Georgina Grenon: la Direttrice sostenibilità dei Giochi Olimpici.

Georgina Grenon

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È lei che sta guidando questo progetto, con la sfida monumentale di trasformare un evento noto, per il suo impatto ambientale, in un modello di sostenibilità responsabile. «Siamo entusiasti di sapere che tutto il mondo ci sta guardando e che abbiamo qualcosa di speciale da offrire quest'estate. Fin dall'inizio abbiamo cercato di fare le cose in modo diverso. Vogliamo dimostrare che è possibile organizzare eventi, che siano sia spettacolari ma anche sostenibili. E soprattutto responsabili».

Georgina Grenon, con un background solido in energie rinnovabili e innovazione tecnologica pulita, porta con sé una vasta esperienza maturata in aziende e istituzioni di rilievo internazionale. Prima di approdare al Comitato Organizzativo di Parigi 2024, ha lavorato per il Ministero dell’Ecologia e dell’Energia francese e per il Gruppo ENGIE, dove ha diretto la New Business Factory presso ENGIE Fab.

«Sono di origine italiana, nata e cresciuta in Argentina, ma sono anche cittadina francese. Ho iniziato come ingegnere chimico e poi ho lavorato in vari settori legati alla sostenibilità, prima di essere chiamata a contribuire all'organizzazione dei giochi. Ho cambiato carriera verso la sostenibilità, dopo la nascita della mia prima figlia, impegnandomi a lavorare per un mondo migliore, per lei».

La responsabilità olistica di Grenon

L'approccio di Grenon e del suo team è olistico e profondamente orientato alla sostenibilità. Lei e il suo team hanno adottato una serie di iniziative mirate, che spaziano dall'uso di energia rinnovabile, per alimentare le infrastrutture olimpiche, alla promozione di pratiche di gestione dei rifiuti, che favoriscano il riciclo e la circolarità. Hanno implementato soluzioni innovative per evitare l'uso di plastica monouso, cercando di ridurre al minimo l'impatto ambientale.

Ma il loro impegno non si ferma qui. La comunità e gli stakeholder sono stati coinvolti attivamente in questo viaggio verso quelle che potrebbero essere le Olimpiadi più sostenibili della storia. Grenon infatti sottolinea l'importanza cruciale dell'educazione degli spettatori. A tal proposito ha lanciato una campagna di marketing unica nel suo genere, progettata per sensibilizzare e coinvolgere il pubblico in modo profondo e significativo.

«Ci siamo impegnati molto. Per la prima volta nella storia dei Giochi, abbiamo lanciato giovedì 19 luglio una campagna marketing di coinvolgimento per il pubblico generale. È su Instagram e LinkedIn. La campagna incoraggia spettatori e parigini a fare i giusti eco-gesti, come usare una bottiglia riutilizzabile, separare i rifiuti, e riutilizzare le cose. Abbiamo usato delle simpatiche mascotte, che in pose divertenti e frasi accattivanti, danno il buon esempio».

Ma l’attenzione particolare all’educazione alla sostenibilità non è solo per chi verrà a vedere i Giochi, ma anche per il personale dei Giochi, assicurando che tutti i membri del team siano consapevoli e allineati con gli obiettivi ambientali del progetto. Le strategie di Parigi 2024 sono guidate da standard internazionali come i GRI (Global Reporting Initiative) e ISO 20121 per la gestione sostenibile degli eventi. Comitati di monitoraggio sono stati creati per garantire l'implementazione efficace delle strategie di sostenibilità e accessibilità: programmi come Terre de Jeux 2024 promuovono lo sport a livello locale e migliorano le infrastrutture sportive mentre Impact 2024 finanzia progetti, che favoriscono l’inclusione sociale e lo sviluppo sostenibile.
Non è un villaggio, ma un quartiere sostenibile!

Durante la nostra intervista Georgina Grenon, ci ha illustrato varie strategie chiave per raggiungere questo obiettivo ambizioso per Parigi 2024, in primis il Villaggio Olimpico.

Come è stato costruito il Villaggio Olimpico?
Il Villaggio è stato il progetto chiave, per il quale ci siamo impegnati fin dal giorno 1, che ha determinato il nostro modo di rendere questi Giochi responsabili. A differenza delle edizioni precedenti, il Villaggio Olimpico di Parigi 2024 si distingue per un approccio innovativo e sostenibile. Non è un semplice villaggio, ma un vero e proprio quartiere, che utilizza strutture esistenti o temporanee. Questo concetto è stato pensato per ridurre il carbon footprint e lasciare un'eredità duratura alla città di Parigi. Tra le caratteristiche distintive, sono stati costruiti edifici fino a otto piani in legno, caratterizzati da un'efficienza energetica superiore. Questi edifici non prevedono l'uso di aria condizionata: le pareti sono isolate e l'acqua circola nelle tubature all'interno delle pareti per raffreddare e riscaldare gli ambienti.Questo approccio rappresenta una rivoluzione rispetto ai precedenti villaggi olimpici, puntando su sostenibilità e innovazione per un impatto positivo a lungo termine sulla città ospitante.

Quali misure avete adottato per garantire la riduzione del carbon footprint e come
sarà l’energia elettrica usata per i Giochi, per il risparmio energetico'
Per ridurre il carbon footprint, tutti gli impianti utilizzeranno elettricità verde e rinnovabile, evitando l'uso di generatori a combustibili fossili. Un esempio di costruzione sostenibile e green energy è l’Acquatic Centre per le gare di nuoto. Ha una caratteristica fondamentale il tetto curvato consente l'installazione di più pannelli solari per la produzione di energia verde. Questo impianto rimarrà a disposizione della città di Parigi dopo le Olimpiadi, migliorando ulteriormente l'efficienza energetica della struttura. Un altro progetto responsabile e circolareri guarda i sedili dell'Acquatic Centre, realizzati in collaborazione con la startup Le Pavé di Saint-Denis. Questa azienda ricicla tappi di bottiglia per creare sedili sostenibili, dimostrando un impegno concreto verso l'economia circolare.

Quali misure avete adottato per gestire i rifiuti durante i Giochi in maniera circolare?
Come dice il nostro mantra: to do more with less, to do better and useful, abbiamo applicatola nozione di circolarità a ogni fase del processo, assicurandoci che ogni elemento potesse avere una seconda vita. In questo modo, siamo riusciti a evitare rifiuti inutili. Un elemento fondamentale del nostro approccio è il piano "zero rifiuti in discarica", che mira a ridurre i rifiuti e a trovare soluzioni innovative per il loro riutilizzo. Ad esempio, durante i Giochi saranno evitati l'uso di bottiglie di plastica monouso negli impianti sportivi. Inoltre, tutto nei Giochi di Parigi 2024 è progettato per essere circolare, come gli immobili e i mobili delle infrastrutture. Persino il Villaggio Olimpico è stato concepito per non generare rifiuti, poiché sarà trasformato in un quartiere residenziale al termine delle Olimpiadi, continuando a servire la comunità parigina senza creare scarti inutili. Proprio nel Villaggio Olimpico di Parigi 2024, al centro dell'arredamento c'è stato un forte impegno per la circolarità. Dopo aver condotto l’analisi del material footprint, su circa 6 milioni di oggetti, di cui avevamo bisogno, siamo riusciti per il 90% a dare una seconda vita. Questa attenzione alla circolarità si riflette non solo nei letti sostenibili in cartone, ma in tutto l'arredamento del villaggio. Questi letti sono una delle innovazioni più interessanti. Sono realizzati in cartone. Completamente circolari, sono stati al centro di numerose discussioni negli Stati Uniti, dove molti articoli li hanno definiti "anti-sesso". Tuttavia, questa caratterizzazione è fuorviante. In realtà, i letti in cartone sono estremamente robusti e possono sostenere fino a 12 persone, dimostrando una resistenza sorprendente! Progettati con un approccio eco-friendly, i letti non solo sono solidi, ma anche interamente riciclabili, contribuendo a ridurre l'impatto ambientale dei Giochi, infatti a settembre saranno donate a delle associazioni di charity di Parigi, per i senza tetto. L'obiettivo è stato davvero ridurre l'impatto ambientale e promuovere un modello di economia circolare, dimostrando che è possibile organizzare un evento di portata globale in modo responsabile e innovativo.

I letti di cartone alle Olimpiadi 2024

Maja Hitij/Getty Images

Ultima domanda, abbiamo saputo che anche le medaglie sono sostenibili e circolari: come siete riusciti?
Sì, anche le medaglie sono in linea con il nostro principio di circolarità! I metalli (oro, argento e bronzo) sono fatti con metalli riciclati 100% in Francia. Al centro delle medaglie abbiamo messo un esagono fatto con una parte della Torre Eiffel!! Non so se sa, ma la Torre Eiffel viene sottoposta a manutenzione regolarmente, quindi ci sono sempre porzioni, che devono essere sostituite. Proprio quelle parti di metallo sono state conservate per noi e trattate come un gioiello, sono state messe al centro delle medaglie. Per tanto ora ad ogni medaglia, la frase accattivante associata è 'Vecchio è il nuovo oro, il nuovo argento e il nuovo bronzo".

Le medaglie delle Olimpiadi 2024

STEPHANE DE SAKUTIN/Getty Images
Il modello per il futuro

L'ammirevole approccio adottato dai giochi di Parigi 2024 offre una speranza concreta che si possa seguire questo esempio virtuoso. La visione di Grenon e del comitato organizzatore per i Giochi di Parigi 2024 rappresenta un modello di riferimento per le future Olimpiadi. Parigi 2024 punta a lasciare un'eredità positiva e duratura per la città e i suoi abitanti. Congratulazioni Georgina!

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